queenie sateen

“A ME PIACE CORTEGGIARE I RAGAZZI GAY. NON HO MAI AVUTO UN PARTNER ETERO, NON PENSO POTREI MAI AVERLO”. LO DICE QUEENIE SATEEN, 32 ANNI, NEL PORNO DA UN ANNO E MEZZO: "QUALCUNO CHE NON SIA ALMENO BISEX O 'FLUIDO' NON CREDO MI CAPIREBBE" - BARBARA COSTA: “E’ STATA SCELTA COME NEO AMBASCIATRICE DI PORNHUB E QUESTO VUOL DIRE CHE I MILIONI DI PERSONE CHE OGNI GIORNO CONTRIBUISCONO AI MILIONI E MILIONI DI CLICCATE DI PORNHUB, TI GUARDANO, TI CONOSCONO, SANNO CHI SEI E TI…”

Barbara Costa per Dagospia

 

queenie sateen 3

“Sono un uomo gay nel corpo di una donna iper femminile. A me piace corteggiare i ragazzi gay. Sono attratta dai ragazzi gay. Io non ho mai avuto un/a partner etero, non penso potrei mai averlo. Qualcuno che non sia almeno bisex, o etero, ma fluido, non credo mi capirebbe”. Lo dice Queenie Sateen, 32 anni, nel porno da un anno e mezzo, e neo ambasciatrice Pornhub! E che significa essere ambasciatrice Pornhub?

 

queenie sateen 2

Significa che il tuo nome e viso e corpo da ogni lato e nel caso di Queenie specie il c*lo rifatto e pompato, sono in evidenza, promozione, sono sponsor di tutto ciò che Pornhub fa. Significa che i milioni di persone che ogni giorno contribuiscono ai milioni e milioni di cliccate di Pornhub, ti guardano, ti conoscono, sanno chi sei. Pornhub è un potere. Chiunque rida o non creda alla verità di queste 4 parole, è in errore. Pornhub è la piattaforma che si pappa più traffico, è la più vista. E se ne diventi nome di punta, ambasciatrice appunto, sta a dire che, baby, ce l’hai fatta!!!

queenie sateen 19

 

A me fanno tenerezza i piagnistei dei flop televisivi. Ma quali flop, ma scusate, quali ascolti si stima di poter raggiungere, oggi??? La TV è un passatempo come un altro che nel presente deve vedersela con questi mostri dell’intrattenimento che stanno in rete. Pornhub non ha rivali e se la TV piange l’emorragia di ascolti non credo che non lo sappia che tanti e tanti la tradiscono coi siti porno. Sicuro.

 

queenie sateen 1

Tanti che fino a 10, 15 anni fa passavano il tempo davanti alla TV, ora lo passano davanti allo schermo di uno smartphone, di un PC, e non torneranno indietro. Passano il loro tempo in modalità ma soprattutto fruibilità e mobilità diverse, possono scegliere, e tanti di massima scelgono il porno, sui siti porno, su OnlyFans, dove e come lo preferiscono.

 

queenie sateen 18

Se la TV vuole seguitare a crogiolarsi in un mondo finito, Pornhub se ne sbatte e di ogni Paese in cui appare sa bene la concorrenza TV che può temere: i grandi appuntamenti sportivi – in Europa, la finale di Champions League, ad esempio, negli USA, il Superbowl – e specifici eventi di massa che in Italia sono il Festival di Sanremo, e che altro? I dati di Pornhub non si smentiscono: il traffico qui in Italia a Pornhub cala soltanto per le ugole di Sanremo, la serata finale, e per le finali sportive. Stop.

 

queenie sateen 5

Sicché, essere scelta come brand ambassador di Pornhub, a livello di notorietà, è una f*gata assoluta. E Pornhub ha scelto Queenie Sateen perché vuole assolutamente rifarsi l’immagine. Il 2023, se a livello monetario per Pornhub è stato un altro boom, a livello di immagine e di comunicazione… per niente. Pornhub ne è uscito ammaccato.

 

queenie sateen 20

Le accuse, i numerosi procedimenti che lo tacciano di non monitorare a sufficienza il consenso di chi sta nelle migliaia e migliaia di video su Pornhub quotidianamente caricati, muovono a macchiarlo. Fateci caso: si incolpa sempre e solo Pornhub, come se i video senza consenso fossero solo su Pornhub. Ma non è così, i video quelli veri, di violenza, sopruso, stanno in maggioranza nel deep web. Sicché, perché sempre e solo Pornhub?

 

queenie sateen 4

Perché Pornhub è ricchissimo, di conseguenza si ha la possibilità, se riconosciuto colpevole, di ricavarci risarcimenti lauti (chi denuncia Pornhub, appena Pornhub offre una transazione extragiudiziaria, la accetta di buon grado!) e inoltre… Pornhub è un potere, Pornhub ha una visibilità incredibile e impari ad altri, di conseguenza i politici e le organizzazioni che lo prendono di mira, ne godono di visibilità riflessa. Cioè fama. Mediatica. Sacro Graal odierno.

queenie sateen 21

 

Ovviamente Pornhub non ci sta, a passare per orco, e se ha cambiato nome alla casa madre che lo raccoglie nel nido dei siti porno più potenti (non più Mindgeek, bensì Aylo, un conglomerato porno che compie 20 anni proprio nel 2024, e che ha come zona di mercato “il mondo intero”!!! Aylo è padre di Pornhub, YouPorn, RedTube, e mooooolti altri porn tube. E Aylo è padre di studios porno che si chiamano Brazzers, Reality Kings, Mofos, e mooolti altri), in contemporanea ha fatto piazza pulita della sua vecchia dirigenza. Di botto.

 

queenie sateen 6

Senza avvertire i media. Il direttore e supervisore massimo dei contenuti Pornhub è una donna, Sana Gaziani. A capo della comunicazione c’è una donna, Alexzandra Kekesi, e è stata lei a scegliere Queenie Sateen neo ambasciatrice Pornhub. Con questo obiettivo: si vuole promuovere un nuovo messaggio porno che rispecchi appieno ciò che il porno oggi è, inclusivo di ogni sesso e identità e percorso sessuale, di ogni etnia, e una professione svolta da persone adulte e consapevoli e consenzienti.

 

queenie sateen pornhub

Si vuole promuovere ciò che il porno oggi è, una realtà imprenditoriale ed economica e di mercato senza confini, eccezionale, manageriale, e movente montagne di denaro. E che influenza, è e fa cultura. Il porno, con Pornhub, e con le cospicue società imprenditoriali innestate negli USA, in Europa, in larga parte dell’Asia, tra loro concorrenti sì, senonché strette alleate quando serve, scommette di prendersi più potere di quello che ha.

queenie sateen

 

Di entrare in quei Paesi dove lo vedono in vpn, in anonimo, perché chi lì sta al governo ha le p*lle tremanti per la libertà a cui invita Pornhub. Il porno avanza e vuole una regolamentazione che sia a ferrea difesa dei minori ma che in alcun modo leda la libertà di espressione degli adulti che il porno lo fanno, né la libertà di chi adulto ha ogni diritto di accedervi.

 

queenie sateen 7

E se non vi ho convinto, se restate scettici sul potere sociale, e politico, di Pornhub, si chieda ad esempio al signor Putin perché nonostante il suo blaterale contro l’Occidente, contro i "pervertiti e immorali" valori dell’Occidente, di cui Pornhub è segno, perché Putin Pornhub a casa sua, nella Russia sua, non lo spegne?

 

queenie sateen porn video

Putin potrebbe farlo, minaccia di farlo, ma non lo fa. Non è che non lo fa perché c’ha paura di ciò che nel suo popolo, senza Pornhub, si può scatenare? E com’è che quelli che strillano contro l’Occidente, in Occidente, dicono di no, ma su Pornhub ci stanno, e di Queenie Sateen, di ciò che su Pornhub fa e sfoggia, non ne fanno a meno? E com’è che le vittime – singoli, gruppi – di Pornhub, appena Pornhub sgancia i soldi, non frignano più? Passata la bua?

queenie sateen pornhub 2queenie sateen 13queenie sateen 17queenie sateen 16queenie sateen 14queenie sateen 15queenie sateen 11queenie sateen 8queenie sateen 9queenie sateen 10queenie sateen 12queenie sateen pornhub 1

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....