renzi pd

POSTA! - RENZI È RIUSCITO A RIFORMARE PROFONDAMENTE IL PD, DI CUI È SEGRETARIO. DA PRIMO PARTITO A TERZO PARTITO - IL BULLETTO DI RIGNANO PRIMA DEL VOTO DICEVA: "I RISULTATI SICILIANI NON HANNO VALENZA NAZIONALE". ORA CHE SI È VOTATO NON CE L'HA PIÙ NEMMENO LUI…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

crocetta renzi

Renzi è riuscito a riformare profondamente il PD, di cui è segretario. Da primo partito a terzo partito. Un vero riformatore

Riccio

 

Lettera 2

Caro Dago, Renzi e Casini si sono visti sul tema banche. Come se Fini e Tulliani si fossero incontrati per aprire un'agenzia immobiliare.

BarbaPeru

 

Lettera 3

CROCETTA RENZI ALFANO

Caro Dago, avesse mantenuto la promessa di lasciare la politica dopo la sconfitta al referendum Renzi sarebbe stato ricordato come una meteora. Ora invece, dopo i ripetuti flop elettorali, sarà ricordato come una bufala.

Spartaco

 

Lettera 4

Caro Dago, stavolta la "Crocetta" i siciliani l'hanno messa su Renzi e il suo partito. Riposi in pace.

Tony Gal

 

Lettera 5

Caro Dago, Renzi prima del voto: "I risultati siciliani non hanno valenza nazionale". Ora che si è votato non ce l'ha più nemmeno lui.

RENZI BOSCHI

Dario Tigor

 

Lettera 6

Caro Dago, sono colpito dalle foto pubblicate venerdi. Se posso esprimere un voto senza tema di intrusioni a piè pari dell'ultimo minuto e senza possibilità di brogli elettorali notturni, cons-e-derato il rosatellum due ed esaminati con attenzione gli .... alettoni posteriori, direi - senza tema di smentita - molto meglio una Lamborghini di una Ferrari. Con devozione  

Cincinnato 1945

maria elena boschi al lingotto

 

Lettera 7

Qualcuno dica alla Boschi di preparare il beauty case:  Laterina si avvicina!

Saluti BiancaLancia

 

Lettera 8

Caro Dago, mega flop in Sicilia. E ora Renzi che fa? Si caccia?

Ivan Skerl

 

Lettera 9

Dagovski,

Ripensandoci. Perche’ le ONG entrano facile nelle acque libiche mentre ai pescherecci sparano? 

Aigor

 

DI MAIO RENZI

Lettera 10

Eh no Gigino,stavolta no , ma come lo abbiamo lavorato ai fianchi, abbiamo svelato e sputtanato le sue vaccate e falsità e adesso che bisogna dargli il colpo del ko davanti a tutti gli fai un assist maradoniano e lo risollevi vedi di ripensarci alla svelta altrimenti lo rimetti in corsa avltrimenti non sei più credibile. Giggi ripensaci non buttare via 5 anni di lavoro la ghenga stavolta ti massacra.

Alberto Gentile

 

Lettera 11

RENZI BERSANI

Caro Dago, il grillino Di Maio sfida il ducetto Renzi ad un confronto TV, con grande enfasi sulla tanto vituperata stampa! Oggi, il giorno prima del "grande" evento si sfila dal confronto con scuse puerili....Ecco cosa succede a far giocare i bambini con la politica!

FB

 

Lettera 12

Caro DAGO, per le elezioni siciliane, con affluenza inferiore al 50%, alle ore 13 ancora mancavano i finali. Se avessero votato tutti tutti ce la facevamo per Natale.

Saluti, Labond

 

Lettera 13

Gentil Dago

Dal Paradiso, il direttore del "Manifesto", Luigi Pintor (1925-2003), dopo aver saputo della vittoria, in Sicilia, del fascistone, perbene, camerata Nello Musumeci, 62 anni, di Militello, come don Pippo Baudo, 81 anni. "Siciliani, ma cosa c.avete capito ? Io avevo detto che non avremmo dovuto morire tutti democristiani. Ma non certo che avremmo dovuto passare a miglior vita, in camicia nera, e facendo il saluto romano, come la Buonanima e "Gianmenefrego" Fini in Tulliani !".

RENZI BERSANI

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 14

Certo che Renzi, anzi no perché era stato Bersani, l'aver scelto alle passate elezioni per governatore Crocetta si aspettava di vincere ancora le elezioni?. Mi sembra ridicolo che il segretario di allora, reo di quella scelta, sberleffi il segretario di oggi che ne ha solo raccolto i frutti marci.

Saluti

Sergio

 

Lettera 15

ALFANO RENZI

Paradise Papers. Mi dispiace ma dobbiamo salvare la Regina visto le Cayman sono un territorio della Corona: e’ un po’ come se tenesse i soldi nello studio ed anche un po’ nel …ripostiglio!

amandolfo(StC)

 

Lettera 16

Caro Dago finalmente le elezioni siciliane si sono concluse. Dopo l’elencazione dei progetti e dei propositi, finalmente i siciliani hanno potuto scegliere, e perciò, il 50 e passa per cento, ha deciso di non votare. Bene, bravi, bis!!! Onestamente, visti i soggetti potenzialmente candidati, la scelta non sarebbe stata tanto peregrina, ma un minimo di sforzo, lo si poteva fare. Da questa tornata elettorale si deducono, comunque, un paio di cose.

 

La prima, i siciliani amano la storia, ma quella moooolto antica. Non si capirebbe altrimenti come la mummia di Arcore, abbia potuto smuovere, come un lassativo potentissimo, lo stomaco di chi ha votato il redivivo Silvio, anzi i suoi lacché. I siciliani, con la più alta percentuale di disoccupazione giovanile, affida le proprie speranze ad un ottantenne che tra l’altro vive a un migliaio di chilometri di distanza.

alfano e luca lotti

 

La testa di legno del potenziale futuro presidente, è solo il paravento dietro il quale si nascondono nomi irripetibili, altrimenti si rischia l’esclusione dal paradiso per l’eternità. Il movimento stellato ha fatto il suo. Rischia di vincere, ma non è sicuro. A livello nazionale è un segnale forte.

 

Dei perdenti ci sarebbe da raccontare una storia comica e tragica allo stesso tempo, quella dell’ex partito dei lavoratori che si è perduto dietro ad un segretario che scappa di fronte ai problemi, ma che gonfia il petto come un tacchino in amore se per caso vince. Il pd ha dato la misura della sua valenza attuale e, a livello nazionale, con la legge elettorale che hanno voluto a tutti i costi, rischieranno di farsi concorrenza, per rappresentanza con il partito di Alfano.

 

Bisognerebbe, lo dico sommessamente, trovare il modo di interdire, dai pubblici uffici per un semestre almeno, tutti coloro che non vanno a votare. Vediamo se questa forma “spontanea” di stimolo democratico, possa dare una svolta all’astensionismo. Troppa democrazia, probabilmente, fa male, e non tutti, in questo senso, la meritano.

RENZI ALFANO

 

Quello che succederà domani, difficile dirlo. Se ci fosse uno intelligente al comando, dichiarerebbe default, ma siccome gli attributi mancano alla maggior parte dei concorrenti, e le promesse fatte hanno un loro peso, si lavorerà per sopravvivere sino a che la corte dei conti, farà il lavoro sporco. E tutti trasformeranno un’isola potenzialmente felice, in una bara gigantesca. Benvenuti in Sicilia, terra natale di santi, ed eroi, ma soprattutto, di cantastorie che si son dedicati alla politica. Saluti

Pegaso Nero

 

Lettera 17

Sono paranoico o solo a me 26 nigeriane annegate, TUTTE e SOLO donne da barconi su cui gli uomini sono maggioranza assoluta sembrano un'assurdita'? Che servissero dei morti per scuotere l'opinione pubblica dopo gli accordi stretti da Minniti si sapeva. Per far si' che i morti vengano ritrovati subito dalla navi dei "soccorsi"... bisogna che siano morti gia' alla partenza, credo.

 

Per avere un morto che sembri plausibilmente annegato bisogna... annegarlo. Magari tenendogli la testa sott'acqua. E tra una giovane donna e un giovane uomo alto e muscoloso suppongo la scelta sia obbligata. Scommettiamo che se lasciano fare la autopsie troviamo l'acqua nei polmoni, ma anche strani segni sul corpo compatibili con una costrizione esercitata in vita?

 

E, a proposito delle autopsie... mai visti tanti becchini pronti a lavorare gratis (per umanita', s'intende) come al porto di salerno. A pensar male si direbbe che c'e' qualcuno che ha una dannata fretta di seppellire questi corpi... La pieta', la pieta', si eviti l'empieta' delle autopsie...

Anonimo

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)