rose villain

ECCONE UN'ALTRA CHE RECLAMA LIBERTA' PER SE' E VUOLE TOGLIERLA AGLI ALTRI – ROSE VILLAIN FRIGNA CONTRO QUELLI CHE LA “SESSUALIZZANO” (FOSSE STATA MENO PROCACE AVREBBE AVUTO LA STESSA VISIBILITA'?): “QUANDO SMINUISCONO IL MIO TALENTO PERCHÉ SONO UNA BELLA RAGAZZA, MI FANNO INCAZZARE. CRITICANO PER COME MI VESTO CON L’AGGIUNTA: 'E POI FA LA FEMMINISTA'. LO SONO. DA DONNA SONO LIBERA DI SENTIRMI SENSUALE QUANDO VOGLIO” (E GLI ALTRI SONO LIBERI DI CRITICARE: E' LA NOTORIETA', BELLEZZA!)

Silvia Fumarola per "la Repubblica" - Estratti

 

rose villain

Sorriso da bambina, corpo da Jessica Rabbit. «Sul palco sono a mio agio, nella vita, specie quando ero ragazzina, molto meno. Vado al Festival rilassata, ora so come funziona». Rose Villain, all’anagrafe Rosa Luini, milanese, 35 anni, da Salmo a Gué ha avuto collaborazioni importanti: il rap al femminile ha la sua voce. Dopo Click boom! torna a Sanremo con Fuorilegge . «Devo tutto ad Amadeus, l’ho incontrato in aereo e gliel’ho detto: “Mi hai cambiato la vita e ti sarò eternamente grata”. Amo la canzone che porto, posso arrivare 24esima ma ho già vinto».

 

“Click boom” raccontava una relazione tossica, 23mo posto, tre volte disco di platino, un successo. “Fuorilegge” di cosa parla?

«Del desiderio, del momento logorante della passione che speri possa durare e tenere vivo l’amore.

 

(…)

 

La citazione di “Almeno tu nell’universo”?

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«Sono fan di Mia Martini, anzi di più. Magari è uno stimolo per i più giovani ad andarla a scoprire e amarla».

 

Parlando d’amore: ha più inseguito o e più stata corteggiata?

(Ride) «Sono una gran “sottona”. Da ragazzina ero tanto timida. Avevo paura di non essere filata, sono stata molto più inseguita, mica avevo il coraggio di rivelarmi».

 

Nella serata delle cover duetterà con Chiello sulle note di “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti.

«Chiello è uno dei miei artisti preferiti. L’anno scorso ho portato una leggenda del passato (Gianna Nannini) e del presente; lui sarà una leggenda del futuro».

 

Si presenta come una cattiva ragazza. Suo padre è imprenditore; il nonno partigiano, Biagio Melloni, una figura importante. Lei ha studiato a Los Angeles, vissuto a New York, è cittadina del mondo.Quanto ha contato la sua famiglia?

«Tantissimo. Sono fortunata perché sono persone speciali. Nonno, comandante partigiano, ha fondato la catena di librerie Remainders. Andavo sempre con lui in quella di Milano, ho vissuto in mezzo ai libri tutta la vita. L’altra nonna insegnava Lettere, latino e greco. Oggi scrivo le mie canzoni, sono figlia della parola».

ROSE VILLAIN MOSTRA IL CULO AL CONCERTO DI GUE

 

 

(...) Anche io adoro i cantautori. Vivo di musica ma sono un po’ imprenditrice. Ho lanciato la mia linea di bellezza green, Good Villain. Beauty gentile, ingredienti vegani, tutto made in Italy, 100% riciclabili. Ci ho messo due anni».

 

Il 23 settembre la aspetta il Forum di Assago. Preoccupata?

«Vado dritta per la mia strada. Il Forum non mi fa paura perché sono pronta; potrei sedermi adesso a un tavolo e scrivere una canzone».

 

La creatività è libertà?

«Sono le ali ma è anche la gabbia».

 

Sa che la seguono le più giovani?

«Non mi sento un punto di riferimento. Ma credo che quando hai una voce e la gente ti ascolta, sia giusto dire qualcosa di buono».

 

Le polemiche su Tony Effe?

«Sono contenta che il rap arrivi a Sanremo. Con Tony siamo amici, è un bravissimo ragazzo. Quando si scrive è cinema e lo è anche la musica. Non mi sento attaccata da testi così. Allora non si possono guardare i film di Tarantino? Le ragazze che vanno a vedere Kill Bill poi non girano con la katana. Bisogna preoccuparsi di più quando tagliano i fondi per i centri anti-violenza».

 

È femminista, piovono critiche per i look audaci. Le piace sedurre?

«Sul palco mi piace sentirmi donna, quando sminuiscono il mio talento perché sono una bella ragazza, mi fanno inca**are. Quello per me è sessualizzare. Criticano per come mi vesto con l’aggiunta: “E poi fa la femminista”. Lo sono, posso fare quello che mi pare e dire quello che penso. Da donna sono libera di sentirmi sensuale quando voglio».

 

Cosa pensa di Giorgia Meloni?

«Le donne in una posizione di comando in politica possono fare tanto, figuriamoci. Ma potevano esserci tanti uomini che avrebbero lottato per le donne e i diritti molto più di lei. Non è il mio modello» .

ROSE VILLAIN MOSTRA IL CULO AL CONCERTO DI GUErose villainrose villainrose villain

 

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