premi ignobel selvaggia

SELVAGGIA LUCARELLI ASSEGNA IL PREMIO “IGNOBEL” AL PEGGIOR COMUNICATORE DEL 2016 - AL 20ESIMO POSTO LUIGI DI MAIO CHE NON CAPISCE LE MAIL DELLA TAVERNA, AL 19ESIMO RYANAIR CHE PROMUOVE LE TRATTE SU ROMA CON UNA FOTO DELL'ARENA DI VERONA - ECCO LA TOP 5 DEI PEGGIORI DELL'ANNO

Estratto dell’articolo di Selvaggia Lucarelli per il “Fatto quotidiano”

 

LA MAIL DI PAOLA TAVERNA A LUIGI DI MAIOLA MAIL DI PAOLA TAVERNA A LUIGI DI MAIO

Assegnare il Premio Ignobel al peggior comunicatore del 2016 è un’impresa piuttosto ardua. La rosa dei candidati è talmente ampia che se si organizzasse un red carpet per la cerimonia d’assegnazione bisognerebbe srotolare la lingua di Fabio Fazio.

Ecco la classifica dall’ultimo al primo classificato di questo devastante 2016:

 

20) Luigi Di Maio. Paola Taverna scrive una mail a Luigi Di Maio in cui gli spiega che la Muraro è indagata. Quando scoppia il caso Muraro, Di Maio dice che non aveva capito la mail. Poi, siccome non ha capito neppure il libro di storia, afferma che “Renzi ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come Pinochet in Venezuela”. Gli chiedono se a tal proposito sa chi sia la figura venezuelana più rilevante e lui risponde che al momento non vuole parlare di Aida Yespica.

 

michael o leary michael o leary

19) Ryanair, su Instagram, promuove le tratte su Roma con una foto dell'Arena di Verona spacciandola per il Colosseo. Si sa. Sui low cost il bagaglio (culturale) non è compreso.

 

18) Matteo Renzi va in Argentina e declama una poesia di Borges. Solo che la poesia non è di Borges. La gaffe gli viene perdonata. Matteo Renzi propone una riforma costituzionale. La riforma è realmente di Verdini. La gaffe non gli viene perdonata.

 

la smorfia di matteo renzila smorfia di matteo renzi

17) Jennifer Lawrence. Durante un’intervista in tv spiega che durante le riprese di un suo film alle Hawaii le prudevano le chiappe e quindi le ha strofinate amabilmente su alcune rocce considerate sacre dal popolo hawaiano. Le Hawaii considerano il gesto sacrilego e scoppia il putiferio. Poi gli italiani ricordano agli hawaiani che loro commettono da anni un gesto ancora più sacrilego, ovvero mettere l’ananas sulla pizza, e la faccenda rientra immediatamente.

 

16) X Factor. Arisa dice a Roshelle che la cover di Umbrella non è un’idea originale, ne ha vista una del 1995. Agnelli le fa notare che la canzone originale è del 2005, quindi sarebbe il primo caso di cover che esce prima di un originale. Prima che Arisa replichi a Manuel Agnelli che lei con i riferimenti temporali va fortissimo e che lui fa il presuntuoso solo perché è il padre di Gianni Agnelli, Cattelan chiude la discussione.

 

(....)

 

arisaarisa

12) Matteo Renzi si dimette perché ha vinto il no e ha perso la fiducia dei giovani. Il ministro Poletti, appena nominato, dichiara “Molti giovani vanno all’estero? Alcuni è meglio non averli tra i piedi”.  Un genio. E’ già tanto che dopo l’attentato di Berlino non abbia dichiarato: “Gli autisti dei camion sono terroristi stranieri? E’ perché i giovani italiani non hanno più voglia di fare certi mestieri!”.

 

11) Matteo Salvini è a una manifestazione contro la costruzione di una nuova moschea. Una giornalista gli chiede se il suo messaggio non sia divisivo. Matteo Salvini rimprovera la giornalista affermando “Questa è la complicità della stampa italiana!”. La giornalista replica: “Veramente io sono della Cnn!”. Matteo Salvini finge di aver sbagliato apposta ma soprattutto finge di aver capito cosa voglia dire “divisivo”. 

POLETTI FIGLIO MANUEL GIULIANOPOLETTI FIGLIO MANUEL GIULIANO

(...)

 

9) Il sindaco grillino Giuliano Parodi commenta il “sì” di Alex Zanardi al referendum scrivendo su fb: “Peccato, lo facevo più in gamba.”. L’attivista grillino Andrea Tosatto commenta il sì di Bocelli su fb scrivendo: “Avrà letto la riforma o si fida ciecamente?”. Perfino un bambino di sei anni capirebbe che i social network in mano ai grillini  presentano più rischi che la valigetta con i codici nucleari in mano a Donald Trump.

DANIELA MARTANI 2DANIELA MARTANI 2

 

8) L’ex hostess e animalista Alitalia Daniela Martani, dopo il terremoto ad Amatrice, scrive su fb: “Ad Amatrice hanno inventato l’amatriciana. E’ il karma.”. Pe’ karmà quelli che la insultavano ci so’ voluti due mesi.

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6) Virginia Raggi sospetta che i tanti frigoriferi abbandonati sulle strade romane siano frutto di un complotto. Viene sbeffeggiata un po' da tutti ma resta della sua idea. Quando la ciofeca di albero di Natale montato in Piazza Venezia sopravvive lì per giorni senza che l'Ama se lo porti via, abbandona l'idea complottista e realizza che il problema sta proprio nel ritiro rifiuti.

 

5) Roberto Saviano si complimenta con Bolt per il suo riscatto personale: discendente di schiavi, è diventato un campione mondiale. Bolt risponde che si complimenta con Saviano: discendente di scimmie, sa pure scrivere!

 

SAVIANOSAVIANO

4) Alessandra Moretti. Deve partecipare alla discussione sulla legge di stabilità in regione ma si dà malata per andare ad un matrimonio in India. Poi siccome lei è Lady Like -mica cotica- vuole i suoi like quotidiani e posta una sua foto in India su Instagram con il commento “Un viaggio che apre gli occhi sul mondo”. Sì, anche sul suo essere una cazzara e infatti si dimette da capogruppo del Pd.

 

flavio briatoreflavio briatore

3) Il social media manager del Corriere della sera linka sulla pagina fb del corriere un articolo sul finto sequestro di Lapo con il commento "Che cazzo. Ma non poteva chiedere 10 000 dollari a papino?". Il direttore del Corriere della sera non ha fatto ancora sapere alla famiglia del social media manager la cifra del riscatto per riconsegnarlo intero.

 

2) Flavio Briatore si fa un selfie mentre vota sì. Scoppia il putiferio. Quando si viene a sapere che il sì di Briatore probabilmente verrà annullato, la Gregoraci pensa si parli di quello del suo matrimonio e stappa un Cristal dell' '81.

lorenzin e il fertility daylorenzin e il fertility day

 

1) Beatrice Lorenzin e la campagna sul fertility day. Che però in fondo ha funzionato. Mai PARTORITE tante cazzate una dopo l'altra nella storia della comunicazione mondiale.

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