POSTA! - COS’HANNO IN COMUNE BULGARIA, COLOMBIA, OMAN, FILIPPINE, INDONESIA E ITALIA? HANNO TUTTE LO STESSO RATING, SECONDO MOODY’S… - PER CONTE NON C'È ALCUNA FRATTURA TRA M5S E LEGA. ASSOLUTAMENTE. C'È UN'ARMONIA CHE SI TAGLIA COL COLTELLO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

mimmo lucano

Caro Dago, ho letto che il sindaco di Riace, a proposito dell'obbigo di non risiedere a Riace ha detto, virgolettato: «Sono in giro perché non ho un luogo fisso dove stare. Per quattro ore ho dormito nella macchina. Ho una borsa, ho messo quattro cose, io vengo dalla militanza, sono abituato». Trovo la frase alquanto preoccupante: che razza di militanza sarebbe stata la sua, tale da richiedere di vivere in macchina?

Franco Baldussi

 

Lettera 2

Caro Dago, cos’hanno in comune Bulgaria, Colombia, Oman, Filippine, Indonesia e Italia? Hanno tutte lo stesso rating, secondo Moody’s.

Conte Agenore

LUIGI DI MAIO

 

Lettera 3

Caro Dago, il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio che vuole recarsi in Procura per denunciare manipolazioni sul testo del Dl Fiscale. Ma dove siamo, all'asilo?

Camillo Geronimus

 

Lettera 4

Caro Dago, il presidente dell'Ieo e ad di Unipol, Cimbri, rifiuta una donazione di 500 milioni perchè “l'Istituto non può dipendere per il futuro da una generosità di soggetti che oggi hanno risorse e che domani potrebbero non averne”. Insomma, se oggi vinci centomila euro alla lotteria non li incassare perchè domani potresti non rivincere più.

CARLO CIMBRI

Giorgio Colomba

 

Lettera 5

Caro Dago, Conte: "Ci aspettiamo critiche dall'Ue, ma la Manovra è molto bella". E allora cosa si aspetta ad esporla alla Sagra della Castagna e del Tartufo di Bagnoli?

E.Moro

 

Lettera 6

Caro Dago, 

Smettiamola di offendere Benito Mussolini tanto non ci sente piuttosto dilettiamoci a offendere la nipote visto che è una dipendente degli italiani dal 1992 senza essere stata mai menzionata per qualche iniziativa utile. Da napoletano mi vergogno che venga eletta proprio nella mia città. 

Domenico Desiderio 

 

Lettera 7

Buongiorno, al solito siete stati gli unici a dare un po' di risalto alle vicende Juve-Marotta-criminalità organizzata...

di maio conte salvini

Chapeau

Gianluca Borgia

 

Lettera 8

Caro Dago, mi segnerò anche questa data: dopo le elezioni europee casca il governo.

Secondo le tue fonti dopo l'elezioni giammai Salvini si sarebbe abbassato a fare il governo con i 5Stelle. Poi sarebbe caduto ad agosto. Poi sarebbe caduto dopo la manovra di autunno poi poi poi. Prima o poi la tua fonte (la paghi a cottimo?) ci azzeccherà ma ad oggi parecchi buchi nell'acqua.

Il tuo devoto AndiBi

 

Lettera 9

sebastian kurz arno kompatscher

Dagovski,

Piu’ che della Commissione, Salvini lo vedrei alla Presidenza di un Commissariato Europeo.

Aigor

 

Lettera 10

Caro Dago, ponte di Genova. Un emendamento presentato da Lega e M5S con la cancellazione di una sola parola ha rimesso in gioco la concessionaria società Autostrade. Diranno anche stavolta che è stata una "manina"?

Leo Eredi

 

Lettera 11

Caro Dago, caso Cucchi, la ministra della Difesa Elisabetta Trenta dice: "Credo che dobbiamo chiedere scusa in tanti, sono molti quelli che dovevano vedere e non hanno visto". Parla come se ci fosse stata una sentenza, ma così non è. C'è stato solo un carabiniere che ha cambiato versione: la sua parola contro quella di altri due colleghi. Quindi la verità è ancora tutta in via di definizione.

EPA

Elisabetta Trenta

 

Lettera 12

Caro Dago, Martina: "Alle Europee il Pd promuoverà liste aperte". Così potranno uscire ancora in tanti.

Tuco

 

Lettera 13

Caro Dago, il viceministro leghista all'Economia Massimo Garavaglia smentisce Di Maio: "Il testo del Decreto Fiscale era noto a tutti". Se va avanti così va a finire che il ponte di Genova si farà col naso di Giggino.

Gripp

 

Lettera 14

Caro Dago, in Colorado una coppia abusa sessualmente del proprio cane. La povera bestiola dovrà essere abbattuta perché è diventata troppo aggressiva, ma si spera che i due aguzzini, nel carcere in cui sconteranno la pena, ricevano un trattamento degno dei peggiori pedofili, perché questo è quello che meritano.

GIUSEPPE CONTE PAOLO SAVONA

Fritz

 

Lettera 15

Caro Dago, per Conte non c'è alcuna frattura tra M5S e Lega. Assolutamente. C'è un'armonia che si taglia col coltello...

Fankie Catrame

 

Lettera 16

Caro Dago, "I debiti eccessivi degli Stati sono pericolosi anche per l'Europa". Non lo hanno detto la Merkel o Macron, ma il premier austriaco Kurz. La spiegazione è semplice. Come Di Maio e Salvini trovavano ingiusti i vitalizi dei parlamentari, così agli altri Stati non piace chi continua a fare il furbo e a dire "pagherò domani".

B.Ton

virginia raggi

 

Lettera 17

Caro Dago, ma c'è ancora bisogno di discutere su cosa dovrebbe fare la Raggi in caso di condanna? Se sloggiare o proseguire senza il simbolo del M5S? Se gli elettori grillini non hanno perso quella dignità che da tempo i loro eletti hanno smarrito, in caso di condanna dovrebbero essere i primi a presentarsi in Campidoglio per schiodare Virginia dalla poltrona, senza se e senza ma.

Mario Canale

 

Lettera 18

Caro Dago, a proposito della Sentenza della Cassazione che ha annullato l’espulsione per il cittadino Romeno che per vivere rubava…si rendono conti i Giudici che così facendo si certifica che il lavoro e le risorse che impiegano le forze dell’ordine nel contrasto a questo tipo di reati, in realtà sono tempo e soldi buttati via?

Jack

 

Lettera 19

toti sopralluogo ponte morandi

Caro Dago, il sindaco di Riace Mimmo Lucano risponde a Salvini: "Non mi sono mai definito un eroe, ma aiuto i deboli e a differenza di lui ho imparato a non denigrare nessuno". Ah, come l'amico Roberto Saviano...

Pat O'Brian

 

Lettera 20

Caro Dago, alla Rai sono straordinari, riescono a fare propaganda anche in caso di disgrazie. Fra gli sfollati di Genova che dovranno recuperare gli effetti personali sono riusciti a trovare un 95enne che tra le cose più care da recuperare ha le medaglie da partigiano. Che combinazione no, in questo periodo di neo-Resistenza.

Franco Giuli

 

Lettera 21

Preclaro Dago,

mimmo lucano

viste le tue amicizie romane che di sicuro toccano pure l'alto clero (lì a Roma onnipresente) ti vorrei chiedere se esse possano intercedere oltretevere presso il compagno (ops… Papa) Bergoglio per poter far proclamare santo e martire il sindaco Mimmo Lucano di Riace.

 

Dopo aver letto la sua straziante intervista di stamattina dove dichiara che non solo è stato allontanato (anzi esiliato… parole sue) dalla magistratura dal suo feudo personale di Riace (secondo lui extra territorium dall'Italia) e per questo aver dovuto addirittura dormire in macchina stanotte bisogna dire che è davvero un martire... la merita la santificazione. Ma dai... nessuna pensione… nessun B&B… nessun compagno/amico poteva ospitarlo??!!

mimmo lucano

 

Sempre più farsa questa storia... fortunatamente per lui è arrivato il soccorso rosso da parte del sindaco neo-masaniello di Napoli che ha detto che lo ospiterà lui… speriamo a casa del suddetto masaniello e non in qualche bell'hotel pentastellato sul lun gomare a spese dei napoletani...

Spero che i tuoi buoni uffici oltretevere possano venire ascoltati ed accettati così da poter festeggiare San Domenico da Riace martire il prima possibile. 

Asgaqlun

 

Lettera 22

Caro Dago, Riace, il sindaco Lucano: "Non me ne vado, la macchina sarà la mia casa". Potrebbe farsi ospitare sulle navi delle Ong, che tanto da quando c'è Salvini hanno un sacco di posto libero.

DONALD TUSK ANGELA MERKEL GIUSEPPE CONTE MOAVERO

Scottie

 

Lettera 23

Esimio Dago, Conte, in teoria rappresentante dei cittadini italiani, va in pellegrinaggio dalla Merkel per ottenere la benedizione sulla manovra economica italiana e baciare pantofola, stola, anello e quant’altro.

 

E’ come se quando ero ragazzo e vivevo in casa con i miei genitori, avessi chiesto a mio padre “Posso uscire stasera?” e lui: “Devo chiedere il permesso al nostro vicino di casa!”.

Per quale motivo continuano a volerci far credere che l’UE e tutti gli stati membri sono ancora una democrazia? Come ha giustamente affermato anche Antonio Maria Rinaldi rispondendo al simpaticissimo Mr. Monti, diciamolo e basta che in Europa non si muove foglia che la Germania (o chi le sta dietro) non voglia.

Saluti cicisbei

Timbrius

 

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...