MA SE GRILLO E BERLUSCONI, CHE RAPPRESENTANO IL 55% DEI VOTI, CHIEDONO IL VOTO ANTICIPATO, COME LA METTIAMO?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Ma se Grillo e Berlusconi, che rappresentano il 55% dei voti espressi, chiedono le elezioni anticipate, come la mettiamo?

Lettera 2
Dago sul DAGOREPORT di sta mattina sul Berlusca fuori dal PPE ( se va bè) ti ricordo che c' è sempre pronto il partito dei conservatori dove c' è Topolanek ma anche il partito di un certo CAMERON david. Un bacio

Lettera 3
Caro Dago,
Mettiamola così : il Faraone Ramsete Mentana prende il Cairo a Morsi, per impedire che la nipote di Mubarak vinca il concorso di Miss Italia.
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 4
il Pompetta e i suoi bananos continuano a ciurlarla nel manico con le elezioni.
Nell'ultima tornata elettorale, nonostante il porcellum, hanno perso quasi 7 milioni di voti e ce l'hanno fatta per il rotto della cuffia, senza che ci fosse ancora la certezza di una condanna definitiva.

Non penso che cambiando nome al Pdl cambi qualcosa e il B. dimentichi che quando c'era lui al governo lo spread è salito alle stelle e la reazione dei mercati, l'impatto su borsa e rendimento dei titoli rischiavano un tracollo a cascata sul suo impero aziendale.
starryknight

Lettera 5
Dago,
certo Celentano vive in una casta ormai jurassica ma vogliamo anche fare nome e cognome di quel medico che gli ha fatto saltare la fila?
Bye
luigi A

Lettera 6
Dago darling, ci mancava anche il Papa nel Far West delle "molestie" telefoniche! Certo, i miracolati delle sante telefonate sono persone così schive che ne informano subito tutti i media, e persino TeleKabul esulta. Certo, quando si hanno eminenti simpatizzanti del calibro di Eugenio Scalfari e Aldo Busi si può fare questo e altro. E magari permettere ai gesuiti di completare l'opera di annientamento dei giansenisti.
Natalie Paav

Lettera 7
Dago, hai presente la foto dal balcone di Silvio subito dopo la manifestazione di domenica 4 Agosto? Quella con tutto lo stato maggiore del PDL, al netto dei ministri arrivati dopo, quindi: Lupi, Capezzone, Cicchitto, la Santanche', Brunetta, Carfagna, Brambilla, Bondi, Gasparri, Verdini, Nitto Palma. L'ho guardata bene e l'ho confrontata con una foto di Forza Italia agli esordi, che schierava in ginocchio da sinistra: Pera, Scognamiglio, Della Valle, Dotti, Marzano, palla al centro.

E in piedi sempre da sinistra verso destra: Guzzanti, Villani, Martino, Dini, Pilo, Meluzzi, (e gli indimenticabili Dell'Utri e Previti). Dopo averle osservate da varie angolature, non riuscendo a capire quale fosse la formazione piu' forte mi sono detto ad alta voce: "cazzo, qui ci vorrebbe Maurizio Mosca ".

Si proprio Mosca, un tecnocrate puro, capace col suo pendolino magico e la sua analisi alla lavagna di quantificare in modo trasparente le capacita' tecniche dei fuoriclasse tra cui il colpo di testa, il destro, il sinistro, lo stop di petto a seguire, tiro al volo e colpo di tacco, per poi stilarne la classifica. Ci manca proprio uno che ci spieghi con pendolino e lavagna, dove minchia stiamo andando a sbattere, e con noi anche Lui circondato da questi tipi.
Un abbraccio.
Lo scrondo

Lettera 8
Concordo con Marino. Le paghe dei sindaci delle maggiori città' sono ridicole se rapportate al loro livello di responsabilità. Non facciamo gli ipocriti, pensiamo invece che potrebbe anche esistere un sindaco che vive del proprio stipendio.
Carlo Anderlini

Lettera 9
i dati sull'accessibilità ad internet che avete pubblicato sono delle cagate pazzesche!
Sono stato in Scozia in vacanza, e vi posso garantire che il 3G lo hanno solo nelle città più grandi, se uscite dal perimetro royal mile / princes street, ad Edimburgo navigate con il cavolo....Ed a St. Andrews, che è una cittadina universitaria, navigate con il cellulare solo se siete in barca. Niente di così diverso neppure in Germania, nella mitica Baviera andate su internet col cellulare solo se avete il wifi in casa.
Verificare prima di dare le notizie, in Italia non si sta poi così male...
giorgio

Lettera 10
Caro Dago,sono un pensionato d'oro (5270 euro al mese).Ho lavorato per 40 anni ed ho versato i contributi per 50 riscattando laurea e specializzazione.Non avevo fatto io le norme in vigore all'epoca.Pago il 42 per cento di Irpef più tutte le altre imposte.Nella mia vita ho sempre lavorato come un matto con responsabilità pazzesche;pochissime ferie,lavoro notturno,festivo,natalizio ecc.Ora vogliono abbassarmi la pensione dopo che per 50 anni ci hanno derubato.Vergogna!!!!!

Perché non abbassano gli stipendi di quelli che prendono 2-3-4.cento mila euro e mandano in rovina le aziende;questi signori non pagano mai.Io se non raggiungevo i risultati non venivo riconfermato nel mio ruolo.Non ho mai fatto una vacanza degna di questo nome;sono stato reperibile per anni e rispondevo della vita delle persone.

Quante paure,angosce notti insonni,cene saltate,I.famiglia messa in terzo ordine per il lavoro.I nostri onorevoli!!! non sono riusciti ad abbassarsi lo stipendio perché una Commissione ad hoc non sapeva come fare. Potrei continuare per ore ma non ti voglio tediare.Dico solo che appigliarsi ai pensionati che prendono 5-6000 euro al mese è una vigliaccheria,un sopruso e ripeto una vergogna:Un caro saluto Domenico Milano

Lettera 11
Caro Dago,
Sono una persona di modesta intelligenza e quindi non poso certamente competere con i "grandi" cervelli dei politici, nostrani (in questo caso poco colpevoli, contando molto poco) e non. Ho quindi bisogno che qualcuno mi spieghi con parole semplici perché la famigerata "comunità internazionale" (specializzata in consegne di democrazia a domicilio) è intervenuta in Libia subito dopo i primi scontri tra governativi e ribelli mentre in Siria lascia che si uccidano e si "gasino" bambini, civili, donne e comunque migliaia di innocenti, girando il viso dall'altra parte.

L' amico barista sotto casa mi dice che tutto dipende dal petrolio...averlo o non averlo fa la differenza. Anche nella morte. In tutto questo emerge la grandiosa immagine dell'ONU, la più fastosa, costosa e inutile organizzazione mondiale alla quale, purtroppo, vanno anche i soldi degli italiani che potrebbero essere spesi molto meglio.
FB

Lettera 12
Egregio direttore,
credo che l'articolo de Il Fatto quotidiano ripreso da Dagospia sui salari di sindaci e addetti stampa da cui risulta che questi ultimi guadagnino molto di piu' dei primi, sia falsato dal fatto di voler mettere a confronto un salario netto con un costo globale per il comune.

Non so come sia in Italia, penso sia lo stesso che da queste parti, ma in genere a un salario netto di 4.500 EUR corrisponde un costo complessivo per l'azienda o ente pubblico che si aggira sui 140.000-150.000 EUR (tra sostituto d'imposta, oneri sociali, tredicesime e quattordicesime) l'anno. Quindi il costo per l'azienda è sicuramente maggiore dei 120.000 EUR spesi per l'addetto stampa.

Oddio magari la differenza è minima ma in genere l'addetto stampa finito il mandato deve trovarsi un altro lavoro. Il sindaco tra fondazioni, partecipazioni statali, enti, partiti, camere, senati da qualche parte lo riciclano sempre.
Paolo Ferraresi

 

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