michela marzano 2023pulci

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - TITOLO DAL SITO DELLA “REPUBBLICA”: “INTERVISTA AL 18ENNE ‘UCCISO’ A BARI DA UNA SQUADRACCIA FASCISTA”. UN NUOVO GENERE GIORNALISTICO: L’INTERVISTA CON IL MORTO - LA FILOSOFA MICHELA MARZANO, SULLA “STAMPA”, A PROPOSITO DI SUA NONNA: “FORSE PERCHÉ ERA UNA DONNA INTELLIGENTE, ANZI, LO ERA SENZ’ALTRO”. QUANDO SI DICE AVERE LE IDEE CHIARE…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Lanfranco Frankie Dettori 8

Francesco Bei intervista sulla Repubblica il fantino Frankie Dettori, che ha annunciato il suo ritiro dall’ippica. Nel ricordargli il 28 settembre 1996, quando ad Ascot vinse tutte e sette le corse in programma, Bei gli chiede: «Si è sentito un dio quel giorno?».

 

Risposta di Dettori: «Quel giorno no, ero troppo emozionato e confuso… il giorno dopo sì! Quando ho aperto la porta per prendere il giornale c’era una torma di giornalisti fuori con le telecamere. Wow! Io ero in mutande e canottiera e ho subito richiuso la porta». Commento di Bei: «Sembra la scena di Hugh Grant in Notting Hill». Sbagliato.

 

Nel film citato, ad aprire la porta è l’attore Rhys Ifans, che interpreta Spike, lo stralunato coinquilino dell’altrettanto eccentrico libraio William Thacker (impersonato da Grant). Solo che in quella scena non si presenta alla stampa «in mutande e canottiera», come Dettori: indossa solo gli slip.

 

•••

notting hill 4

La filosofa Michela Marzano, sulla Stampa, a proposito di sua nonna: «Forse perché era una donna intelligente, anzi, lo era senz’altro». Quando si dice avere le idee chiare.

 

•••

Nell’editoriale d’apertura sulla prima pagina del Corriere della Sera, intitolato «Fare figli in tempi difficili», Beppe Severgnini rievoca alcune vicissitudini familiari: «Il suo settimo figlio, mio padre, è nato nel gennaio 1917: in piena prima guerra mondiale, l’Italia flagellata dall’influenza spagnola». Il riferimento temporale alla grande epidemia è ingiustificato.

 

LA REPUBBLICA - INTERVISTA COL MORTO

Il 17 settembre 1918, a pagina 2, con il titolo «La malattia spagnuola», Dott. Ry. scriveva infatti sul medesimo Corriere della Sera: «Sotto il nome di malattia spagnuola si designa una malattia epidemica, che è comparsa cinque o sei mesi or sono nell’Europa meridionale ed ha assunto più tardi una diffusione enorme anche nell’Europa centrale.

 

Alcuni paesi ne sono stati maggiormente infestati, fra i quali la Spagna (donde la sua denominazione): e non ne venne risparmiata l’Italia, in alcune regioni della quale la sua frequenza ha assunto delle proporzioni impressionanti (ad esempio nel Piemonte lo scorso maggio): anche oggidì dei nuovi casi ne vengono segnalati ininterrottamente nell’intiera penisola». Se ne deduce che la spagnola flagellò l’Italia soltanto a partire dal 1918, grosso modo da marzo, quindi 14 mesi dopo rispetto al racconto di Severgnini.

 

•••

padre antonio spadaro foto di bacco

Titolo dal sito della Repubblica: «Intervista al 18enne ucciso a Bari da una squadraccia fascista». Un nuovo genere giornalistico: l’intervista con il morto.

 

•••

Tweet di padre Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica: «Geniale l’appello di Papa Francesco che – “in questo tempo di crisi dell’ordine mondiale”, “paradigmi rigidi”, e “gravi sfide a livello climatico ed economico” – chiede la “genialità di un linguaggio nuovo, di storie e di immagini potenti, di scrittori poeti artisti”. Come rispondere?». Con un lampo di genio, magari.

 

•••

Il coltissimo Mephisto Waltz torna a colpire nella sua rubrica sul Sole 24 Ore: «Tutto raccontato per filo e per segno da due volponi come Luigi Bisignani e Paolo Madron. Trecci e intrecci imperdibili».

 

Ammettiamo qui la nostra ignoranza: avevamo sempre sentito parlare di trecce, di trecciaie, di trecciature, di trecciaiole e financo di trecciere, mai di trecci.

 

giorgia meloni viktor orban

Tuttavia, siccome ci piace farci una cultura, siamo riusciti a scovare un’unica citazione nella storia della letteratura italiana, tratta dal De Amore di Andrea Cappellano: «A la qual domandagione, così rispuose la contessa: che l’amante puote dall’altro ricevere ornamento da capo, trecci o ghirlanda d’oro o d’argento, fibiagli da petto, specchio, cintola, borsa; cordella da llato, pettine, bossolo, guanti, anello, spetie, cose da liscio, cose da riporre l’altre cose, insegna per cagione di ricordarsine, e in somma sì tti dico che ogne cosa picciola si può dare e torre ch’apertenga a liscio di corpo o che sia bella a vedere, overo cosa che si dà per ricordanza l’uno amante dall’altro; e quest’è vero, se quello che ssi dà non si riceve per avaritia». Però si era nell’anno 1372. Del resto, il diavolo viene da lontano (anche se non andrà lontano).

 

•••

tomaso montanari 1

Lo stesso Mephisto Waltz nella medesima rubrica scrive: «Però il pianista ungherese Sir Andràs Schiff non rientra nella sua Ungheria, finché Orbàn sarà al potere». Segnaliamo al coltissimo satanasso che nella lingua ungherese non esistono vocali con gli accenti gravi, ma solo acuti. Quindi András Schiff e Orbán. Lo sa persino Wikipedia.

 

•••

Tomaso Montanari, normalista, professore ordinario di storia dell’arte moderna presso l’Università per stranieri di Siena, dedica a don Lorenzo Milani un articolo sul Fatto Quotidiano, nel quale leggiamo «perche», «non esiste piu una “guerra giusta” ne per la Chiesa ne per la Costituzione», «se un ufficiale dara loro ordini», «cosi non riusciremo a salvare l’umanita», «non e un motivo», «se non potremo salvare l’umanita». Continui a insegnare agli stranieri, professore. Per l’italiano ci arrangiamo da soli.

 

•••

kate middleton suona il pianoforte per l eurovision song contest di liverpool.

Dal sito del Corriere della Sera: «Fallisce l’azienda dei genitori di Kate Middleton: ascesa e declino dei consuoceri del re. Producevano accessori per compleanni ed eventi di Corte: la pandemia ha mandato sull’orlo della bancarotta l’impresa». O fallisce o è sull’orlo della bancarotta, antica locuzione per indicare il fallimento, che sopravvive parlando dei reati fallimentari.

 

•••

Intervista di Emma Bonino, rilasciata a Giovanna Casadio della Repubblica: «Ciò detto, la premier Meloni fin qui ha lavorato per smontare la governance di Draghi». «Detto questo, prima di fasciarci la testa dobbiamo reagire punto su punto e avere fiducia nella Ue». «In Rai, me lo lasci dire dopo decenni di battaglie su questo, così han sempre fatto tutti». E ho detto tutto.

giorgia meloni alla presentazione del libro di padre antonio spadaro 1

notting hill 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…