giornali quotidiani

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - TITOLO DALLA PAGINA FACEBOOK DEL “CORRIERE DELLA SERA”: “MORTA CADENDO NEL LAGO CON L’AUTO: IL CARRO FUNEBRE SI PERDE, AUTISTA SEMI ASSIDERATO E FUNERALE RINVIATO”. TUTTO CHIARO – “IL FATTO QUOTIDIANO”: “IL LIBRO USCIRÀ SENZA LA PREFAZIONE DEL MINISTRO. CHE, PUR TRA MILLE IMPEGNI, S’ERA MESSO DI ‘BUSSO’ BUONO A SCRIVERLA”. MERITA UN LISCIO E BUSSO PER NON ESSERSI MESSO DI BUZZO BUONO…

"Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti" e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

sky tg24, voletevi

 

«E a tutte le donne, alle quali è rivolto il suo brano, dice: “Voletevi più bene”», riferisce l’Ansa dal Festival di Sanremo, dando voce a Loredana Bertè. Ma volete è la seconda persona plurale dell’indicativo presente del verbo volere, quindi è come se Bertè avesse detto: «Vi volete più bene».

 

Una frase priva di senso. L’esortazione avrebbe richiesto un altro tempo del verbo, l’imperativo presente: vogliatevi. Che lo sfondone grammaticale scappi alle ore 20.16 a un trafelato cronista d’agenzia, può starci.

 

la repubblica, voletevi

Ma che nei giorni seguenti venga riportato pari pari in titoli e testi dei siti della Repubblica, di Sky Tg24, del Quotidiano Nazionale, del Fatto Quotidiano, di Leggo e del settimanale Chi dimostra che il vero spettacolo nazional-popolare, per dirla con Antonio Gramsci, non è il festival canoro, bensì l’analfabetismo di ritorno (e spesso di sola andata) di una categoria che viene pagata per scrivere in italiano.

 

•••

Gianluca Roselli sul Fatto Quotidiano: «Il libro uscirà senza la prefazione del ministro. Che, pur tra mille impegni, s’era messo di busso buono a scriverla». Merita un liscio e busso per non essersi messo di buzzo buono.

 

•••

Paolo Conti sul Corriere della Sera, dopo aver ricordato che Giuseppe Prezzolini fu il maestro di Indro Montanelli, scrive: «E proprio Montanelli, il 22 marzo 1994, fondò la sua Voce richiamandosi a quel retaggio culturale ed ebbe come vicedirettore Giancarlo Mazzuca.

 

il fatto quotidiano, voletevi

Spiega l’interessato: “Abbiamo deciso di ricostruire queste due storie per il quarantesimo anniversario della Voce montanelliana”». Storie belle lunghe: 30 anni sono già diventati 40.

 

•••

Riccardo Staglianò sul Venerdì di Repubblica intervista Sandro Luporini, che fu il paroliere di Giorgio Gaber, e gli fa dire: «Céline era un’orribile persona, antisemita e bellicoso, ma la sua scrittura teatrale è quella da cui ho preso di più.

 

Un po’ il contrario di Pasolini, brava persona ma quando ho letto “occhi ridarelli” per descrivere un “ragazzo di vita” ho messo giù il libro. Antonio Tabucchi, di cui ho amato moltissimo Il ponte della Ghisolfa, era il suo corrispettivo moderno, con la stessa passione per gli ultimi». L’ha amato talmente tanto che non deve nemmeno averlo letto: Il ponte della Ghisolfa è di Giovanni Testori. Ora Luporini ha 93 anni, per cui qualche smagliatura nella memoria è inevitabile. Ma Staglianò ne ha 55 ed è anche uno scrittore.

 

•••

corriere della sera, capolisti

Incipit di Roberto Gressi sul Corriere della Sera: «Anche basta. Un frullato di vanità, indifferenza e ferocia». Anche basta di che?

 

•••

Dal sito di Tgcom 24: «Dopo ben 27 anni di assenza. Loredana Bertè con Venerus portano Tenco a Sanremo con “Ragazzo mio” (scritta per lei nel 1984)». Poiché Luigi Tenco si suicidò a Sanremo nel 1967, ci conforta apprendere che dopo 17 anni tornò dall’aldilà a scrivere una canzone per Bertè.

 

•••

Sul sito del Corriere della Sera, Matteo Cruccu a proposito del Festival di Sanremo: «Ed ecco uno dei due capolisti di quest’anno Geolier». Anche quest’anno il plurale maschile di capolista è capilista.

il tempo, agnese moro scambiata per maria fida

 

•••

Il Tempo dà notizia della scomparsa di Maria Fida Moro, a 77 anni, in una clinica romana, pubblicando una foto che raffigura la figlia di Aldo Moro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Peccato che quella nell’immagine sia Agnese, la terzogenita del leader dc assassinato dalle Brigate rosse.

 

•••

In un articolo sulla Verità si commenta la richiesta di archiviazione, da parte della Procura di Roma, delle denunce presentate dall’ex premier Matteo Renzi e dall’ex agente segreto Marco Mancini per la nota vicenda di foto e video dei due a colloquio in un’area di servizio dell’Autosole.

 

quotidiano nazionale, voletevi

Gaspare Gorresio invita i querelanti, dopo averli congiunti nella simpatica definizione di «permalosa coppia», a non opporsi alla richiesta dei pm di chiudere la faccenda, evitando un «inutile accanimento».

 

Salvo poi prevedere che «i due possano non quietare», nel senso di calmarsi. Non è documentato alcun uso intransitivo del verbo quietare che non sia pronominale. Perciò bisognava scrivere: «I due possano non quietarsi». Ma forse siamo davanti, trattandosi di servizi segreti, a una esibizione incontenibile di occultismo grammaticale.

 

•••

Titolo dal sito del Corriere della Sera: «Anche Pigna ferma interrompe il rapporto con Chiara Ferragni: “Violato il codice etico”». Eravamo rimasti fermi a Pignasecca e Pignaverde con Gilberto Govi.

 

•••

tgcom 24, tenco resuscitato

Tutti i giorni sul sito dell’Ansa alcune delle notizie principali vengono pubblicate anche nella versione in inglese. Ecco un sottotitolo di una delle ultime: «1,500 farmers in 10 tractors expected in Rome».

 

Va bene che alcuni trattori sono giganteschi, ma che ognuno di essi riesca a portare 150 agricoltori ci pare improbabile. (Il testo fa chiarezza: «1,500 farmers with ten tractors expected in Rome», 1.500 agricoltori con dieci trattori attesi a Roma).

 

•••

Don Filippo Di Giacomo dedica una delle sue Cronache celesti sul Venerdì di Repubblica a Tommaso d’Aquino. L’articolo, molto informato, ricorda anche il pionieristico Index Thomisticus del gesuita Roberto Busa, ma si conclude con uno svarione incredibile quando afferma che il santo «non è mai stato proclamato “dottore della Chiesa”».

 

chi, voletevi

Il grande filosofo e teologo medievale fu invece equiparato ai quattro santi “dottori” dell’antichità (Ambrogio, Girolamo, Agostino, Gregorio Magno) da papa Pio V con la bolla Mirabilis Deus dell’11 aprile 1567, nella quale fu definito «doctor angelicus», come in modo esaustivo documentò nel 1967 sulla rivista Angelicum il domenicano Angelo Walz in un articolo intitolato «San Tommaso d’Aquino dichiarato dottore della Chiesa nel 1567».

 

•••

Titolo dalla pagina Facebook del Corriere della Sera: «Morta cadendo nel lago con l’auto: il carro funebre si perde, autista semi assiderato e funerale rinviato». Tutto chiaro.

ansa, 1.500 contadini su 10 trattori

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA