
QUANTO PESANO LE COPPE? IL NAPOLI, TRA IL CASO DE BRUYNE CHE HA SFANCULATO CONTE E LE POLEMICHE PER IL MINI-TURNOVER CON IL MILAN, SI PREPARA ALLA SFIDA CHAMPIONS CON LO SPORTING LISBONA: SENZA L’IMPEGNO INFRASETTIMANALE CONTE AVREBBE PUNTATO SU BEUKEMA INVECE DI LANCIARE L’ACERBO MARIANUCCI – LE COPPE COSTANO MA RENDONO: L’INTER CHE HA PERSO LA FINALE DI CHAMPIONS SI E' POTUTA CONSOLARE CON 132 MILIONI SOLTANTO DI PREMI UEFA – CONDO’: “QUELLO CHE AL MOMENTO VA MEGLIO, IL MILAN, NON È IMPEGNATO IN NESSUNA COMPETIZIONE EUROPEA E PUÒ IBERNARE MODRIC FINO A DOMENICA PROSSIMA PER IL MATCH CONTRO LA JUVENTUS…"
Paolo Condò per il "Corriere della Sera" - Estratti
La prima settimana di calcio totale, con tutte le coppe in mezzo a due importanti giornate di campionato, coglie i nostri grandi club in mezzo al guado. Quello che al momento va meglio, il Milan, non giocando in Europa può ibernare Modric nella sua teca fino a domenica prossima, quando il genio del venerabile croato servirà ad affrontare l’esame Juve.
Le altre squadre, consapevoli dall’esperienza del Napoli che il solo campionato vale non pochi punti di bonus, devono destreggiarsi tra serie A e coppe seguendo una linea di comportamento che nelle ultime stagioni si è imposta: quella di non scegliere una competizione, ma di andare il più lontano possibile sia in Italia che in Europa.
L’esempio dell’Inter è il più recente e ovvio, e l’infelice conclusione dei due secondi posti fa ancora male ai suoi tifosi: meno ai dirigenti però, visto che la finale di Champions ha portato 132 milioni soltanto di premi Uefa. Le coppe costano, ma rendono.
Complessivamente la prima delle otto giornate del girone di Champions non è andata bene, ma dalle sconfitte del Napoli in casa del Manchester City e dell’Atalanta a Parigi non si può trarre scandalo: evitarle sarebbe stata una piccola impresa. E non ha senso appellarsi all’espulsione di Di Lorenzo, perché è nata da una situazione di gioco dove Haaland spinge il difensore all’errore che vale un gol o un cartellino rosso. Non è piovuta dal cielo, insomma. È chiaro però che se le sconfitte annunciate si verificano, sarebbe bene che si verificassero anche le vittorie annunciate, e in questo senso le visite dello Sporting a Napoli e del Bruges a Bergamo sono occasioni da non mancare.
LA RABBIA DI DE BRUYNE ALLA SOSTITUZIONE IN MILAN NAPOLI
La sconfitta di San Siro ha finito di scoperchiare il problema De Bruyne, il cui inserimento (irrinunciabile, almeno fino a nuovo ordine) sta costando al Napoli un calo di rilevanza di McTominay.
Venendo all’Atalanta, dopo un avvio claudicante Juric sta via via trovando uomini e strategie per sfruttare un potenziale che resta notevole: la postura di Lookman non è ancora l’ideale (...)
Restando alla Champions l’Inter, unica a partire pienamente bene, stasera deve proseguire nel percorso da 12 punti nelle prime quattro partite, molto più semplici delle altre quattro.
cristian chivu foto lapresse 2
La Juve infine ha domani il match più delicato, la trasferta in casa del Villarreal. Considerato che domenica riceve il Milan, e che Yildiz appare un po’ spremuto, Tudor si trova davanti a un esame di gare ravvicinate e pericolose, dunque da gestire.
Non facile, ma è un passaggio di crescita. Le altre due coppe impegnano tre squadre di taglia simile ma approccio fin qui assai diverso. La Roma è partita benissimo, valorizzando le proprie forze e nascondendo le debolezze: il Lille è una chance da prendere con le molle, ma è una chance.
Il Bologna non sa ancora bene quale direzione prendere, e proprio per questo farà bene ad attaccarsi all’Europa League: accoglie il Friburgo, deve rompere il ghiaccio. La Fiorentina è in crisi, e la Conference per Pioli dev’essere adesso una ciambella di salvataggio, e in prospettiva il vero obiettivo stagionale. Mai dimenticare che le coppe promuovono ad altre coppe.