
LO STREAMING DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? STO ANDANDO AVANTI CON "THE PITT", CHE DIPINGE UN GRANDE AFFRESCO CON CENTO PERSONAGGI A PUNTATA, TRA DOTTORI, INFERMIERI, STUDENTI, MALATI, VIVI E MORTI DI OGNI CLASSE E NAZIONALITÀ - I FILM CHE VI SEGNALO SONO DUE: "AMERICA 1929: STERMINATELI SENZA PIETÀ", OPERA PRIMA DI MARTIN SCORSESE, E "SCOMPARTIMENTO N.6 - IN VIAGGIO COL DESTINO", ADORATO DA PUBBLICO E CRITICA DI MEZZO MONDO... - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Certo, con tutto quello che sta capitando in America, coi generali riuniti che ascoltavano muti il discorso demenziale di Pete Hegseth sui soldati grassi, contro la cultura woke e il ritorno di standard maschili nell’esercito e l’ancor più pazzo Trump pronto a esercitarsi alla guerra a Chicago mentre il governo andava in shutdown, lo spettacolo è assicurato.
Non parliamo di quel che sta accadendo nel Mediterraneo e nella nostra tv. Col portavoce italiano della Global Sumud Flotilla, Antonio La Piccirella, col faccione in primo piano che ieri sera passava da talk a talk fino a approdare da Bruno Vespa a Porta a porta che gli augurava un “Buona navigazione” perfido come pochi che mi ha fatto cambiar canale. Ben venga Montalbano, allora, anche alla ventesima replica.
the twisted tale of amanda knox 3
Oggi posso segnalarvi su Disney + l’ultima puntata di “The Twisted Tale of Amanda Knox”, che chiude con l’incontro tra l’Amanda di Grace Van Patten e il suo perfido procuratore, il Giuliano Mignini di Francesco Acquaroli, in quel di Gubbio nel 2019, dieci anni dopo la scarcerazione della ragazza. Lei in cerca che il procuratore le dica che crede alla sua innocenza, lui sempre pronto a difendere la sua verità giuridica rispetto alla verità dei fatti.
Devo dire che Acquaroli è bravissimo anche in questo ruolo non facile. In questi ultimi anni gli abbiamo visto fare di tutto. Bravo anche Alfredo Pea come Don Saulo, anche se non somiglia molto al vero Don Saulo. Sto andando avanti anche con “The Pitt” su Sky, che, rispettando l’eredità di “E.R.”, è di fatto un reboot della celebre serie ideata da Michael Crichton, dipinge un grande affresco con cento personaggi a puntata, tra dottori, infermieri, studenti, malati, vivi e morti di ogni classe e nazionalità. E Noah Wyle, il protagonista, è davvero la faccia onesta dei lavoratori americani nel mondo di Trump e del suo segretario alla sanità Robert F. Kennedy Jr.
Su Amazon vedo che sono state inseriti nuovi film. La prima assoluta “Play Dirty – Triplo gioco” di Shane Black con Mark Wahlberg. Il vecchio e glorioso “Explorers” di Joe Dante, fantascientifico di quarant’anni fa, con Ethan Hawke e River Phoenix. Ricordo molto carino anche “Micky & Maude” di Blake Edwards, dove un noto playboy, Dudley Moore, mette incinte due donne contemporaneamente, Amy Irving e Ann Reinking.
Molto triste il film sull’alzheimer “Away From Her – Lontano da lei” di Sarah Polley con Julie Christie e Michael Murphy. E’ stato inserito anche il “Martin Eden” di Pietro Marcello con Luca Marinelli, Carlo Cecchi, Jessica Cressy e Giordano Bruno Guerri, forse il miglior film del regista. Strepitoso “Creature del cielo” di Peter Jackson con Melanie Lynskey e Kate Winslet giovanissima che interpretano due vere ragazze della Nuova Zelanda degli anni ’50 che adorano Mario Lanza, Orson Welles, James Mason e decidono di separarsi brutalmente dalle loro famiglie.
Fu il primo film di Peter Jackson candidato all’Oscar. Ma i film che davvero vi segnalo sono due. “America 1929: sterminateli senza pietà” o “Boxcar Bertha”, memorabile opera prima di Martin Scorsese uscita nel 1972, prodotta da Roger Corman, tratta dall’autobiografia della radicale Bertha Thompson, con David Carradine e Barbara Hershey, che allora stavano insieme (e sembra che la scena di sesso sia vera), John Carradine e Barry Primus.
Fu un grande esordio che lanciò Scorsese nella New Hollywood. Questo il commento a caldo di John Cassavetes quando vide per la prima volta il film: "Marty, hai appena passato un anno intero della tua vita a girare questa merda. È un bel film, ma sei migliore di chi fa questo genere di film.
Non lasciarti intrappolare dal mercato dell’exploitation, prova a fare qualcosa di diverso." Per Barbara Hershey il film è "Molto divertente, anche se è rovinato da Roger Corman, che puntò troppo su violenza e sesso. Ma tra gli attori e Martin Scorsese, fu un gran divertimento. Avevamo davvero definito bene i personaggi, ma si tende a non vederli, perché si finisce per vedere tutto quel sangue e quel sesso."
America 1929 - sterminateli senza pietà
E “Scompartimento n.6 – In viaggio col destino” del finlandese Juho Kuosmanen, tratto dal romanzo di Rosa Liksom, Gran Premio della Giuria di Cannes nel 2021, miglior film, migliori attori agli EFA, miglior film straniero ai Golden Globe e agli Spirit Awards, adorato da pubblico e critica di mezzo mondo, con due giovani attori strepitosi, il russo Yuri Borisov, che ritroveremo in “Anora” e la finlandese Seidi Haaria.
Ma soprattutto un tipo di film che, con la guerra in corso e la Russia ormai chiusa a ogni apertura, non rivedremo più tanto presto. Perché Juho Kuosmanen ci porta nella Russia profonda degli ormai lontani anni ’90 (nel romanzo erano gli anni ’80), nei vagoni ferroviari scalcinati di treni lenti e pieni di spifferi, nel magico mondo delle prime videocamere con cui fare i propri diari di viaggio, degli walkman, dei telefoni ancora a gettoni dove era impossibile parlare.
the twisted tale of amanda knox 2
Già tutto questo, per chi è cresciuto su quei treni, che non erano meno scalcinati di quelli italiani, in interminabili notti piene di insidie, ma anche di incontri, ha un suo fascino: E ha il suo fascino anche questo viaggio iniziatico nel cuore della Russia, da Mosca alla lontanissima Murmansk, nel culo del mondo dell’Artico, per vedere i petroglifi del Lago Kanozero, graffiti rupestri di due-tremila anni prima di Cristo.
Capire il passato per capire chi siamo. Solo che la giovane archeologa Laura, che doveva fare il viaggio in treno verso Murmansk con la sua fidanzata, una professoressa universitaria russa troppo presa da sé stessa, si ritrova nel suo scompartimento n. 6 un giovane minatore russo pieno di vita, Lyokha, e le cose prenderanno un altro corso.
Scompartimento n.6 – In viaggio col destino
Bellissimo e fresco film di viaggi e di incontri sentimentale, gioca elegantemente sugli stereotipi, servendosene per costruire però modelli sempre originali di racconto e ha l’accortezza di puntare tutto sul set, lo scompartimento dei due protagonisti, e sulla bravura dei suoi attori. Imperdibile.