selvaggia lucarelli chiara ferragni pandoro fedez

“CHIARA FERRAGNI SA INGANNARE SE STESSA ALMENO QUANTO SAPEVA INGANNARE I CONSUMATORI” – SELVAGGIA LUCARELLI FA LE PULCI ALL’INTERVISTA “PUBLIREPUTAZIONALE” SUL “CORRIERE”: “IL VERO PROBLEMA È L’IMBARAZZANTE ASSENZA DI REPLICHE PUNTUALI AD AFFERMAZIONI DISCUTIBILI ED EVASIVE. LA PARTE PIÙ SPASSOSA? SECONDO FERRAGNI, SE LEI NON SI FOSSE BECCATA UNA MULTA PER PUBBLICITÀ INGANNEVOLE, NON AVREMMO UN DDL BENEFICENZA. LA LEGGE NON È DUNQUE IL FRUTTO DI UN LAVORO DI INCHIESTA, MA DELLA SUA VIOLAZIONE DELLE NORMATIVE CONTRO LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE (UN EGO COSÌ NEANCHE FEDEZ NEI SUOI GIORNI MIGLIORI)…”

Articoli correlati

SILENZIO, PARLA CHIARA FERRAGNI! IL \'CORRIERE DELLA SERA\' PUBBLICA LA TANTO ATTESA INTERVISTA ...

SCOOP! GAME OVER FRA CHIARA FERRAGNI E FEDEZ. IL RAPPER, DOMENICA SCORSA, SE NE E ANDATO DI CASA E..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

POCO CHIARA, MA MOLTO FAKE: QUELL’INTERVISTA È UN BALOCCO

Estratto dell'articolo di Selvaggia Lucarelli per “il Fatto quotidiano”

 

selvaggia lucarelli 2

Si sono sbagliati tutti: l’Antitrust, le aziende che collaboravano con lei, il Fatto, i follower, i giornalisti, la politica e pure il marito: Chiara Ferragni è sempre stata corretta e in buona fede e noi siamo tutti vittime o creatori di fake news.

 

Alla fine confezioneremo tutti noi un video di scuse collettive in pigiama grigio destinato a lei, la piccola Chiara che ieri, dopo due mesi di silenzio stampa, ha deciso di rilasciare un’intervista fiume a Candida Morvillo e Giuseppe Guastella per il Corriere della Sera.

 

CORRIERE DELLA SERA - INTERVISTA CHIARA FERRAGNI

In pratica ci sono voluti ben due giornalisti per intervistare Chiara Ferragni, uno di costume e uno di giudiziaria, manco fosse Julian Assange. Intervista che esce astutamente durante la settimana della moda, in modo che Chiara Ferragni, la grande neo-emarginata della moda milanese, possa avere il suo riscatto mediatico tra un party e una sfilata.

 

Nel “publireputazionale” a doppia firma non manca nulla, dalla foto di Chiaretta da bambina per suscitare tenerezza alla frase jolly “sono imperfetta” nel titolo (ma non risulta che sia stata multata per perfezione ingannevole) a “la priorità è difendere la famiglia. Giusto tenere i problemi dentro le mura domestiche”.

 

le storie instagram di chiara ferragni sull intervista al corriere della sera 2

Che fa il pari con il “devo tutelare i figli” di Fedez ai microfoni di Pomeriggio 5. Dichiarazioni credibilissime, dopo che hanno fatto terapia di coppia davanti alle telecamere, dopo che hanno mostrato immagini delle telecamere a circuito chiuso nella camera dei figli. Insomma il solito scudo elastico dei figli e della privacy, perché ci sono difficoltà monetizzabili e altre no.

 

[…] Confesso che mi ricordavo una Chiara con un lessico da millennial basica tra “sono super contenta” e “Hey guys!”. E invece la sorprendo a dire “la mia ratio” e “avremmo scritto sul cartiglio”, a riprova della genuinità dell’intervista.

 

Il vero problema però è l’imbarazzante assenza di repliche puntuali ad affermazioni discutibili ed evasive. Ferragni dice che, “se fai beneficenza e ne parli, crei un effetto emulativo”. Bizzarro, perché nel provvedimento dell’Antitrust emerge come la sua società Fenice avesse fatto inserire nel contratto per il Pandoro l’obbligo da parte di Balocco di non comunicare in alcun modo all’esterno la notizia […].

 

[…]  Ferragni aggiunge poi che nei suoi contratti commerciali “pareva una buona idea provare ad aggiungere una parte di beneficenza anche piccola rispetto al contratto” e che pure se a fare la donazione era Balocco (e Dolci Preziosi, ricordiamolo) e non lei che invece guadagnava 1 milione di euro, be’ però “l’idea di far inserire la donazione a Balocco era nostra”.

chiara ferragni e i pandori della balocco

 

Qui nessuno dei due giornalisti replica: “Bella idea in effetti far fare beneficenza a un’azienda, guadagnarci 1 milione di euro facendo però credere che tu e Balocco sosteniate un progetto benefico tramite la vendita del Pandoro. Oltre all’idea, non ci potevi mettere anche i soldi?”.

 

Ancora Ferragni: “Nel cartiglio e nei miei post non abbiamo mai detto che una percentuale delle vendite sarebbe andata in beneficenza”. No, infatti si è sempre giocato sull ’ambiguità della dicitura “Chiara Ferragni e Balocco sostengono”. Ma soprattutto Ferragni dimentica che il comunicato stampa del 2 novembre recitava: “Il pandoro Chiara Ferragni le cui vendite serviranno a finanziare un percorso di ricerca dell’ospedale”.

 

[…] I due giornalisti le fanno poi notare la sproporzione tra il suo cachet (1 milione) e la donazione di Balocco. E lei replica che quei soldi sono andati alla sua società, mica a lei. Insomma, è nullatenente come il marito. Ma ecco la parte più spassosa.

BALOCCO - THE END EDITION - MEME BY VUKIC SULLA FINE DEL MATRIMONIO FERRAGNI FEDEZ

 

Secondo Ferragni, se lei non si fosse beccata una multa per pubblicità ingannevole, non avremmo un ddl Beneficenza. La legge non è dunque il frutto di un lavoro di inchiesta, ma della sua violazione delle normative contro la pubblicità ingannevole (un ego così neanche Fedez nei suoi giorni migliori).

 

Normative che […]  esistevano già. Quindi che lei dica “Per fortuna ora sarà tutto molto più chiaro” fa sorridere. Era chiarissimo, altrimenti non sarebbe stata sanzionata. Ora ci sono semplicemente delle norme in più.

 

[…] come mai nessuna domanda sulle uova Dolci Preziosi vendute per due anni con lo stesso schema?  Come mai non le è stato chiesto […] perché sono stati cancellati i post sulle uova benefiche dalla sua pagina proprio mentre sul Fatto usciva la parte dell ’inchiesta relativa alle uova?

 

selvaggia lucarelli

Infine la domanda più semplice: come mai, se lo scopo finale era fare del bene tramite i soldi di Balocco o di Dolci Preziosi e non lucrare un ritorno d’immagine, Ferragni non ha ringraziato Balocco per la generosità, anziché fingere che quella generosità fosse anche la sua?

 

Sarebbero bastate queste domandine per non sembrare Mara Venier che legge il comunicato di Roberto Sergio senza neppure l’alibi della diretta. Nel frattempo Ferragni si rallegra per le visualizzazioni dell’intervista, come se i click rappresentassero il consenso: è la tragica prova del fatto che sa ingannare se stessa almeno quanto sapeva ingannare i consumatori.

chiara ferragni storie instagram del 25 febbraio 2024 3LE SCUSE DI CHIARA FERRAGNI PER IL PANDOROGATE - MEME BY OSHO IL PANDORO DI CHIARA FERRAGNI IN VENDITA SU EBAYIL PANDOROGATE DI CHIARA FERRAGNI - VIGNETTA DI MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANOil caso del pandoro balocco di chiara ferragni finisce sulla bbcdivorzio alla milanese meme by emiliano carli il giornalone la stampa SOUPAHNDORO - MEME BY EMILIANO CARLI MEME SU CHIARA FERRAGNI E IL PANDORO BALOCCOMEME SULLA SEPARAZIONE TRA FERRAGNI E FEDEZ chiara ferragni storie instagram del 25 febbraio 2024 1fedez alla sfilata di donatella versace dopo la rottura con chiara ferragni 10fedez alla sfilata di donatella versace dopo la rottura con chiara ferragni 7chiara ferragniLE SOCIETA DI CHIARA FERRAGNI E FEDEZfabio fazio chiara ferragni meme by edoardo baraldi CHIARA FERRAGNI A CANNES NEL 2011le storie instagram di chiara ferragni sull intervista al corriere della sera 6FEDEZ E CHIARA FERRAGNI - MURALE DI TVBOY le storie instagram di chiara ferragni sull intervista al corriere della sera 4le storie instagram di chiara ferragni sull intervista al corriere della sera 5le storie instagram di chiara ferragni sull intervista al corriere della sera 1chiara ferragni storie instagram del 25 febbraio 2024 5chiara ferragni storie instagram del 25 febbraio 2024 4i post di selvaggia lucarelli sulle uova di pasqua di fedez 7

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)