IL PROF E LA RAGAZZINA - LA TABLOID-ZZATA GRAN BRETAGNA SI SCANDALIZZA PER UNA ‘FUITINA’ D’AMORE TRA UN INSEGNANTE DI TRENT’ANNI E LA SUA ALUNNA DI QUINDICI - FA CLAMORE CHE IL PRESIDE DELL’ISTITUTO PRIVATO RELIGIOSO SAPEVA DEL LEGAME E NON HA AGITO. IDEM I COMPAGNI DI SCUOLA: SAPEVANO E HANNO COPERTO GLI AMANTI - SO WHAT? SARANNO LIBERI DI AMARSI O NO, GENITORI PERMETTENDO?...- SCATTA IL MANDATO D'ARRESTO EUROPEO PER IL PROF…

Andrea Malaguti per "la Stampa"

Il prof e la ragazzina. Come in un brutto romanzo. Lui un trentenne magrolino con aspirazioni da musicista-poeta che nella vita insegna matematica. Lei una quindicenne inquieta con i capelli rossi, un naso un po' a patata e gli occhi chiari che scrive su Twitter: «Penso di essere innamorata di te». Sono scappati, sette giorni fa.

E ora Scotland Yard e l'Interpol sono sulle loro tracce, mentre il Regno Unito segue la caccia come se fosse una soap opera, cercando di esorcizzare l'incubo dell'orco travestito da agnello, il maestro fuori controllo che plagia la discepola invece di educarla, sradicandola dalla famiglia e trascinandola in un mondo di carta velina abitato solo dalle fantasie dolci di adolescenti romantici e dai deliri velenosi di adulti sbagliati. In quali mani lasciamo i nostri figli?

Una domanda gigantesca, che finisce per diventare spaventosa quando inevitabilmente se ne aggiunge un'altra: perché i responsabili della Bishop Bell Church of England School di Eastbourne, nel Sussex, messi a conoscenza da sette mesi della relazione pericolosa, non sono intervenuti? E perché hanno tenuto la famiglia della ragazza all'oscuro? È una scuola sfortunata, la Bishop Bell.

Apparentemente severa, autorevole, certa del proprio ruolo. In verità ferita da trascorsi imbarazzanti. Come quello del professor Robert Heally, arrestato per una relazione sessuale con due studentesse adescate su Internet alla fine degli Anni 90. O come quello del canonico Gordon Rideaut, espulso dalla Chiesa d'Inghilterra perché sospettato di avere molestato bambini per undici anni (tra il 1962 e il 1973) eppure rimasto come governatore dell'istituto fino allo scorso novembre.

La storia di Megan Stammers e Jeremy Forrest comincia nel 2011, quando Megan ha ancora quattordici anni, ma viene prepotentemente alla luce nel febbraio del 2012, al ritorno da una gita a Los Angeles. Lo sposatissimo professor Forrest si siede di fianco alla sua alunna e per tutto il viaggio le tiene la mano. Non li sente addosso, gli occhi degli studenti che lo scrutano come se fosse un essere strano e sconosciuto.

Qualcuno ride, qualcuno inorridisce, lui si vede fluttuare fino a universi lontani nello spazio, oltre la propria morte, e poi di nuovo indietro, come se il tempo non avesse senso. Megan è rilassata, felice, tecnicamente rapita. Al rientro nel Sussex una compagna informa la direzione. È sconvolta. Dice: «Non credo sia una cosa sana». «Non ti preoccupare, ci pensiamo noi».

Viene aperta un'inchiesta interna. Lunghissima. Una madre informata per vie traverse dello scandalo scrive al ministero della Cultura: «I nostri ragazzi non sono protetti». La replica è vaga. Quasi infastidita. Il tempo passa, il legame tra Megan e Jeremy cresce. Twittano da mattina a sera. Lui scrive una canzone per lei. Scherzano. Si fanno complimenti. Si accudiscono.

Megan dice di essere stanca, di sentirsi grassa, di avere voglia di scappare. Lui risponde che se ne andranno assieme e che lei si deve mettere in testa di essere uno splendore. «La tua bellezza mi toglie il fiato. Mi sento quasi in soggezione». Aggiunge anche che Megan lo sta portando alla follia. Si sente come drogato. Molti compagni sanno. E secondo la polizia coprono i due anche in queste ore.

Giovedì scorso la fuga. Jeremy e Megan prendono un traghetto da Dover a Calais. Le telecamere li inquadrano. Mano nella mano. Lei ha una camicia bianca, il rossetto sbavato, sembra felice. Il loro biglietto prevede il ritorno due giorni dopo. Niente. Spariscono. La mamma di Megan fa un appello in tv: «Vogliamo solo che tu torni da noi, sei il nostro amore». È disperata. Trattiene a fatica le lacrime. Non ha voglia di alzare i toni. Non ora. Neppure con la Bishop Bell, che ammette di non avere coinvolto la famiglia e aggiunge in maniera un po' ridicola che proprio il giorno successivo alla scomparsa il professor Forrest sarebbe stato sospeso.

Uno psicologo di Oxford spiega alla Bbc che la coppia è dentro a una bolla e che si sta proteggendo. Dal biasimo sociale. Dalla paura che il mondo non capisca. «Megan teme che facciano del male a Jeremy». Gliel'hanno detto in classe che se un grande si porta via una ragazzina poi finisce in galera. E lei se l'è scolpito nella testa, perché non sempre le lezioni che si imparano a scuola sono quelle che la scuola crede di impartire.

2 - E' CACCIA IN TUTTA EUROPA AL PROF. FUGGITO CON LA STUDENTESSA 15ENNE
(AGI) - Mandato d'arresto europeo per il docente britannico fuggito in Francia con una sua studentessa di 15 anni. Jeremy Forrest, 30 anni, insegnante di matematica, e' partito da Dover per Calais una settimana fa a bordo di un traghetto con Megan Stammers. Forrest, sposato con una sua coetanea, ora e' accusato di rapimento, anche se la 15enne sarebbe partita con lui volontariamente e la polizia non crede che sia in pericolo.

La famiglia le ha rivolto un commosso appello chiedendole di tornare a casa, mentre la polizia ha intimato all'uomo di "fare la cosa giusta". Forrest, che suona anche in un gruppo rock, da 4 mesi bombardava di messaggi romantici la ragazzina. In un blog aveva anche ammesso di essere dilaniato da "un dilemma morale": "Come possiamo o come dobbiamo definire cio' che e' giusto o sbagliato, accettabile o inaccettabile?". In Francia il rapporto tra il docente e l'adolescente non e' considerato illegale, se la ragazzina e' consenziente, mentre in Gran Bretagna l'eta' minima e' di 16 anni. .

 

 

MEGAN STAMMERS jpegJEREMY FORREST E MEGAN STAMMERS jpegMEGAN STAMMERS jpegMegan Stammers e Jeremy Forrest

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