BUONAIUTI HA LASCIATO BERLUSCONI PERCHÉ HA TROVATO LA CUCCIA OCCUPATA DA DUDÙ? - MA SE LUISA TODINI NON E’ RIUSCITA A SALVARE LA SUA AZIENDA, COME PUÒ SALVARE L'ITALIA?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
La moglie di Bondi ci informa che il marito, l'uomo a cui era apparsa la Madonna Silvio, "non va più in senato da Novembre". Ma lo stipendio se lo piglia lo stesso, scommetto.
Chiagn' e fotte. E' la solita vecchia storia e senza vergogna! Pensare che è un tipo così tanto sensibile...
Paolo
Treviso

Lettera 2
Berlusconi condannato ai servizi sociali. Lavorerà in un centro anziani una volta la settimana. Non è che in Senato ci andasse poi tanto più spesso.
Tiziano Longhi

Lettera 3
gentil Dago se insiste tanto, il putto di Firenze le quota rosa le vedra' anche nell'urna: lo voteranno solo le femminucce a lui tanto care.
Gio.s

Lettera 4
Dago, a proposito della pena inflitta a Silvio: picchiane uno per educarne cento! Detto questo, se proprio non ce la fa, potra' sempre ricusare il menu' adducendo problemi di digestione. Sembra un minchiata ma un detenuto per mafia ha fatto ricorso e ha vinto. Dai un po' di entusiasmo che siamo in Italia.
Un abbraccio.
Lo scrondo

Lettera 5
La Gabbanelli è stata gabbata da Intesa? Ogni volta che guardo Report c'è sempre un mezzo processo a Intesa. Io capisco anche il flop d'ascolti d'ieri. C'erano certe facce da paura.
Cosimo Sgrenta

Lettera 6
Ma Luisa Todini, dopo aver regalato a Salini la sua società, come può fare del bene all'Italia?
Dalomat

Lettera 7
Matrimonio di Paolo Cirino Pomicino: il primo incontro di "politici" degli ultimi 20 anni !!! amandolfo (StC)

Lettera 8
Beloved Dago, Paolino Buonaiuti ha lasciato Berlusconi. Ci credo ha trovato la cuccia occupata da Dudù.
Fabio Raia

Lettera 9
Caro Dago nei primi anni 70 apparve su un nostro giornale - non ricordo quale, né se quotidiano o settimanale - una vignetta in cui si ritraeva l'entrata di un campo di sterminio nazista con la scritta " Arbeit Macht Frey" con allusione alla situazione cilena di quegli anni e al politico Eduardo Frey. Nessun scandalo, nessuna critica, nessuna offesa alla shoha. Allora ! gf

Lettera 10
Caro Dago,
Renzi con le nomine di ieri ha segnato il primo vero passo falso del suo governo (e la borsa ne dà la conferma), appurato che di Marissa Mayer in Italia non ne esistono, e che guidare un'azienda di Stato non è come sedersi su una poltrona politica e far gli occhi dolci a Bruno Vespa, gli è toccato dare due poltrone, a due miliardarie già attempatelle, in palese conflitto di interesse con le aziende che ancora posseggono e che devono la loro fortuna soltanto alla volontà imprenditeriale dei propri progenitori (uomini) e che essendo donne, e con l'eterna smania di affermarsi non faranno che litigare con i rispettivi AD.
Gran bel pasticcio.
Alessandro

Lettera 11
Caro Dago,
diciamocela tutta: il fotomontaggio del cancello di Auschwitz sul blog di Grillo è una fesseria che ci si poteva risparmiare, ma la sproporzionata reazione contro il M5S da parte di politicanti e giornalai allineati è una solenne porcheria.
Recondite Armonie

Lettera 12
Caro Dago,
Renzi è cinefilo... Ha visto il film di Rosi " Il caso Mattei", ha capito che a Mattei piacevano le donne e quindi gliene ha messa una in testa; all'ENI...
Con buona pace delle minigonne di Mary Quant..!
Gianni Morgan Usai

Lettera 13
Gentil Dago,
Oggi a Napoli, Reggio Calabria e Bari le giovani, le precarie, le disoccupate sono scese in piazza, dando vita a imponenti manifestazioni, per acclamare, festosamente, le loro "colleghe", povere, figlie di N.N. e di umili origini, nominate dal governo di S.E. Cav. del Lav. Matteino Renzi al vertice di importanti società pubbliche, sulle cui poltrone lavoreranno gratis : donna Emma Marcegaglia e Luisa Todini, notoriamente mai legate a partiti o a lobbies.
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 14
Il ministro dell'ambiente Galletti ha confermato il rinnovo della carica di presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale a De Bernardinis, condannato in primo grado a 6 anni per omicidio plurimo colposo in relazione alle 309 vittime del terremoto dell'Aquila. Il ministero fornisce due motivazioni.

La prima è che la condanna non è definitiva: giusto, ma ragioni di opportunità avrebbero consigliato una nomina senza ombre alla massima carica dell'ente che vigila sull'ambiente.
La seconda è che Il reato contestato non è contro la pubblica amministrazione: giusto, ma spiegatelo ai parenti delle vittime che per le nomine in posizioni apicali conta più un reato contro la pubblica amministrazione che un omicidio plurimo colposo.
Ad ottobre il processo d'appello.
Cochise

Lettera 15
Caro Dago,
primo compito per il nuovo AD di Eni, Claudio Descalzi: diminuire la dipendenza energetica da Putin per comprare il gas americano .
Ecco spiegata la sua nomina, ed ecco che i tasselli del puzzle vanno a posto: la visita di Obama, le pressioni per "canaglizzare" Putin degli ultimi mesi, l'Ucraina, la strana storia dello shale gas americano, tutto acquista un senso.

Suggerisco la lettura di un ottimo articolo di una arzilla giornalista di nome Gail Tverberg , che con molta acutezza spiega il motivo per il quale gli Stati Uniti "devono" esportare il gas che estraggono.

A questo punto sposto avanti le lancette dell'orologio (tanto alla fine da bravi sudditi ubbidiremo senza fiatare) e mi chiedo: quanto paghiamo il gas russo? Quanto pagheremo quello americano? Saranno della stessa qualità?
Business... e' sempre e solo tutto business.
Lele

Lettera 16
«La sinistra che non cambia diventa destra, la sinistra che non cambia perde la dignità di essere sul fronte del progressismo» (M.Renzi, Torino, 12.IV.2014).
Dunque, vediamo un po'...
Fassino Piero (sui 65):
• 1971-1977: segretario FGC
• 1975-1985: consigliere comunale Comune Torino e
• 1983-1987: segretario federazione torinese e membro direzione nazionale PCI
• 1985-1990: consigliere provinciale provincia Torino
• 1987-1991: membro segreteria nazionale PCI
• 1991-1996: segretario internazionale PDS
• 1994-1998: deputato
• 1998-2000: ministro Commercio Estero
• 2000-2001: ministro Grazia e Giustizia
• 2001-2006: segretario partito
• 2006-2010: deputato e ministro ombra (sigh) e inviato speciale UE in Birmania (altro sigh)
• 2010-oggi: sindaco di Torino, renziano di ferro.
(Tipo molto arguto; per dire, pronunciò l'epica battuta su Grillo...)
Chiamparino Sergio (sui 65):
• 1975 capogruppo del PCI presso il Comune di Moncalieri
• 1982-1986: responsabile del Dipartimento Economico del PCI di Torino
• 1986-1988: consulente economico della delegazione PCI presso il Parlamento europeo
• 1989-1991: segretario regionale della CGIL
• 1991-1995: segretario provinciale del PDS
• 1993: consigliere comunale di Torino
• 1996: deputato
• 2001-2011: Sindaco di Torino, grazie a una disgrazia
• 2012-2014: Presidente Compagnia San Paolo (cioè, è diventato "banchiere"; meriti speciali? Forse la straordinaria gestione finanziaria della Regione?)
• 2014: si presenta come candidato alla presidenza della regione Piemonte, renziano di ferro.
(Altro tipetto arguto; si vantava di giocare a carte con Marchionne).

Questi sono i due "campioni" piemontesi di M. Renzi; vivono (bene) di politica dal 1970 (anno più, anno meno, son 45 anni).
Non male per uno che si vantava che avrebbe "rottamato" i dinosauri che hanno ridotto la politica italiana a ciò che è.
Con tali premesse, chi, al di fuori degli Italiani, potrebbe bere le Sue promesse?!
Giuseppe Tubi
P.s.
Ma noi piemontesi, che male abbiamo fatto per doverci sempre sorbire il peggio?

 

bonaiuti e berlusconiPAOLO BONAIUTI BERLUSCONI PASCALE DUDU IN AEREO Luisa Todini claudio descalzi Umberto Ranieri Paolo Cirino Pomicino e Rino Formica Pellegrino Capaldo e Paolo Cirino Pomicino Logo "Eni"Pomicino con i coniugi Marra BERNINI MANUELA REPETTI

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