SADO-MASI NON DIMENTICA LA RAI E SFANCULA LORD PATTEN – IL PRESIDENTE BBC CHE AVEVA “GIUSTIFICATO” IL PEDOFILO SAVILE CON LA SPAZZATURA RAI – L’EX DG: “NESSUNO DELLE MOLTE CENTINAIA DI POLITICI CHE NEGLI ULTIMI 30 ANNI HANNO CONTATTATO IL MANAGEMENT RAI PER CHIEDERE QUALCHE SECONDO IN PIÙ SUI TG HA SENTITO IL BISOGNO DI RISPONDERE PER LE RIME A PATTEN. VERGOGNA!”….

Mauro Masi per Milano Finanza

Chris Patten è un politico inglese del partito conservatore. Parla cinese cantonese perché è stato l'ultimo governatore inglese di Hong Kong. Commissario UE alle relazioni esterne nella Commissione presieduta da Romano Prodi, dal 2005 è stato nominato Lord in qualità di Barone di Barnes. L'aspetto tuttavia non sembra quella di un Lord, è trasandato e grassoccio.

E' tuttavia un fervente cattolico ed ha organizzato la visita di Papa Benedetto XVI° nel Regno Unito nel 2010. E' rettore dell'università di Oxford e, dal maggio 2011, Presidente del BBC Trust, l'organismo che gestisce e controlla la televisione pubblica inglese.

Quest' ultima, la BBC, è nel pieno del suo periodo peggiore da sempre; travolta da più scandali in particolare da quello che ruota intorno alla figura di Jimmy Savile la star assoluta dei programmi della BBC per oltre 20anni accusato di pedofilia per oltre 300 casi, molti consumati -secondo l'accusa- nel contesto dei programmi e, forse, negli stessi edifici della BBC. Due direttori generali dell'emittente si sono dovuti dimettere, Mark Thompson e George Entwistle (quest'ultimo è stato in carica per soli 15 gg).

L'accusa è quella di aver "coperto" tutte le notizie che riguardavano il caso Savile in particolare le connessioni con l'azienda televisiva pubblica. Per di più, mentre difendeva Savile anche da morto, l'informazione della BBC dava del pedofilo ad un signore di 70anni esponente del partito conservatore basandosi su argomentazioni risultate del tutto false. I sondaggi più recenti dimostrano che la fiducia degli inglesi nella BBC (Auntie Beep, la zietta) è al minimo storico.

Lord Patten è stato chiamato a rispondere di questa situazione non proprio felice di fronte alla competente commissione del Parlamento inglese. Nel corso dell'audizione, Patten ha detto molte cose insistendo in particolare sul ruolo dell'organismo che dirige più come un "garante" che non come "controllore" della BBC, ha poi aggiunto che quest'ultima non fa programmi spazzatura "come ad esempio fanno la televisione tedesca e quella italiana".

Poi si è in parte corretto dicendo "forse non quella tedesca, ma senz'altro quella italiana". Affermazione quest'ultima, oggettivamente priva di stile e, per di più, tutta da dimostrare. Il confronto è quello tra televisioni pubbliche e, come è noto, la RAI fa media di ascolti ed ha una ricchezza e varietà di programmi (certo qualcuno anche discutibile, come dappertutto al mondo, nessun Paese escluso) che la BBC si sogna da sempre.

Ma non è questo il punto. Sono rimasto basito che di fronte ad accuse così grossolane nessuna voce in Italia si sia levata a difesa della RAI. In particolare nessuno delle molte centinaia di politici (di tutte, ma proprio tutte, le tendenze e le provenienze), di imprenditori, di finanzieri, di commis d'etat nonché delle migliaia giornalisti che negli ultimi 30 anni hanno contattato il management RAI per chiedere qualche secondo in più sui TG o una presenza nei talk show o addirittura nelle grandi serate dell'intrattenimento "nazional-popolare".

Nessuno che abbia detto che: certo la RAI fa tanti programmi, taluni sicuramente sbagliati e senz'altro può e deve migliorare la propria qualità ma tuttavia non merita lezioni o romanzine da chi per decenni ha tollerato al proprio interno e fatto diventare una mega star un signore pedofilo e corrotto. Che vergogna!!

 

 

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