1- BOMBE SULL'ARISTON! COSÌ, DOMANI NELLA PRIMA SERATA DEL PESTIVAL, IN UNO SCENARIO DI GUERRA, TRA FINTE MACERIE, 50 COMPARSE IN AGONIA, MORTI E FERITI, VERRÀ PORTATO VIA DAL PALCO UN URLANTE MORANDI E FARÀ IL SUO INGRESSO CELENTANO 2- TEATRO BLINDATISSIMO PER IL NONNO DELLA VIA GLUCK. POSSONO ASSISTERE SOLAMENTE LA MOGLIE CLAUDIA MORI, I BODY GUARD CHE LO SEGUONO A VISTA (UNO PARE CHE ABBIA RICEVUTO L'ORDINE DI DORMIRE FUORI DALLA CAMERA DELL’HOTEL DEI DUE) 3- PERFINO L'ORCHESTRA, QUANDO ENTRA IL MOLLE AGIATO, SI DEVE ACCOMODARE FUORI. I CANTANTI COSTRETTI DI CONSEGUENZA A PROVARE DI MATTINA MOLTO PRESTO, O DI NOTTE. CON CORRELATI ATTACCHI DI PANICO: EMMA MARRONE SCOPPIA IN LACRIME 3- SULLE NOTE DI ‘ALL YOU NEED IS LOVE’, 50 COPPIE RAPPRESENTANTI TUTTE LE CATEGORIE UMANE (ANZIANI, BAMBINI, PERSONE CON IDEE POLITICHE E RELIGIOSE DIFFERENTI, DONNE CHE AMANO DONNE E UOMINI CHE AMANO UOMINI) SI BACERANNO SUL PALCO

L.Farnese per "www.vanityfair.it"

Un bombardamento che farà tremare tutto l'Ariston. Così, martedì 14 febbraio, nella prima serata del Festival di Sanremo, in uno scenario di guerra, tra finte macerie, 50 comparse in agonia, morti e feriti, verrà portato via dal palco un urlante Gianni Morandi e farà il suo ingresso Adriano Celentano, il discusso super-ospite di questa edizione - cachet vertigine di 350 mila euro ad apparizione, per un massimo di 700 mila tutto da devolvere in beneficenza.

Le prove del suo primo intervento, un blocco di 40 minuti che andrà in onda senza interruzioni pubblicitarie, durano una media di otto/dieci ore al giorno. Ore in cui al centro del palco viene portata in gran segreto una scrivania enorme. A teatro blindato. Possono assistere solamente i suoi, quelli del Clan. La moglie Claudia Mori, i body guard che lo seguono a vista (uno pare che abbia ricevuto l'ordine di dormire fuori dalla camera da letto dei due, all'Hotel Globo, un albergo a tre stelle attaccato all'Ariston, che ha un passaggio riservato per il teatro).

Perfino l'orchestra, quando entra il Molleggiato, viene invitata a chiudere i suoi spartiti e ad accomodarsi fuori, al cinema Ritz. I cantanti sono stati costretti invece di conseguenza a provare di mattina molto presto, o di notte. Con correlati attacchi di panico: Emma Marrone stanotte è scoppiata a piangere.

Quel che è certo è che al Festival, però, dopo il sangue e le lacrime, tornerà subito l'amore: sarà il tema di ogni sigla, da quando sul palco scenderà un ufo e un astronauta donerà una rosa alle donne aliene a quando partirà il discorso ‘'I have a dream'' e con lui si calmerà la lotta tra i ballerini col corpo dipinto di nero e quelli col corpo dipinto di bianco. Sporchi gli uni del colore degli altri, si guarderanno a lungo per scoprire che ha più senso un abbraccio di uno scontro.

Sulle note di All you need is love, invece, pare che 50 coppie rappresentanti tutte le categorie umane (anziani, bambini, persone con idee politiche e religiose differenti, donne che amano donne e uomini che amano uomini) si baceranno sul palco, ultime ritrosie della Rai permettendo.

E se la valletta Ivana Mrazova è bloccata da un colpo di freddo al collo (e il direttore di Raiuno Mauro Mazza ironizza: «Uno dice: "Le prendo giovani", e invece...»), c'è chi è pronto a giurare che, alla fine di tutto, oltre a Celentano, di questo Festival a toni minori di glamour, con Elisabetta Canalis e Belén Rodriguez che fanno solo una toccata e fuga senza garantire flash per una settimana intera, resterà anche altro.

Per esempio: Morandi che canta Nel blu dipinto di blu e Gloria, e le bocche aperte dallo stupore di milioni di telespettatori davanti a Simona Atzori, la ballerina-pittrice nata senza braccia: danzerà sul violino di David Garrett musiche dei Nirvana in una coreografia di Daniel Erzalow.


2- FESTIVAL DI SANREMO 2012: ANCHE L'ARISTON OMAGGERA' WHITNEY HOUSTON
Marco Leardi per "www.davidemaggio.it"

Update: Gianmarco Mazzi ha confermato un omaggio alla Houston ma al tempo stesso ha sottolineato che non sarà Nina Zilli ad eseguirlo.

The voice, la regina del soul pop, tornerà a rivivere sul palco dell'Ariston attraverso le sue note più emozionanti. Anche il Festival di Sanremo renderà omaggio alla grande Whitney Houston, la cantante statunitense trovata morta sabato a 48 anni al Beverly Hilton hotel. La kermesse condotta da Gianni Morandi dedicherà alla stella della musica mondiale un tributo speciale che si terrà nella serata festivaliera del giovedì.

A ricordare Whitney dovrebbe essere Nina Zilli in duetto con Skye dei Morcheeba, come riporta l'Ansa. Nina Zilli e la frontwoman dei Morcheeba accenneranno 'All at once', una canzone che lega la compianta regina del soul pop a Sanremo.

Nel 1986, infatti, Whitney Houston interpretò proprio quel brano durante la sua ospitata al Festival. Al termine dell'esibizione, il pubblico fu talmente entusiasta da far chiedere al conduttore Pippo Baudo di ripetere l'esecuzione. Così superPippo ‘rompeva il protocollo', e per la prima (ed unica) volta nella storia della kermesse si domandava il bis ad un ospite internazionale.

A 25 anni di distanza quelle note torneranno a vibrare all'Ariston in omaggio alla loro interprete, scomparsa prematuramente. Il duetto di tributo a Whitney Houston avverrà giovedì prossimo, nella serata dedicata all'Italia nel mondo, quando i big in gara si esibiranno assieme ad interpreti internazionali del calibro di Patti Smith, Goran Bregovic, Gary Go, Brian May e Shaggy.

VIDEO: WHITNEY HOUSTON A SANREMO NEL 1986
http://bit.ly/wNe4yh

 

3- VASCO ROSSI REPLICA STIZZITO: SIAMO STATI BOCCIATI A SANREMO, PER QUEST'ANNO BASTAVA CELENTANO

Fabio Fabbretti per "www.davidemaggio.it"

Tra gli ingrati del Festival, che hanno approfittato della ribalta sanremese senza più tornare sul palco dell'Ariston, Gianni Morandi ha fatto anche il suo nome: Vasco Rossi.
Fans e non del Blasco hanno subito contestato l'arringa del conduttore, ricordando i trascorsi poco felici dell'artista di Zocca a Sanremo. Come a voler dire: se Vasco deve ringraziare qualcuno per il successo raggiunto, quel "qualcuno" non è certo il Festival, dal quale ne è sempre uscito sconfitto.

Ora, però, dalla sua pagina ufficiale di Facebook, è lo stesso cantante ad alzare i toni, postando "La luna" - canzone scritta per Patty Pravo - e contestando proprio la kermesse di quest'anno (in partenza martedì 14 febbraio), in particolare la giuria, rea di averlo prematuramente scartato:
"Siamo stati bocciati alla selezione di Sanremo. Non è stata nemmeno ascoltata la canzone che già la giuria aveva decretato che per quest'anno bastava Celentano".

Vasco Rossi la definisce una "notiziona"; in effetti, suona piuttosto strano che un artista del suo calibro venga prima clamorosamente snobbato e poi palesemente reclamato. C'è qualcosa che non torna... come Vasco a Sanremo.


4- MAZZI, VOLEVAMO STEVIE WONDER MA COSTAVA TROPPO
(ANSA) - "Sarebbe stato bello ma il prezzo troppo caro": così il direttore artistico del festival di Sanremo Gianmarco Mazzi spiega l'assenza al festival dell'annunciato Stevie Wonder. "Credevamo di averlo, ma siamo stati noi a dire di no - dice Mazzi - Abbiamo spiegato in tutti i modi la situazione, ma ormai ci sono paesi come Russia e Brasile che hanno denaro a volontà, per la performance di un artista arrivano anche a pagare un milione e 800 mila dollari.

Ho spiegato che Italia e la vecchia Europa hanno altri parametri. Ho persino mandato una nota a lui e alla figlia, spiegando le difficoltà economiche in cui versiamo. Ma il loro venire incontro era troppo per noi". "Secondo me non è stato lui a decidere, saranno stati i manager", ha aggiunto Morandi, sottolineando tra l'altro che "Wonder conosce benissimo il festival di Sanremo e ha anche cantato una versione di 'Canzoni stonate'.


5- STANLEYBET, FAVORITA EMMA DAVANTI A BERSANI
(ANSA) - Il festival inizia domani, ma il toto-Sanremo è già partito. Secondo il bookmaker inglese Stanleybet, che ha stilato le sue quote sui candidati alla vittoria nella categoria 'Artisti', in pole position c'é Emma Marrone, data come come favorita a 4.50 con la canzone 'Non e' l'infernò, seguita a poca distanza (5.50) da Samuele Bersani che, dopo 12 anni, torna a Sanremo con la canzone 'Un pallone'. Bancato a 6.50, Francesco Renga (vincitore nel 2005) con 'La tua bellezza'. La curiosità suscitata dalla coppia formata da Gigi D'Alessio e Loredana Berté, che presentano 'Respirare', convince gli allibratori di Stanleybet, che la danno a 7.00.

Coppia alquanto insolita anche quella composta da Pierdavide Carone e Lucio Dalla, con 'Nani': una loro eventuale vittoria viene data da Stanleybet a 8.00. Stessa quota per Noemi, che porta in gara 'Sono solo parole'. Meno probabile, a 10.00, viene data la vittoria di Nina Zilli con 'Per sempre'. A 11.00 viene offerto il successo di Eugenio Finardi con 'E tu lo chiami Dio'. Quarta partecipazione per Dolcenera, che presenta il brano 'Ci vediamo a casa': il suo primo posto si gioca a 12.00. A 13.00, sulla lavagna di Stanleybet, figurano Arisa ('La notté) e i Matia Bazar ('Sei tù). Chance ridotte per Irene Fornaciari, con 'Il mio grande mistero', e Chiara Civello, con 'Al posto del mondo', entrambe bancate a 17.00. Poche, infine, le possibilità di vittoria per i Marlene Kuntz: un loro eventuale primo posto pagherebbe ben 18 volte la posta in gioco.


6- SANREMO: DURANTE FESTIVAL ANCHE PROCESSO CONTRO CELENTANO -
ACCUSATO DI AVER AGGREDITO UN FOTOGRAFO A BORDIGHERA NEL 2006

(ANSA) - - Dal palcoscenico del Teatro Ariston all'aula del giudice civile di Sanremo. E' quanto attende lo show man Adriano Celentano, che mercoledì prossimo potrebbe comparire all'udienza del processo nato da una denuncia del fotografo Giuseppe Staltari (in arte Pepé), che disse di essere stato aggredito, nell'agosto del 2006, al Grand Hotel del Mare di Bordighera, dove Celentano ha un alloggio e dove il fotografo stava prendendo il sole.

Pepé raccontò di aver scattato una foto, quando una guardia del corpo lo aggredì e Celentano tentò di strappargli la macchina. Il risultato è che venne strattonato e riportò delle abrasioni. La presenza in aula di Celentano non è obbligatoria, anche perché ha già deposto in precedenza, ma non è detto che, trovandosi già a Sanremo per il Festival, possa partecipare. Per quella data, comunque, sono attese le deposizioni della moglie di Pepé, Wilma Budigna, e dell'altra guardia del corpo di Celentano, Alberto Formisano. La prima guardia del corpo, infatti, Fabrizio Torre, confermò che ci fu tentativo di Celentano di strappare la fotocamera, ma senza alcuna violenza sulla persona. L'udienza è in programma alle 11.30.

 

teatro ariston adriano celentano x Adriano Celentano CELENTANO MORANDIADRIANO CELENTANO Scenografia Festival di Sanremo da davidemaggio morandi morandi e papaleo b celentano morandi celentano WHITNEY HOUSTONVASCO ROSSIEmma Marrone - AmiciSamuele BersanisanremoCELENTANO CLOWN

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)