RUGGI-RAI CONTRO DI LEI? GIANCARLO LEONE SARÀ PROBABILMENTE IL PROSSIMO DG DI VIALE MAZZINI - CONCIA ALL’ATTACCO: MARA MEGLIO DI ELSA - I NUOVI TAGLI RIGUARDERANNO LE 107 CASE-FANTASMA DEL QUIRINALE - IL SUD AFRICA SCARICA IL BOSS PALAZZOLO - UN GURU-GORI PER IL ROTTAMATORE SICULO - ZAMPARINI ARRINGA CONTRO EQUITALIA - ADRIANO CIARLATANO HA COPIATO CHOPIN?...

Da "Panorama"

1 - PANORAMA SEMPRE PRIMO IN ITALIA
Panorama conferma ancora una volta la sua leadership fra i newsmagazine. Nel periodo che va dal dicembre 2010 al novembre 2011, la diffusione media è stata di 358.936 copie. Con un notevole distacco rispetto all'«Espresso» (che ne diffonde 295.350 nello stesso periodo). Un risultato lusinghiero del settimanale della Mondadori in un periodo di crisi che colpisce tutta la carta stampata (periodici e non).

2 - IL LEGHISTA DI NAPOLI
Nel nuovo corso maroniano del gruppo Lega nord alla Camera si parla trevigiano-napoletano. È di Treviso il capogruppo Giampaolo Dozzo, ma è napoletano il suo portavoce, Carlo Garzia. (P.S.)

3 - RAI: LEONE RUGGISCE, LEI ARRETRA
Sarà una gara a tre: il direttore generale in carica Lorenza Lei contro Claudio Cappon e Giancarlo Leone. Pressato dal premier Mario Monti, che ha chiesto di chiudere il bilancio entro aprile, il cda Rai sta per fare le valigie. Il totodirettore è tutto interno: Lei, forte del risanamento del bilancio, punta a un bis, anche se il rapporto con il mondo cattolico si è indebolito.

Il capo di Raiworld, Cappon, gode dell'appoggio del ministro Corrado Passera, ma è già stato dg. Leone è dunque oggi il favorito. Si dice che aspiri al vertice da quando ha accettato di lasciare la vicedirezione generale per la Multipiattaforma a favore della più mediatica direzione intrattenimento. Lei pensava di avere così indebolito l'avversario, ma le polemiche del Festival di Sanremo (dal prossimo anno sotto la tutela dell'intrattenimento) l'hanno favorito. Intervistato dopo il festival, Leone parlava già da numero uno. (A.P.)

4 - UN GURU-GORI PER IL ROTTAMATORE SICULO
Per superare lo scoglio delle primarie del centrosinistra a Palermo (fissate il 4 marzo), il candidato sindaco «rottamatore» Davide Faraone si è affidato al guru della comunicazione Giorgio Gori, ex direttore di Canale 5 ed ex presidente della Magnolia. Da circa un mese Gori si è trasferito a Palermo: dorme in un hotel di Mondello e per tutto il tempo («Dalle 8 alle 2 del mattino» dice) si occupa della campagna elettorale. Si è fatto aiutare per un po' dal consigliere comunale di Firenze Enrico Bertini e ha portato nel capoluogo siciliano anche il leader dei «rottamatori» del Pd, Matteo Renzi. Con il candidato e col sindaco di Firenze Gori ha giocato pure a calcetto. (R.A.)

5 - CONCIA ALL'ATTACCO: MARA MEGLIO DI ELSA
«Aridatece» il ministro Mara Carfagna. Lo chiede il Pdl? No, lo dicono nel Pd. Sui diritti
dei gay si sarebbe dimostrata più sensibile del ministro Elsa Fornero, che l'ha sostituita alle Pari opportunità. «Sono mesi che ho chiesto un incontro a Fornero sulla legge contro l'omofobia e non ho ancora avuto risposta. Con Carfagna ci volle un minuto» denuncia a Panorama la deputata del Pd Anna Paola Concia. (P.S.)

6 - IL SUD AFRICA SCARICA IL BOSS PALAZZOLO
Il Sud Africa dà il benservito a Vito Roberto Palazzolo, l'uomo d'affari siciliano considerato il riciclatore preferito da Totò Riina e Bernardo Provenzano. Condannato in Italia a 9 anni di carcere per mafia, dal 1987 Palazzolo vive a Città del Capo. L'alta corte ora
ha bocciato la sua richiesta di non essere estradato. «Il ministro della Giustizia può accogliere ogni futura domanda inviata dall'Italia» ha scritto il quotidiano di Città del Capo Weekend Argus. Sembrava un invito. In Italia qualcuno lo ascolterà? (B.S.)

7 - SE IL MOLLEGGIATO SI ISPIRA A CHOPIN
Il primo a malignare è stato Antonio Verro: «Celentano deve essere un grande appassionato di Chopin». Il consigliere Rai al Festival di Sanremo ha notato che il brano Ti penso e cambia il mondo è un po' troppo simile all'opera 28 preludio 20 del compositore polacco. Per molto meno, nel 1992, Al Bano fece causa per plagio a Michael Jackson. (A.P.)

8 - ANNOZERO-FIAT: LA RAI RICORRE IN RAI, DOPO IL KO INFERTO
Dalla Fiat, preparano il ricorso e parlano di «sentenza epocale». Mai a un editore era stata inflitta una sanzione così pesante come quella per il servizio diffamatorio sull'Alfa Mito della trasmissione Annozero di Michele Santoro: 5 milioni di euro di risarcimento (raramente si superano i 250 mila) più 2 milioni di euro per pubblicizzare la sentenza sui media. Una novità assoluta, riconosce anche l'avvocato della Fiat, Michele Briamonte.

10 - ZAMPARINI ARRINGA CONTRO EQUITALIA
Il tam tam è cominciato su Facebook, dalla pagina del Grembiule, associazione di imprenditori tartassati dalle cartelle esattoriali. La mobilitazione corre sul web e gira via email: «Vessati da Equitalia del Nord-Est, troviamoci tutti il 25 febbraio!». Al teatro Verdi di Maniago (Pordenone), il colorito patron del Palermo, Maurizio Zamparini, compatterà nuovamente le file del suo Movimento per la gente. Si discuterà di una proposta di legge di iniziativa popolare per riformare il sistema fiscale.(O.P.)

11 - LE 107 CASE FANTASMA DEL QUIRINALE
Cecilia Moretti - I 107 «appartamenti fantasma» del presidente della Repubblica potrebbero essere il primo bersaglio dei tagli alla spesa pubblica con l'operazione di spending review avviata dal governo Monti. Le prefetture italiane, infatti, hanno ciascuna in dotazione un appartamento di rappresentanza riservato al capo dello Stato o ad altri ospiti istituzionali. Ma Giorgio Napolitano e le altre autorità in realtà preferiscono andare in albergo piuttosto che in appartamenti storici poco funzionali.

Dopo i tagli da 500 milioni deliberati a ottobre, al ministero dell'Interno si pensa inoltre all'accorpamento delle prefetture e a un diverso utilizzo delle sedi. Il dicastero di Anna Maria Cancellieri è sotto la lente del ministro per i Rapporti con il Parlamento, incaricato di analizzare i bilanci ministeriali. E il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, avrebbe già pronte le voci da tagliare per un sostanzioso dimagrimento del Viminale.

 

 

LORENZA LEI sat14 giancarlo leonePaola Concia MARA CARFAGNA elsa forneroMATTEO RENZI ZampariniCELENTANO-SANTORO

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…