scientology milano

SETTA A CHI TOCCA! SCIENTOLOGY APRE UN MEGA-CENTRO A MILANO, A ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE LA CITTÀ LOMBARDA È LA NUOVA CAPITALE (UMORALE) - 10MILA METRI QUADRI PRIMA OCCUPATI DA AZIENDE INNOVATIVE, ORA DALLA MULTINAZIONALE DEL ''SAPERE, RESPONSABILITÀ E CONTROLLO''

Alessandra Coppola e Giacomo Valtolina per il ''Corriere della Sera - Milano''

 

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Diecimila metri quadrati scarsi (9.290), cinque piani, 258 finestre affacciate sulla strada e sul posteggio d’interscambio dell’Atm a Bignami, con un cortile interno alberato e almeno 60 posti auto interrati. La nuova «Chiesa di Scientology» è apparsa ieri ai milanesi proprio all’ingresso della città arrivando da Sesto San Giovanni, con le scritte a caratteri cubitali, le coccarde rosse, le insegne dell’organizzazione creata nel 1954 dallo scrittore di libri di fantascienza Ron Hubbard. I simboli bene in evidenza.

 

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Dalla grande «croce a otto punte» all’ingresso, al logo composto dalla S di Scientology e dai triangoli Arc e Krc, acronimi di affinity, reality and communication (affinità, realtà e comunicazione) e knowledge, responsibility and control (sapere, responsabilità e controllo), concetti che dominano l’intero corpo di pratiche e credenze del movimento religioso made in Usa.

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Al civico 327 di viale Fulvio Testi, tra i concessionari automobilistici, gli hotel, i centri direzionali e la torretta che domina il Parco Nord, da tempo i residenti vedevano un via vai di operai. Ma quasi nessuno sapeva, fino a ieri, che i cantieri dell’enorme stabile ex Philips - sede della software company Sun Mycrosystems rimasto poi vuoto per qualche anno dopo l’annessione della ditta alla Oracle, il cui quartier generale è qualche centinaia di metri più avanti - fossero il nuovo tempio degli scientologist.

 

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Un complesso di quattro immobili, dal valore di mercato che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro del fondo tedesco Spezialfund Europroperty fonds. Qualcuno parla di una riunione di quartiere, l’anno scorso, in cui gli abitanti delle case popolari che circondano lo stradone sarebbero stati messi al corrente del progetto. Anche se i più, in zona, appaiono sorpresi da questo nuovo insediamento.

 

ufficio di ron hubbardufficio di ron hubbard

L’inaugurazione per i fedeli è in programma per sabato 31 ottobre, ma la realizzazione dell’insegna ha acceso in anticipo i riflettori. Tuttavia, non è ancora il tempo delle risposte ufficiali: «Quando vogliamo comunicare, preferiamo comprare spazi pubblicitari», diceva ieri una responsabile comunicazione, proponendo di «scrivere l’articolo insieme».

 

Impossibile ottenere, almeno per il momento, i numeri sui fedeli («oggi siamo troppo indaffarati»). E non è neanche il giorno giusto per ricostruire l’insediamento di Scientology in città. I preparativi sono ancora in corso, con la security attenta all’arrivo dei fotografi e i cancelli chiusi per evitare i curiosi.

travolta con figlia ella bleu e moglie kelly prestontravolta con figlia ella bleu e moglie kelly preston

 

L’unica piccola concessione riguarda la «chiesa» precedente, in via Lepontina, zona Farini, dove «stavamo per esplodere», spiegano. L’aumento dei fedeli ha infatti costretto l’organizzazione a cercare nuovi spazi e a traslocare in un luogo di grande visibilità per la posizione: all’ingresso della città, assai frequentata dai pendolari che qui lasciano l’automobile per salire sulla nuova linea lilla del metrò, al capolinea di Bignami.

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Molti hanno memoria della prima piccola sede milanese di Scientology - da cui partì il proselitismo della confessione americana in città-, un seminterrato in via Torino. Neanche in questo caso i responsabili della comunicazione però confermano: «Al momento, non ricordiamo» è stata la risposta in viale Fulvio Testi.

 

La nuova chiesa all’ingresso della città aveva chiesto e ottenuto i permessi agli uffici urbanistici del Comune per la riqualificazione e il cambio di destinazione d’uso prima dell’entrata in vigore della legge regionale sui luoghi di culto (che invece oggi avrebbe sortito l’effetto di bloccare questo progetto, assieme alle moschee). Dunque Scientology ha potuto regolarmente convertire questo enorme edifi

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