roger waters

ANOTHER BRICK IN THE WALL – STOP ALLA VENDITA DEL CD DI ROGER WATERS: “HA COPIATO LE OPERE DI EMILIO ISGRO’” – L’EX PINK FLOYD AVREBBE USATO NELLA COPERTINA IL CARATTERISTICO STILE DELLA CANCELLATURA DELL’ARTISTA SICILIANO – MA E’ DAVVERO PLAGIO? LA SOMIGLIANZA CON L’OPERA DI MAN RAY - L’UDIENZA DI MERITO IL 27 GIUGNO

 

ROGER WATERSROGER WATERS

Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera

 

Chissà se Roger Waters, fondatore e celebrato autore di tutti i testi dei Pink Floyd, bassista e principale compositore fino al 1985 della rock band da 250 milioni di copie vendute nel mondo, fresco del lancio planetario lo scorso 2 giugno del primo disco da solista dopo ben 25 anni, sa chi fosse Dino Buzzati.

 

E perché alla fine degli anni Sessanta avesse definito «segno nero che copre le parole per tenere vive quelle non coperte» l' inconfondibile linguaggio dell' artista concettuale Emilio Isgrò: quelle «cancellazioni» che (per dirla poi con i critici d' arte Michele Bonuomo e Marco Bazzini) «appartengono a Isgrò come a Lucio Fontana appartenevano i tagli» o «il quadrato bianco su fondo bianco a Malevic», e che per Achille Bonito Oliva hanno «terremotato il linguaggio dell' arte».

WATERS ISGRO'WATERS ISGRO'

 

Un giorno Buzzati gli regalò persino un poema a fumetti con la dedica «A Emilio Isgrò perché mi cancelli», ma oggi a rischiare di subire tutt' altro genere di cancellazione commercial-giudiziaria è proprio Roger Waters: ieri la sezione specializzata in materia di impresa del tribunale di Milano, presieduta da Claudio Marangoni, con un decreto urgente ha infatti ravvisato in via cautelare gli estremi del plagio delle opere di Isgrò nella copertina, nell' involucro, nel libretto illustrativo e nelle etichette del disco in vinile, del cd, del formato digitale e del merchandising del nuovo album dell' ex Pink Floyd, Is This the Life We Really Want? , e ha perciò ordinato alla Sony Italia (che distribuisce il disco prodotto dall' americana Columbia Records) di cessare di commercializzarlo in violazione del diritto d' autore.

 

ROGER WATERSROGER WATERS

La giudice Silvia Giani bada a rimarcare di stare assumendo un provvedimento «proporzionato» in quanto «non esclude la commercializzazione» della musica «con diverse modalità esteriori»: ma poiché, per come è strutturato l' album, è impossibile scinderlo dal suo progetto di divulgazione, l' inibitoria del tribunale si traduce di fatto nell' ordine di toglierlo da negozi e piattaforme online. Almeno fino all' udienza del 27 giugno, dove Sony potrà opporsi al provvedimento che il tribunale ha adottato ieri senza contraddittorio per l' urgenza di «impedire la propagazione dell' illecito» in un tipo di causa che non ha precedenti.

MAN RAYMAN RAY

 

È una mazzata per gli interessi del cantautore inglese in Italia, ma una ipoteca anche nel resto del mondo. Perché, in base alla Convenzione di Basilea sul diritto d' autore, la strada ad analoghe cause in altri Paesi potrebbe essere spianata da un' eventuale decisione milanese di merito favorevole al 79enne artista siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto, le cui opere sono esposte in mezzo mondo dal MoMa di New York al Centre Pompidou di Parigi, dalla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia al Palazzo Reale e Museo del Novecento a Milano, dalla Biennale di Venezia a quella di San Paolo del Brasile di cui ha vinto la quattordicesima edizione.

 

ROGER WATERSROGER WATERS

Basta in effetti accostare il disco di Waters alle opere di Isgrò - additano nel loro ricorso i civilisti Salvatore Trifirò e Francesco Autelitano - per constatare non una vaga ispirazione o una esplicita citazione, ma «un macroscopico caso di plagio» di opere dell' artista la cui installazione di marmo alta sette metri, Il Seme dell' Altissimo , ha accolto milioni di visitatori di Expo 2015: è il caso in particolare di Cancellatura del 1964 (su copertina e etichetta del disco), de Il Cristo Cancellatore del 1964 (sul libretto con cancellature), o de La jena più ne ha più ne vuole del 1969 (nei fotoritratti con cancellature dentro custodia e libretto).

 

ROGER WATERSROGER WATERS

A riprova dell' effetto, la giudice nota come alcune recensioni al disco (ritenuto peraltro un capolavoro musicale) abbiano subito associato la copertina all' invece ignaro artista, al quale né Waters né le multinazionali hanno mai chiesto autorizzazioni all' utilizzo o alla citazione delle opere originali. E non è forse casuale l' inciso finale nel decreto della giudice, laddove in vista del 27 giugno invita la Sony a «dare atto, nella memoria di costituzione» in udienza, «della eventuale disponibilità a una composizione bonaria».

ROGER WATERSROGER WATERSEMILIO ISGRO'EMILIO ISGRO'EMILIO ISGRO' MANZONI 3EMILIO ISGRO' MANZONI 3ROGER WATERSROGER WATERS

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”