LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI È UNA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA - DITE A ZINGALES CHE LA RICCHEZZA DI STEVE JOBS è FATTA SULLA PELLE DEI CINESI - ALEMANNO HA UN FUTURO ASSICURATO COME EREDE DEL COLONNELLO BERNACCA - MEGLIO FARE ASILI CHE DARE I SOLDI ALLA MARGHERITA - BERSANI APPOGGERÀ MONTI PERCHÉ HA TROVATO QUALCUNO CHE PENSA AL SUO POSTO - PAOLO BROSIO PASSA DA UNA MADONNA ALL’ALTRA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Alcuni mesi fa si esultò per il ritorno della democrazia contro gli inciuci della "casta". Raggiunto il quorum infatti, vinsero i Sì ai referendum. Per quanto riguarda il nucleare soprattutto fu ribadito il voto dell'analogo referendum del 1987. Fra i referendum del 1987 passò un altro quesito che avrebbe dovuto portare alla responsabilità civile dei magistrati. Ieri forse ci si è avvicinati un pochino a quel che un 80% e passa di italiani decise nel 1987.

La trovo un'altra bellissima vittoria per la democrazia e per il rispetto della volontà popolare. Sarebbe certamente bellissimo che i nostri politici trovassero la stessa coerenza per il rispetto delle decisioni referendarie in altre materie, finanziamento ai partiti su tutte. Sarebbe altrettanto bello che il bravissimo Marco Travaglio ci ricordasse quanti magistrati sono stati condannati (e a cosa) grazie all'attuale normativa vigente.
Jean-Claude Junod Musumeci

Lettera 2
Zingales dice che pochi negli Stati Uniti obiettano alla ricchezza accumulata da innovatori come Steve Jobs (ndr con lo sfruttamento di mano d'opera a basso prezzo e senza condizioni di sicurezza sul lavoro).

Lettera 3
Curate Travaglio! Berlusconismo bipartisan! Ma chiunque commette un reato per lui è Berlusconi? Lusi ha rubato per colpa di Berlusconi? E' persino ridicolo!

Lettera 4
Gentilissimo Dagospia,
ammesso che al Sarkozy DJ, da non confondere con il Sarkozy PRF, passi il famigerato "cagotto", suonerà per la prima volta in Italia questa sera al Pineta di Milano Marittima e non a Viterbo (ma poi a Viterbo dove? In piazza; all'oratorio; alla sagra; i citofoni?).
Grazie e lunga vita a dagospia.
AdT

Lettera 5
Caro Dago,
me se io mi chiamo Luigi Lusi e veramente voglio appropriarmi di danaro a titolo personale, che mi servo di una società a me intestata e la chiamo "LUIGIA"?!?
Daniele

Lettera 6
Egregio direttore,
Ieri il comune dove abito ha inaugurato un asilo eco-sostenibile di 650 posti. Costo 2,2 miloni di EUR. Il tesoriere Lusi avrebbe dunque indebitamente intascato l'equivalente di 6 asili o in altre parole 3.900 posti per bambini. La Margherita, dal canto suo in questi cinque anni di inesistenza di asili se ne è succhiata un centinaio. Pensi un po' con i soldi dati a un partito fantasma si poteva costruire un asilo in ogni città di provincia.
Messa cosi' fa ancora piu' impressione.
Paolo Ferraresi

Lettera 7
Caro Roberto,
non capisco perché a seguito della vicenda Lusi gli esponenti della Margherita e dei vari partiti morenti e nascenti si affannino tanto a farsi vedere frastornati, a commentare stupefatti ed incazzati, a cercare soluzioni frettolose per leggi sulla trasparenza dei partiti e dei loro bilanci.

C'è un provvedimento semplicissimo, veloce e nei Paesi normali molto praticato che consente di ritirarsi, meditare ed eventualmente rispondere dei propri atti alla Magistratura: le DIMISSIONI! Non sono infatti gli autori o, nella migliore delle ipotesi, i corresponsabili a dover risistemare i guasti e rivedere le norme.

La stampa e soprattutto la TV dovrebbe quindi evitare di dare a costoro possibilità di tribuna, lo spettacolo è infatti indecente e assai pericoloso per la stabilità democratica.
Tutto ciò sarà in capo ad una nuova classe dirigente che dovrà essere individuata democraticamente dai cittadini italiani nell'anno che abbiamo davanti prima delle nuove elezioni.

Per adesso chi non fosse obbligato alle dimissioni e quelli che subentreranno ai dimissionari stiano pure in Parlamento a votare quello che il duo Napolitano/Monti, nel confronto con la società, chiederanno che venga approvato per poi togliersi di torno o ripresentarsi dopo essere passati però attraverso un vaglio democratico e senza sconti né privilegi per nessuno.
liberbrio

Lettera 8
Non diventerà mai il successore di Berlusconi, come sognava, ma Alemanno ha un futuro assicurato come epigono del colonnello Bernacca
Pietro@ereticodarogo

Lettera 9
Caro Dago,
Bersani appoggerà sempre il governo Monti perché ha trovato qualcuno che pensa al suo posto! Cordialità
Frenand

Lettera 10
Egregio Dago, davvero ci vuole uno stuolo di professoroni ed esperti di alta finanza per un governo che, nei fatti ed anche per sua stessa ammissione, non si occupa di Banche, Assicurazioni, Vaticano, immigrazione, legge elettorale, politica estera, ecologia, frequenze tv, ordine pubblico (ormai siamo al Far West...) etc ma solo di bastonare povera gente già a terra?

Lettera 11
Caro Dago,
Se mentre un tuo sottoposto si strafoga di caviale e champagne, tu devi accontentarti di mangiare pane e cicoria,i casi sono solo due : o sei sordo cieco muto, oppure sei un incapace.
Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 12
Non si offenderà la Madonna di Medjugorje? In questo mese ricorre l'anniversario delle prime apparizioni della Madonna di Lourdes, e che fa il giornalista Paolo Brosio innamorato della Madonna di Medjugorje? Tradisce questa, e vola a Lourdes in pellegrinaggio, annunciando sul suo sito lo straordinario evento, e invitando i "cari amici lettori" e i "cari amici pellegrini" a partire con lui dal 9 al 13 febbraio. Cara Madonna di Lourdes e cara Madonna di Medjugorje perché non date una piccola punizione al Brosio, che passa disinvoltamente da una Madonna all'altra?

Prima che tanti poveri malati affrontino disagi e spese in questo periodo di crisi economica e climatica, perché non vi recate voi da loro? Ci pensate che bello per i bimbi malati di cancro negli ospedali avere il vostro conforto e magari (non si sa mai) anche una guarigione? Così il Brosio Paolo, che con sconcertante presunzione si dichiara miracolato da voi, capirà che una mamma amorevole non aspetta che un figlio malato si rechi con difficoltà da lei, ma è lei a correre da lui. Vi prego, care Madonne, date questa piccola lezione al presuntuosetto.
Miriam Della Croce

Lettera 13
Caro Dago,
In questi giorni a Firenze un giovane ha rubato una tavoletta di cioccolato da un supermercato, è stato preso e condannato per direttissima a due anni di prigione, senza condizionale, a Roma un senatore ha rubato per anni 13 milioni di denaro pubblico e sta patteggiando per un anno, restituendone 5 soli.
E' il caso di dire al ministro della Giustizia Severino che abbiamo un problema?
Roland Delmay

Lettera 14
Caro Dago,
propongo di inserire nella campagna pubblicitaria contro i parassiti della società, i politici. Chi meglio di loro rappresenta i parassiti della società.Non solo gli evasori, che spesso sono piccoli ed evadono per arrivare a fine mese, sono parassiti. Ma i peggiori in assoluto sono Loro: I POLITICI.
Che ne pensi?

Lettera 15
Il Presidente Monti dovrebbe fare, e non solo lui, una sola battuta:..." malgrado quello che vi diciamo ed abbiamo fatto (Europa, Euro, etc.) dovete "STARE PEGGIO"...invece di continuare ad alimentare speranze e sogni di grandezza !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 16
Caro Dago il Presidente de Consiglio seguita a credere di essere in America per cui trovare il primo lavoro é facile e ritrovarlo dopo essere stati licenziati magari a cinquant'anni lo é ancora di più. E' probabile che non abbia preso un autobus o la metropolitana negli ultimi trent'anni e sappia piuttosto poco della realtà quotidiana.

Lettera 17
Caro Dago, Monti corregge il tiro e dice che i giovani devono abituarsi all'idea di non avere un posto fisso tutta la vita. Allora, dico io, questa precarietà per quanto tempo deve durare? A forza di saltellare da un posto ( lavoro) all'altro come dice il nostro amico, arriva il momento in cui uno non è più giovane, quindi allora potrà finalmente avere il posto fisso? E secondo Monti, quale sarebbe questa età, 40 anni, 50, 60, o oltre? E quando uno non sarà più giovane, chi è che lo prenderà al lavoro o si interessarà a lui? Non il nostro amico Monti, perchè quando i giovani di oggi non lo saranno più, neanche lui ci sarà più. Renor

 

monti LUIGI ZINGALES STEVE JOBS luigi lusiPIER LUIGI BERSANI Paolo BrosioGIANNI ALEMANNO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA