euphoria

SESSO, DROGA E TRANS, TE CREDO CHE SIETE TUTTI COSÌ “EUPHORICI” - LA SERIE TV DEL MOMENTO È LA SECONDA STAGIONE DI “EUPHORIA”, LO SHOW HBO DI SAM LEVINSON CHE STA FACENDO PARLARE DI SÉ GRAZIE AI CONTENUTI FORTI, ESPLICITI ED ESAGERATI: PENI MOSTRATI IN CONTINUAZIONE, DIPENDENZE DA STUPEFACENTI, STORIE ED ECCESSI DELLA COMUNITÀ LGBTQA+… - VIDEO

 

Eva Cabras per www.corriere.it

 

EUPHORIA

Teen drama anomalo

È scoppiata la “Euphoria” mania. Chiunque abbia internet e un vago interesse per le serie tv sa che al momento non si parla praticamente di altro. Lo show HBO, disponibile in Italia su Sky e NowTv, sta riscuotendo un successo clamoroso con la sua seconda stagione, arrivata a distanza dilatata dalla prima causa pandemia.

 

A dirigere il progetto c’è Sam Levinson, architetto supremo di una storia che al suo interno ha tantissimi riferimenti alla vita del suo creatore. “Euphoria” è infatti un teen drama, ma il suo è un punto di vista adulto, pensato per rivolgersi alla generazione ritratta, ma anche (e forse soprattutto) a quella precedente.

 

euphoria 5

Droghe e dipendenza

Tra gli elementi più autobiografici portati nella serie da Levinson c’è la sua diretta esperienza con l’abuso di droghe.

 

L’autore ha infatti vissuto in prima persona la dipendenza durante l’adolescenza e la prima età adulta

 

euphoria 4

rendono la sua testimonianza finzionale verosimile, intensa ed estremamente dolorosa. Nel personaggio di Rue si concentrano quindi molti degli spunti personali offerti da Levinson, senza però farne una martire o una versione glamour della tossica.

 

SYDNEY SWEENEY - EUPHORIA

La quantità di droga che gira in “Euphoria” è senza dubbio notevole, ma non sarebbe certo il primo aspetto sapientemente esagerato dello show.

 

Contenuti espliciti

La serie ha un approccio molto esplicito nella narrazione di tutti i suoi elementi, sesso compreso. La nudità è una consuetudine e lo show si allinea anche con un trend televisivo più ampio in cui anche i peni maschili sono esposti senza troppe remore.

 

euphoria.

Quello carnale è uno dei mille modi per premere sul pedale dell’acceleratore e creare caos, conflitti, traumi o epifanie. Dal sesso nascono i twist più carichi di conseguenze, le scene più drammatiche e addirittura ansiogene, perché spessissimo il desiderio degli adolescenti di “Euphoria” fa più danni della grandine.

 

zendaya euphoria special

Drama a colazione

Nella serie ogni piccola azione può causare una sciagura, e molto probabilmente lo farà. Levinson ha un gusto spietato per il drama, per la reazione infuocata e violenta di cui si fanno paladine soprattutto Maddy e Cassie, sebbene con toni e modi diametralmente opposti.

 

euphoria 3

Il conflitto tra le due è infatti uno dei punti focali della seconda stagione, culminata probabilmente con il suo penultimo episodio, quello in cui va in scena lo spettacolo della scuola. L’autrice della recita è Lexi, nuovo alter ego di Levinson che trasforma in narrazione la propria vita, creando un racconto nel racconto dalle conseguenze potenzialmente letali.

 

euphoria la scena dello spogliatoio con 30 peni 2

Esagerare per esagerare

Tutto in “Euphoria” è fuori scala, esagerato, gonfiato, mai semplicemente a fuoco. L’amore per l’eccesso è uno dei grandi punti di forza dello show, quello che riesce a galvanizzare ed eccitare a ogni visione.

 

zendaya euphoria seconda stagione 2

Ancora più con la seconda stagione, le pretese di verosimiglianza sono abbandonate e sepolte, in favore di una storia allucinata e sopra le righe che assume sempre più l’aspetto di una gigantesca iperbole o di un quadro vivente, con scelte visive estreme in termini di regia, fotografia e messa in scena.

 

euphoria la scena dello spogliatoio con 30 peni 5

Storie queer

Nelle relazioni e nei personaggi di “Euphoria” c’è una rinfrescante quantità di queerness, di diversità e bellezza non interamente canonica. Lo show dà ampio spazio all’approfondimento di protagonist? appartenenti alla comunità LGBTQA+, compresa Jules, la ragazza trans di cui si innamora Rue, ma anche alla difficile definizione identitaria di Nate e del padre, di cui approfondiamo il passato.

 

zendaya euphoria

C’è spazio per pensare e raccontare la mascolinità tossica, così come l’ossessione per il perfetto corpo conforme, essenzialmente attraverso la storyline di Kat, ragazza grassa alle prese con autostima, pressione sociale e conflitto con la body positivity da slogan.

 

zendaya e hunter schafer euphoria

Glitter fever

Uno degli aspetti più galvanizzanti di “Euphoria” è la sua estetica, eccessiva quanto le sue storie. Il guardaroba e il make-up dello show, fatto di abiti esuberanti e glitter colorati di ogni tipo, sta infatti facendo proseliti e lanciando mode a palate.

 

hunter schafer euphoria

I look indossati dalle protagoniste della serie, spesso pronte per un rave anche andando a scuola, sono un prolungamento delle loro personalità, e trattandosi di “Euphoria” ovviamente non potevano che essere “bigger than life”, extra e iconici.

 

Euphoriaeuphoria EUPHORIA hunter schafer euphoria. hunter schafer jules euphoria special part 2euphoria generazione zzendaya euphoria seconda stagione zendaya euphoria sydney sweeney euphoria seconda stagione 1euphoria la scena dello spogliatoio con 30 peni 7Euphoria 4elliot euphoria sydney sweeney euphoria EUPHORIA alexa demie sydney sweeney euphoria seconda stagione sydney sweeney euphoria stagione 2 zendaya euphoria seconda stagioneEuphoria 3sydney sweeney euphoria euphoria zendaya euphoria euphoria seconda stagione.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....