renzi boschi pd

POSTA! - I MINISTRI CATALANI PENSANO DI CHIEDERE ASILO POLITICO AL BELGIO. NEL CASO, DOPO LE ELEZIONI ITALIANE, RENZI, BOSCHI E SOCI POTRANNO SEMPRE PROVARE CON LA LIBIA - VIGILIA ELETTORALE E BERLUSCONI INDAGATO SONO UN BINOMIO PIÙ INSCINDIBILE DELL'ATOMO 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

OBAMA RENZI

Lettera 1

Caro Dago, Renzi abbandona il treno elettorale e corre a Chicago da Obama. Quando il padrone chiama il maggiordomo risponde.

Fritz

 

Lettera 2

Caro Dago, I ministri catalani pensano di chiedere asilo politico al Belgio. Nel caso, dopo le elezioni italiane, Renzi, Boschi e soci potranno sempre provare con la Libia.

BarbaPeru

 

Lettera 3

Caro Dago, Istat: "A settembre disiccupazione stabile all'11,1%. Si usa l'eufemismo "stabile" per compiacere il Governo, ma il mondo del lavoro è drammaticamente fermo.

P.F.V.

 

Lettera 4

OBAMA E RENZI

Caro Dago, secondo stampa anti Trump meglio non avere tipi come Manafort nello staff elettorale. Eh sì, meglio avere invece, come Obama e i coniugi Clinton, un finanziatore alla Weinstein!

Pikappa

 

Lettera 5

Pensavo che il trash della D'Urso fosse inarrivabile, ma mi devo ricredere. Il GFVip l'ha surclassato alla grande. Se questa è anche televisione, allora credo veramente che ogni forma di libertà sia un oggetto tanto prezioso e delicato da non poter essere nelle mani di chiunque. E credetemi, nessun soffocamento: è solo rinfrescare l'aria e renderla più pulita.

Fabrizio

DELLUTRI, BERLUSCONI

 

Lettera 6

Caro Dago, nell'ultimo decennio si è avuto un aumento medio di Co2 nell'atmosfera del 50%. A quanto pare Obama e i suoi adepti hanno predicato bene ma razzolato male. Gli Accordi di Parigi? Pura propaganda!

Tommy Prim

 

Lettera 7

Dagonov,

Miracolo! Vota la Catalogna e si divide il Belgio.

Aigor

 

Lettera 8

Caro Dago, Berlusconi e Dell'Utri di nuovo indagati per le stragi di mafia del '93. Ci vorrebbero gli artificieri  per disinnescare la testa di alcune toghe rosse che sperperano soldi per seguire le farneticazioni del pentito di turno.

P.Terzi

randall fowler

 

Lettera 9

Caro DAGO, l'attore Anthony Rapp, dopo soli 31 anni, esterna la molestia da parte di Kevin Spacey. Altro giro, altro film : I soliti dispetti.

Saluti, Labond

 

Lettera 10

Caro Dago, vigilia elettorale e Berlusconi indagato sono un binomio più inscindibile dell'atomo e la (in)giustizia a orologeria riparte puntuale come un congiuntivo toppato da Di Pietro. Si aggiungano le toghe che digiunano per influenzare il processo legislativo ed ecco l'ingerenza, anzi l'interferenza, di più, l'ennesimo atto para-eversivo di cui l'"Ultracasta" prima o poi dovrà rendere conto al Paese.

kevin spacey con la madre

Giorgio Colomba

 

Lettera 11

Mitico Dago, viene da chiedersi: come mai in Europa fioccano i separatismi e le secessioni? Non sarà una conseguenza del fatto che con l’unione ce l’hanno messo in culo?

Stefano55 

 

Lettera 12

Caro Dago, paradossalmente Kevin Spacey spera di salvarsi il culo dichiarandosi gay. Ma l'esserlo non lo autorizza a molestare sessualmente i 14enni. Questa è pedofilia, uno dei crimini più vergognosi. Visto che il reato sarà prescritto, ci si aspetta che come minimo gli vengano tolti gli Oscar e la possibilità di girare altri film. Anche se appartiene alla bella cerchia degli amici dei Clinton.

U.Delmal

 

Lettera 13

anthony rapp

Ovvietà a parte, la Costa pensa davvero che farcire le sue frasi di oscenità, cazzi, culi aperti e altro renda le sue argomentazioni più convincenti? Ostinarsi a darle sì tanta visibilità solo per definirsi aperti e alternativi è da mediocri. Se facessimo tenere una rubrica a puttane di professione, sono certo avrebbero più garbo e delicatezza.

JJB

 

Lettera 14

Caro Dago,

innazitutto non vedo perchè dovremmo lamentarci del fatto che Renzi voli e stia per qualche tempo a Chicago a meno che, beninteso, gli USA non minaccino ritorsioni adeguate. Facesse più frequentemente gite del genere o stesse per più tempo sono sicuro che alla fine sarebbe, di gran lunga, la sua iniziativa politica di maggiore successo.

 

ruggero freddi 14

Ah, si certo, perchè ci va? Ma dai, è chiarissimo, via! Il gigante di Rignano ha visto, forse non ha capito ma ha visto, che alcuni ex, da Clinton a Blair fino a Schröder, mentre Obama sta appena iniziando, tutti di sinistra, una volta trombati hanno fatto i soldi, in modi alquanto curiosi e facendo affari strani e sollevando mille dubbi ma li hanno fatti. Cercare di incontrarli è, secondo lui, molto utile per il futuro. E poi, male che andasse, in subordine, qualche incarichetto da JP Morgan o altre consorelle si rimedierà di sicuro: insomma, ci prova anche lui, dai, povera creatura.

Franco Baldussi

 

ruggero freddi 12

Lettera 15

Caro Dago, la vicenda di Ruggero Freddi, docente alla Sapienza ed ex attore porno, ripropone quell’Italia bacchettona che vorrebbe sostituire lo Stato Etico allo Stato di Diritto, nonostante quest’ultimo sia, almeno formalmente, ancora in vigore.

 

La giornalista Alessia Pedrielli, nel suo articolo su La Verità, scrive dell’”imbarazzante silenzio” calato sulla vicenda e fa una lista di precedenti casi in cui degli insegnanti furono sospesi o sollevati dall’incarico: una per aver sfilato in topless a una fiera di Berlino, un’altra perché faceva l’escort e un altro perché si vestiva da donna; infine Pedrielli fa riferimento alla normativa applicabile(?), indignandosi che, nel caso di specie, non venga applicata anche al prof. Freddi.

ruggero freddi 11

 

Se Pedrielli avesse un poco più di sensibilità e senso civico, si sarebbe forse indignata per un altro motivo, tra i seguenti, a sua scelta: Perché una donna che di mestiere fa l’insegnante precaria decide di mettere “a noleggio” il proprio corpo? Forse perché in Italia gli insegnanti hanno uno stipendio da fame? Mah!

 

Perché Freddi dichiara che grazie al reddito accumulato durante la carriera pornografica, riesce a vivere dell’assegno di ricerca? Forse perché in Italia i ricercatori hanno uno stipendio da fame? Mah!

 

Perché per quelle donne sono scattate delle sanzioni amministrative da Stato clericale, mentre per Freddi ancora nulla? Forse perché i dirigenti e i magistrati in Italia sono maschilisti? Mah! Per Alessia Pedrielli tutto questo è normale.

Ma la parte migliore dell’articolo arriva con la Reverendissima Lucetta Scaraffia:

 

“Mi astengo dal giudicare scelte sessuali estreme come quelle del professor Freddi. Dico però che vi sono forme di comportamento che un docente non può tenere. (…)

ruggero freddi 10

Un professore non insegna solo la sua materia. Quando sta in cattedra, insegna anche chi è, attraverso la sua persona, attraverso quello che fa nella vita.” Quindi un docente di fisica molecolare non va solo a insegnare le proprietà delle molecole; egli va a insegnare la propria vita privata, a dare l’esempio, come un Buddha accademico. Prendiamo atto.

 

“Poniamo che arrivasse sempre in ritardo alle lezioni: la sua condotta sarebbe riprovevole, perché la puntualità è un valore, denota rispetto.” Peccato che la puntualità abbia a che fare con i suoi doveri d’insegnante. Ma andiamo avanti.

 

ruggero freddi 13

"Lo stesso dicasi per altri tipi di condotte ben più delicate, che sono per di più sotto gli occhi di tutti (sic! Di tutti!) su Internet. A giudicare dai film pornografici che mi sono stati descritti, (ma da chi?! Dai suoi nuovi colleghi de Il Guardone Romano?) il minimo che si possa dire è che questo docente ha una concezione del sesso estrema, rischiosa, violenta e totalmente materialista. Se avessi un figlio o una figlia che frequentano La Sapienza e lo avessero per insegnante, come cittadina e come donna lo considererei uno sbaglio, un modello di comportamento non condivisibile imposto (sic!) ai giovani."

 

ruggero freddi 16

Pertanto, ammesso che il Prof. Freddi abbia una visione materialista del sesso, per la Rev.ma Scaraffia quella sarebbe una buona ragione per impedirgli di insegnare alla Sapienza.

Ma a che titolo? Ma come si permette?

 

L’insidia dello Stato Etico è proprio questa: sostituire il primato della Legge e l’interesse pubblico, perseguito attraverso un rapporto di diritti e doveri, con una visione etica privata; scambiare i reati e gli illeciti con un codice del peccato.

Dei film pregressi del Prof. Freddi non interessa nulla dalle parti della Sapienza (ma evidentemente interessano molto dalle parti de Il Guardone Romano). Gli studenti sono solo preoccupati di avere dei docenti bravi, impegnati, ligi ai propri doveri e rispettosi dei loro diritti.

ruggero freddi 15

I pericoli a cui si va incontro quando lo Stato di Diritto si ritrae per far posto allo Stato Etico, li abbiamo visti tutti nel 2011, quando ci hanno condotto al governo più nefasto della Repubblica: Monti.

 

L’unica cosa di cui il Prof. Freddi si dovrebbe vergognare è di aver dichiarato di votare per il Cazzaro di Rignano Sull’Arno - cosa atroce già in sé - “perché ci ha dato le unioni civili”, confermando come i più esercitano i diritti politici alla stessa stregua di come esercitano il Codice del Consumatore.

Branco Busoni

(con preghiera di pubblicazione)

 

Lettera 16

Caro Dago, sembrerebbe che l’ex presidente catalano si sia rifugiato in Belgio. Secondo alcuni per sfuggire alla legge, per altri, creare il caso politico istituzionale, presentandosi in seno all’unione europea e sfidare di persona e da vicino le istituzioni del vecchio continente. In Italia molti si son accaniti, linciandolo anticipatamente. Vigliacco, bugiardo, pecora…questi sono stati i termini che ho sentito usare più spesso. Anche qualche politico ha avuto l’ardire di tacciare di vigliaccheria l’ex presidente rivoluzionario.

PUIDGEMONT

 

Assurdo, da noi i politici si son parati il culo da qualsiasi cosa ed hanno il coraggio di fare la morale agli altri. Da noi non si possono più intercettare, perseguire, non si possono sequestrare gli stipendi parlamentari, non si possono arrestare salvo approvazione dello stesso parlamento; insomma una casta vera e propria, di intoccabili. E quindi sentire le lamentele dei politici nostrani, fa venire voglia di trasformarsi in guardia del corpo del presidente catalano destituito.

 

Adesso vedremo di che pasta è fatta questa unione. Io, sommessamente, penso che non farà nulla. Non appoggerà questa “bega” interna, e lascerà il pupazzo di Madrid a gestirsi il problema. In Spagna han penato per mesi a trovare un governo e ora che finalmente han trovato il soggetto adatto da mettere a capo della nazione, uomo inutile, rinnegarlo sarebbe una tragedia vera e propria. La cosa “interessante” comunque, resta il fatto che i resti del governo franchista, quello fascista, esistono e resistono ancora, all’interno delle istituzioni.

CATALOGNA

 

Noi ci lamentiamo tanto delle nostre schermaglie ridicole tra ex partigiani e pseudo neo fascisti, ma in Spagna stanno messi veramente peggio. Il tribunale che deciderà delle sorti dell’ex presidente catalano, è figlio di quella dittatura ed ha poteri speciali, da inquisizione. Siamo in epoche diverse, questo è vero, ma l’Europa, in quanto istituzione è un ventre mollissimo di fronte ad atti di forza. Ne abbiamo esempi eclatanti vicino casa. Se non ci sono soldi in ballo, l’unione lascia correre. Come quel marito cornuto che, per non affrontare problemi e discussioni, continua ad essere cornificato dalla moglie. Se l’Europa è questa, meglio lasciarla andare.

Benvenuti in Europa, terra una volta di artisti e statisti, ed oggi persecutori economici di chi osa dire no. Saluti

CATALOGNA

Pegaso Nero 

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