barbara d urso paolo del debbio

AL POSTO DELLA D'URSO MEDIASET ''SCONGELA'' DEL DEBBIO? - IERI È STATO L'ULTIMO SCONTRO BARBARIE-VENIER: L'INIZIO DI ''DOMENICA LIVE'' SI SPOSTA ALLE 17.20, UFFICIALMENTE PER FAR RESPIRARE CARMELITA, CHE NEL 2019 HA LA ''DOTTORESSA GIÒ'', IL ''GF NIP'' E UN PROGRAMMA MISTERIOSO - IL POMERIGGIO DOMENICALE POTREBBE ANDARE AL GIORNALISTA TOSCANO, MESSO IN PANCHINA PER ECCESSO DI POPULISMO

gennaro sangiuliano, paolo del debbio

 

1. AL POSTO DELLA D'URSO UN APPROFONDIMENTO DI CRONACA-POLITICA CON DEL DEBBIO?

DAGONEWS - Si mormora a Cologno che le tre ore domenicali tolte alla D'Urso potrebbero essere occupate da un programma di attualità, cronaca e approfondimento politico in vista delle elezioni europee di maggio. Per la conduzione si fa il nome di Paolo Del Debbio, messo in panchina dopo la chiusura di ''Quinta Colonna'' con l'accusa di aver favorito troppo Lega e 5 Stelle a detrimento dell'editore, ovvero Silvio Berlusconi.

 

Ma i tempi cambiano, e così come è stato subito ''scongelato'' Mario Giordano che aveva subito la stessa accusa e invece ha ottenuto un programma tutto suo, anche per il giornalista toscano potrebbe essere tempo di rientrare. Tanto più che ad Arcore il sogno di un governo di centrodestra è più vivo che mai…

 

SILVIO BERLUSCONI QUINTA COLONNA PAOLO DEL DEBBIO

La domenica pomeriggio lo spazio non manca: a ''Domenica In'' su Rai1 (come lamenta Mara Venier) non sono ammessi politici, per quanto si parli di attualità e cronaca. Il programma di Lucia Annunziata su Rai3 negli anni si è allungato e ha migliorato gli ascolti, che restano buoni anche quando intervengono ospiti soporiferi. Infine, il pubblico è orfano delle intemerate gilettiane del dopo pranzo, che si sono trasferite di sera su La7 con buoni risultati. Ma il pubblico è diverso: Giletti con l'Arena faceva il 22% di share, e da quando è stata chiusa da Mario Orfeo per eccesso di anti-renzismo, nessuno ha più occupato quel segmento.

 

 

2. IL COLPACCIO DELLA D' URSO: NUOVO SHOW IN PRIMA SERATA

barbara d urso paolo del debbio

Matteo Sacchi per “il Giornale

 

Un 2019 che parte con il turbo per Barbara d' Urso, la conduttrice di punta della rete ammiraglia di Mediaset. A gennaio la serie televisiva La dottoressa Giò, a febbraio un nuovo programma e ad aprile il Grande Fratello. Il nuovo anno si preannuncia super ricco per la showgirl che però, inevitabilmente, si vedrà costretta a rinunciare a qualcosa per riuscire a gestire questo tour de force.

SALVINI DEL DEBBIO

 

Infatti la conduttrice sarà anche in onda tutti i pomeriggi con Pomeriggio 5 e la domenica con Domenica Live. E sarà proprio questo programma che subirà, quindi, un piccolo aggiustamento rispetto alla durata attuale.

 

SALVINI DEL DEBBIO

Lo ha spiegato Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 in un comunicato. Comunicato che la d' Urso stessa ha letto ieri in diretta, non senza una certa emozione, al pubblico di Domenica Live. Eccone alcuni passaggi salienti: «Per la prossima stagione televisiva abbiamo chiesto a Barbara d' Urso, professionista instancabile, un impegno straordinario che la porterà a essere ancor più protagonista». Queste le tempistiche della maratona da piccolo schermo: «In prima serata, da metà gennaio, prenderà il via la fiction La dottoressa Giò, a febbraio debutterà un nuovissimo programma sul quale Barbara sta lavorando da tempo e infine, ad aprile, tornerà la nuova edizione di Grande Fratello.

 

E continua Scheri: «Oltre a questi tre impegni di prime time, Barbara d' Urso continuerà con i suoi programmi di day time: dal 7 gennaio 2019 riparte ogni giorno la diretta quotidiana di Pomeriggio 5 e dal 13 gennaio torna Domenica Live.

JANE ALEXANDER ELIA FONGARO BARBARA D URSO

 

Il contenitore domenicale partirà alle 17.20, più tardi rispetto all' orario abituale, per garantire un po' di respiro alla stacanovista Barbara e consentirle di lavorare anche sugli altri progetti che la vedono protagonista assoluta. Nella parte iniziale del pomeriggio domenicale sarà mantenuto uno standard di programmazione in linea con quello che, nel corso della settimana, assicura a Canale 5 la leadership assoluta d' ascolto».

 

Barbara, in diretta, si è detta «pronta all' impegno» e ha chiesto al pubblico, dopo uno scherzoso saluto militare, di supportarla. Sul nuovo programma ovviamente non trapelano indiscrezioni. Quanto alla Dottoressa Giò invece è una delle fiction più attese della stagione ed ha un suo pubblico consolidato.

 

E ieri, dopo l' annuncio della nuova programmazione il pubblico di Domenica Live ne ha potuto vedere un piccolissimo trailer d' assaggio. Le prime due stagioni della serie erano infatti andate in onda nel 1997 e nel 1998 su Rete 4 e da allora si sono trasformate in un oggetto di culto, tanto che sono tornate in onda in replica nel 2012 su For You, nel 2013 su Mediaset Extra e nel 2017 su Retecapri.

BARBARA D URSO INSTAGRAM

 

Ora arriva il nuovo capitolo delle avventure di Giorgia Basile, per tutti Giò, che lavora come ginecologa in un ospedale romano. Il prime time è certo, ma la data esatta di partenza del primo episodio non ancora. Non resta che aspettare gennaio. Di sicuro la stagione riprenderà gli aspetti che l' hanno resa un prodotto di culto, ma con un taglio al passo con le produzioni attuali.

 

BARBARA D URSO

Parlando della nuova stagione il direttore della fiction Mediaset Daniele Cesarano ha dichiarato giorni fa: «Sarà un medical, con un linguaggio moderno. Punterà su un gruppo di ragazzi intorno al personaggio interpretato dalla d' Urso. Abbiamo scelto Antonello Grimaldi come regista, proprio perché cerchiamo di dare a questo prodotto il meglio, con un' anima molto pop».

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…