fiorello monica maggioni

QUANTO DURA MONICA MAGGIONI? – LA POLTRONA DELLA DIRETTORA DEL TG1 TRABALLA, SOPRATTUTTO DOPO LA FIGURACCIA RIMEDIATA CON FIORELLO: LO SPAZIO INFORMATIVO MATTUTINO DEL TELEGIORNALE NON LO VEDONO NEMMENO I PARENTI, TANTO CHE LO SHOWMAN FA PIÙ AUDIENCE SUL SUO PROFILO INSTAGRAM. FUORTES AVEVA PREVENTIVATO PER LEI UN’USCITA A MARZO, CON IL CONFEZIONAMENTO DI UN NUOVO PROGRAMMA SU MISURA. MA I BASSI ASCOLTI E LA NOMINA A MINISTRO DI SANGIULIANO IMPONGONO FRETTA…

Giorgio Gandola per “La Verità”

 

monica maggioni speciale tg1

Poi ci sono i numeri. Prima arrivano le conduzioni glamour, l'occupazione militare del video, una storia piena di pashmine embedded, la conoscenza dei corridoi di Viale Mazzini come pochi, il siluramento dei vicedirettori, lo strano comunicato del cdr contro Fiorello.

 

Poi purtroppo ci sono i numeri a giudicare in modo cinico (ma non baro) il lavoro di Monica Maggioni, direttrice del Tg1 nell'occhio del ciclone in questo autunno sovranista. E i numeri della sua creatura, quelle Morning News dalle quali nasce ogni polemica, dicono che il mattino di Rai1 - un tempo collettore insaziabile di telespettatori e pubblicità - va male.

 

carlo fuortes foto di bacco

Se non molto male. Ormai da mesi non c'è giorno che non perda la sfida con Canale 5. In ottobre i dati dello share sono del 18,5% per il Biscione e del 16% per il TgUnomattina (fascia ore 7-9), con un deficit del 3% di pubblico giovane e del 2% di quello femminile. La pseudo corazzata è superata anche da Buongiorno Italia e Buongiorno Regione della Tgr di Alessandro Casarin.

 

Proprio per risollevare le sorti della rete all'ora di colazione, l'ad Carlo Fuortes aveva avuto l'ottima idea di ingaggiare Fiorello, poi dirottato su Rai2 al culmine dell'indignazione sindacale (la commistione fra informazione e intrattenimento non s' ha da fare). Proprio Fuortes in questi giorni si rigira fra le mani quella lettera, è convinto che a ispirarla sia stata la direttora.

 

MONICA MAGGIONI

E questo aumenta a dismisura il suo grado di arrabbiatura. Attanagliato dai cattivi pensieri, il primo dei manager si è convinto che la stagione Maggioni stia volgendo al termine. I tempi di uscita erano previsti per marzo, con confezione di un nuovo programma su misura, visto che Bruno Vespa non ha intenzione di autopensionarsi da Porta a Porta (massima aspirazione maggioniana).

 

Ma il periodo di magra potrebbe far anticipare le decisioni e la domanda in redazione è di quelle scontate: la zarina mangerà il panettone? Paolo Petrecca, direttore di Rainews, e Nicola Rao, vice al Tg1 e già numero 2 alla Tgr, stanno scaldando i motori. Con quest' ultimo favorito per maggiore conoscenza dell'azienda.

 

Matteo Salvini e Paolo Petrecca

A meno che, a sorpresa, non venga scelto un esterno. Il nome più gettonato è Gian Marco Chiocci, inchiestista principe, che dopo aver rilanciato Il Tempo ha ridato prestigio all'agenzia Adnkronos. Le coperture politiche della direttrice sono sempre meno: evaporato Mario Draghi, dimissionario Enrico Letta, in altre faccende affaccendato lo zio Gianni, silurato nelle urne il renzianissimo Michele Anzaldi, per lei la strada si fa in salita.

 

I rapporti con Giampaolo Rossi, proconsole Rai di Giorgia Meloni, sono sempre stati buoni.  Ma in Fdi sanno che lei è nata e cresciuta nel sempre vasto campo progressista. Lì dentro non diventi presidente, direttora, plenipotenziaria, ventennale manager se non hai salvagenti rossi (minuscolo).

 

C'è un divertente dettaglio a certificare la sconfitta di Maggioni e dell'Usigrai, che aveva liquidato Fiorello con una minaccia: «Perché un programma satirico dopo uno spazio informativo? Ci riserviamo di mettere in campo tutte le opportune forme di protesta».

 

nicola rao

Lo showman è tornato su Instagram e ha già totalizzato 507.000 visualizzazioni, più dei contatti di Morning News. Prendere tutto sul serio sarebbe come sommare le pere con le mele, ma il segnale è inequivocabile: Fiorello avrebbe ribaltato il risultato, la mattina di Rai1 avrebbe ricominciato a macinare pubblicità. Fuortes lo sa, mastica amaro, prepara un nuovo concorso per giornalisti e il siluro alla poltrona più ambita. Anche questa volta la pietra dello scandalo potrebbe essere Fiorello. Se Amadeus dovesse presentare il cast di Sanremo da lui su Rai2, per i talebani dell'informazione a senso unico alternato sarebbe lo smacco supremo.

gian marco chiocci foto di baccofiorello, amadeus e stefano colettafiorelloamadeus fiorelloAMADEUS CON FIORELLO AL TELEFONOAMADEUS - LEONARDO PIERACCIONI - FIORELLO - LINUSpaolo petrecca direttore rai news 24 foto di baccomonica maggioni speciale tg1

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