IL NUOVO FILM DI OZPETEK “ALLACCIATE LE CINTURE”, STARRING ARCO E SMUTNIAK, NON È PRODOTTO DA PROCACCI, MA DA R&C PRODUZIONI

LETTERA 1
Buongiorno,
vorrei segnalare e chiedere rettifica dell' errata informazione da voi diffusa secondo la quale il nuovo film di Ferzan Ozpetek 'Allacciate Le Cinture' sia prodotto dalla casa di produzione Fandango. Il suddetto film è invece prodotto da R&C Produzioni di Tilde Corsi e Gianni Romoli.

Claudia Bonivento
R&C Produzioni


LETTERA 2
Stimato Dagospia,

sostiene Capezzone che il servizio fotografico di Justin Black pubblicato dal Daily Mail e da Lei proditoriamente rilanciato su queste pagine on-line (il caimano azzannato dal giaguaro) sia un'intollerabile ingerenza, da oltre la Manica, sulla nostra politica interna.

Chiederà alla vecchia "zia" Emma di riferire in Parlamento per scongiurare una crisi diplomatica con la Perfida Albione?

Viva cordialità, Federico


LETTERA 3
Se volete divertirvi su Renzi seguite le mosse riguardo ai prossimi mondiali di ciclismo. Sarà messo alla prova la sua capacità di amministratore. Firenze sarà bloccata per una settimana. Un fiorentino non imbarcato


LETTERA 4
Dago, a proposito del comportamento poco ortodosso della sister della ministra Kyenge, volevo condividere il mio entusiasmo per l'avvenuta integrazione della piccola Kapya 'Dora'.

A leggere la denuncia pare infatti che la Kyenge prima ci ha menato all'immigrata, poi l'ha insultata per l'origine albanese, e infine l'ha sovrastata con l'ormai inflazionato ma sempre valido "lei non sa chi sono io" a cui ha aggiunto "tengo la sorella in parlamento".
Più italiana di cosi! Adesso ha le carte in regola per partecipare ad un reality.

Un abbraccio.
Lo scrondo


LETTERA 5
Signor Direttore,

"Un africano può uscire dalla jungla, ma la jungla non può uscire dall'africano": così un detto boero. Invece, la sorella del ministro Kyenge, malgrado la jungla, ha appreso molto bene il detto italiano del "lei non sa chi sono io" e lo esercita egregiamente. Ricordando recentemente che il padre è cattolico e poligamo, presto la sorella ministro farà la proposta di introdurre in Italia la poligamia, onde risolvere il problema di tanti cittadini la cui religione islamica o le cui tradizioni africane permettono la poligamia.

Di ciò dobbiamo ringraziare il PD, che ha il vezzo di voler dimostrare la propria apertura mentale multiculturale, salvo ritornare settario quando di tratta di occupare i poteri nel partito: il mio voto col binocolo che lo rivedrà.

Cordiali saluti, Giorgio Rapanelli
Corridonia (Macerata)


LETTERA 6
Caro DAGO, Venezia, Mostra del Cinema, Amelio,l'Intiepido.

Grande solidarietà espressa dall'Associazione Condomini Albanesi, alla signora che, nelle Marche, è stata menata dalla sorella del Ministro Kyenge, sua vicina di casa. Trattasi di gestione straordinaria che prevede la ridistribuzione delle quote millesimali da parte del giudice.
Saluti, Labond


LETTERA 7
Dago,
possiamo almeno questa volta fare un caloroso applauso alla LEGA NORD?
Ovviamente per aver messo un argine a quella pratica indecente che à il gioco d'azzardo legalizzato di uno stato che approfitta delle fasce psicologicamente più deboli della popolazione.

Bye
Luigi A


LETTERA 8
In Italia una nazione intera si guarda l'ombelico. La Cina invece fa piovere. Danza della pioggia? Quasi. Aerei che sparano ioduro di argento. Mo' glielo dite voi ai complottisti che le scie chimiche non esistono.

Tiziano Longhi


LETTERA 9
Caro Dago, siamo un popolo di boccaloni, e va bene. Ma sinceramente, siccome c'è un limite a (quasi?) tutto, noi la storiella dell'Andrea Doria inviato in supporto alle nostre truppe in Libano non riusciamo proprio a digerirla.

Siccome l'Andrea Doria è un cacciatorpediniere e le torpediniere sono, appunto, sommergibili, o ci siamo persi qualcosa e i nostri fanti in Libano si sono trasformati in palombari o qualcuno ci nasconde qualcosa. Quando manderanno la Garibaldi in supporto ci diranno che è perche i nostri fanti sono colombe, notoriamente uccellini di pace?

I maghi del tuscolano


LETTERA 10
Caro Dago,
Ieri abbiamo appreso che una delle 38 sorelle della Ministra Kyenge dovra' affrontare un processo per aver insultato e aggredito fisicamente una albanese a causa di una bicicletta. Questa e' la prova che in Italia non siamo ancora pronti per il bike-sharing.
Laividins


LETTERA 11
Se quello che ha detto Marisela Federici l'avesse detto Arbasino ci saremmo inchinati davanti a tanta intelligente svagatezza.
TELLA


LETTERA 12
Perdonami Immenso Dago se, una tantum, uso il tuo blog "pro domo mea" e
consentimi di farlo pubblicando quanto segue. Io aborro e detesto quei
direttori, vice e caporedattori di giornali e tv che demonizzano Berlusconi sol
perché da 20 anni fa bunga-bunga ai sinistrati.

Ma, dimmi cosa devo pensare dei loro omologhi di destra (Sallusti, Belpietro, Feltri, Mulè, Signorini, Ferrara, Amicone, Biraghi, Toti, Mimun, Giordano, ecc.) i quali Berlusconi lo amano, o quantomeno fanno finta di amarlo, e che, poi, nonostante io (rarissimo esemplare di umorista di destra) difenda il Cavaliere, sul tuo sito e in ogni dove, gratis
e assai meglio di quanto non faccia il trio Ghedini-Longo-Coppi e riesca a
sfruculiare i NO CAV più del duo Brunetta-Santanché, non mi concedono il benché
minimo spazio sui loro giornali.

Almeno in questo, la Sinistra è più grata, riconoscente e premiante della Destra, nei confronti di chi sposa le sue tesi.

P.S. L'unico che stava per assumermi a Panorama, il grande e compianto Pietro
Calabrese che, ahimè, da prematura morte fu colto prima di poterlo fare e una
collaborazione con Signorini "CHI", è abortita appena dopo il concepimento.

Quanto alla Biraghi dico che Il Tempo non è stato galantuomo.
P.P.S. Se rinasco, mi butto a sinistra, ma forse è meglio non rinascere.
P.P.P.S. E, pensa che al Foglio, illo tempore, per sostituire il battutista Mattia Feltri,
fecero il Casotto di prendere Boncompagni, invece del sottoscritto. Un po' come
quando Moratti scartò Roberto Carlos per ingaggiare un certo Gresko.

Salve
Natalino Russo Seminara


LETTERA 13
Caro Dago,
le 3 grandi crisi economiche che abbiamo vissuto negli ultimi anni sono state causate rispettivamente dall'abbattimento delle torri gemelle, dal crack Lehman brothers e dall'ultima crisi finanziaria europea dove l'Italia si e' distinta per l'abuso da parte delle amministrazioni pubbliche (colluse con le banche) di derivati tossici. Ora Osama l'hanno seccato, Madoff pure, e alle amministrazioni/banche Italiane quando tocca la resa dei conti?
Stefano55


LETTERA 14
Con più finezza tale Marisela Federici avrebbe intuito che i disperati che si
suicidono lo psichiatra nemmeno possono permetterselo. Abbia più senso del
decoro e rispetto per chi si è tolto la vita.

La vecchia babbiona piena di soldi, non solo non fa nessuna autocritica e vorrebbe giocare a mantenere il controllo delle cose, ma, nononstante tutti i mariti che ha avuto, dimostra solo incertezze morfo sintattiche e disturbi semantici evidenti esprimendosi in un italiano indecente come quando parla il suo italiano-romanesco nella fase conclusiva a Presa Diretta, che sembra più consono ad una pesciarola di Trastevere che ad una dama di cultura dell'alta società.

starryknight

 

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