di maio reddito di cittadinanza

POSTA! - L'EROGAZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA AVRÀ INIZIO TRA LA FINE DI APRILE E I PRIMI DI MAGGIO. TANTO VALEVA CONSEGNARLO DIRETTAMENTE ALL'ENTRATA DEI SEGGI PER LE EUROPEE - ALTRO CHE "TASSA PIATTA", PER COME VA L'ECONOMIA È PIÙ PROBABILE UNA "TASSA PIATTINO" DELL'ELEMOSINA   

Riceviamo e pubblichiamo:

GIUSEPPE CONTE AL VINITALY

 

Lettera 1

Caro Dago, altro che " tassa piatta", per come va l'economia è più probabile una "tassa piattino" dell'elemosina.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, al Vinitaly di Verona il premier Conte ha fatto un brindisi con Massimo D'Alema e Bruno Vespa. Sarebbe meglio che invece di alzare il gomito facesse alzare il Pil.

Sasha

 

Lettera 3

Ho sentito del sindaco leghista che ha costretto una bambina (bambina!) delle elementari a una dieta di crackers e tonno perchè i genitori della piccola non pagavano la retta della mensa. Agli altri spaghetti al sugo e cotoletta, a lei crackers e tonno. Il sindaco magari è un leghista col rosario, col vangelo in mano, per la famiglia tradizionale o naturale, che si difende legittimamente da questa bambina (bambina!) insolvente. Magari è cattolico, cristiano addirittura. Magari. Non credo, è solo un BASTARDO.

Gaetano Il Siciliano

 

al serraj haftar giuseppe conte

Lettera 4

Caro Dago, ma adesso che Haftar e Sarraj si fanno la guerra, non è che dovremmo prenderci tutti i 6,3 milioni di libici in Italia perché la Libia non è più un "posto sicuro"?

Lucio Breve

 

Lettera 5

Caro Dago, dopo Enrico "Ámeri" - segnalato in una mia di ieri - tocca sentir dire nei tg Rai che alla Statale di Milano sono esposti due abeti rossi - strappati dalla tempesta di vento dello scorso ottobre in Val di Fiemme - "con cui si costruiscono i violini Stradivari". Ma santiddio, per violini Stradivari si intendono quelli costruiti tre secoli fa dal famoso (ma non per tutti, evidentemente) liutaio cremonese, morto nel 1737. Non è un marchio come Mercedes o Ferrari. Ma a Viale Mazzini se non fanno gaffe non li assumono?

Nino

 

Lettera 6

reddito di cittadinanza alle poste 3

Caro Dago, l'erogazione del reddito di cittadinanza avrà inizio tra la fine di aprile e i primi di maggio. Tanto valeva consegnarlo direttamente all'entrata dei seggi per le Europee: io ti do i soldi e tu mi dai il voto.

Martino Capicchioni

 

Lettera 7

Caro Dago, Savona, fermato bus in gita delle elementari: l'autista era in stato di ebbrezza. Senza saperlo potrebbero aver fermato il prossimo presidente della Commissione Europea, il successore di Jean-Claude Juncker...

Gripp

 

Lettera 8

Caro Dago, Governo, Tria: "La maggioranza sia responsabile e pensi alla crescita". L'unica crescita a cui stanno pensando questi - e Di Maio nemmeno troppo bene - è quella dei voti alle Europee.

LUIGI DI MAIO VIRGINIA SABA GIUSEPPE CONTE BY OSHO

Matt Degani

 

Lettera 9

Caro DAGO, la nuova bella ragazza del vice premier Di Maio, la ben sottovestita Virginia Saba, alla voce ascelle, ci dia-retta, curi meglio la ce-retta.

Saluti, Labond

 

Lettera 10

Caro Dago, pestaggio di Cucchi. A Francesco Tedesco è stato detto: "Tu devi seguire la linea dell'Arma, se vuoi continuare a fare il carabiniere". E per 10 anni lui ha eseguito l'ordine. È solo una domanda: non è che ora gli è stato detto "Tu devi seguire la linea della Procura se non vuoi marcire in carcere" e lui si è adeguato di nuovo? Chi è abituato a piegarsi per "convenienza", si piega sempre. Anche se Ilaria Cucchi, i giornali di sinistra, Di Maio e Fico esultano come se il caso fosse chiuso, c'è ancora da sentire l'altra campana.

MEME SU LUIGI DI MAIO CHE LIMONA VIRGINIA SABA

E.Moro

 

Lettera 11

Caro Dago, il segretario Pd Zingaretti: "La verità è che questo governo ha fermato l'Italia". Purtroppo tocca dargli ragione. Se Salvini ha fermato i migranti, Di Maio - coi suoi deliri sull'abolizione della povertà è sulla Tav, per citarne solo due - ha inchiodato l'economia alla crescita zero o addirittura sotto zero. Da questo punto di vista siamo passati dalla padella nella brace.

Gildo Cervani

 

Lettera 12

Oh Dago Sputafuoco, tra Reinhold e Lorenzo non c'è paragone. Ma chi scrive che è una vergogna stuprare un luogo di sacra pace e silenzio a 2275 m, c'è mai stato? Ci sono 32 impianti di risalita che servono 50 piste e in cima una campana di 18 tonnellate, una cappella, vari servizi di ristorazione, 2 musei. Messner chiede solo di fermarsi un attimo e domandarsi: ma ci serve pure il concerto del Jova? GGG

messner

 

Lettera 13

Caro Dago, il premier Conte all'inaugurazione del Salone del Mobile: "Tra qualche ora firmerò il decreto per dare avvio alle Centrale di progettazione". Che fosse facile alla firma lo abbiamo capito anche dopo che ha sottoscritto l'accordo coi cinesi sulla Via della Seta, da cui ci aspettiamo un'enorme fregatura. Ma oltre agli annunci altisonanti di concreto cosa c'è?

Samo Borzek

 

Lettera 14

Esticazzi, Dagosapiens, stamattina notiziona su tutti i media:  la mensa alla bambina la pagherà Candreva, calciatore da 3 milioni all’anno.  Poi, dopo un po’, errata corrige (il suo manager deve aver capito che era un po’ pochino): non solo a una bambina ma a tutti i bambini poveri del paese. Ce la farà il goleador(o) a sbarcare il lunario con quel che gli resta?

Vittorio Beneficente ExInFeltrito

sergio zanotti 4

 

Lettera 15

Caro Dago, le due fazioni libiche si combattono e si bombardano con aerei vecchi di 60 anni. Sì, e magari la popolazione è pure costretta a vedere la guerra su televisori in bianco e nero...

Bug

 

Lettera 16

Caro Dago, Sergio Zanotti dopo 3 anni di prigionia con Al Qaeda: "Non tornerò mai più in un paese musulmano". Non ce ne sarà bisogno, sarà l'Islam a venire qui. Anzi, grazie ai cospicui finanziamenti del Qatar, sono già a buon punto.

Ettore Banchi

 

Lettera 17

Caro Dago, rimborsi per i truffati dalle banche. Saranno automatici per chi ha un reddito sotto i 35mila euro e un patrimonio immobiliare inferiore ai 100mila euro. Tranquilli, anche chi ha collezioni di Rolex, diamanti, oro e opere d'arte sarà rimborsato all'istante.

Mario Canale

 

VITTIMA DEL SALVABANCHE

Lettera 18

Dago darling, fino a pochi giorni fa i giornalisti sedicenti liberi davano la notizia (anche nel "pollaio" serale della tua amica Palombelli) che i richiedenti asilo (pardon volevo dire Reddito di Cittadinanza) della Lombardia superavano quelli di Campania e Sicilia. Ora é il contrario: dicono che i richiedenti della sola provincia di Napoli superano quelli della Lombardia. Va a sapere chi dice il vero.

 

Ma rimane un fatto vero, che non é una coperta da tirare di qua e di là, la Lombardia ha più di 10 milioni di abitanti e per questo é sempre prima nella classifiche sia positive sia negative.  P.S. Strano che il Papa Re non abbia ancora detto la sua su questo tipo di richiedenti ausilio caritevole. Ma la storia del RdC é ancora lunga e irta di trabochetti e paletti e il tempo non manca per intervenire. Ossequi 

Natalie Paav 

 

GIOVANNI TRIA

Lettera 19

Da giorni e giorni La Verità (il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro e popolato da firme importanti come Giordano, Veneziani, Cambi, Gandola, Borgonovo, Cervo, De Manzoni, Piroso, Bonazzi, e tanti altri... .ho citato a memoria tanto per esemplificare, mi scusino i nomi omessi, ma solo perchè ho fatto un elenco al volo) sta pubblicando un vero e proprio dossier sulla vicenda calda della superconsigliera del ministro dell'Economia Giovanni Tria, con tanto di dati, precisazioni, documentazione, etc etc.

 

Una cosa del genere - che non è di poco conto come le cazzate delle fidanzate dei dioscuri e altre amenità .- avrebbe dovuto scatenare l'interesse della stampa italiota. Non tanto e non solo perchè si tratta di un ministro importantissimo che condiziona l'intera coalizione di governo, ma proprio perchè un ministro deve essere corretto e non avere scheletri nell'armadio. Cose ovvie, ma evidentemente non tanto.

 

claudia bugno

Se, putacaso, lo Salvini fosse accusato di avere una consigliera che viene indicata come protagonista di faccende non chiare con tanto di accuse di conflitto di interessi che lambiscono il ministro, apriti cielo! Ci sarebbe l'assalto da parte dei corrieri della sera, repubbliche, stampe busiarde etc.. Invece qui nisba. Tutto tace, tranne che dalle parti de La Verità.Il sospetto è quello che Tria, che rappresenta il subgoverno dei tecnici sponsorizzati da Mattarella, venga volutamente protetto dalla stampa schierata oltrechè naturalmente dal partito della distruzione (PD) e da Farsa Italia.

 

Questo è quanto risulta oggettivamente, e che dovrebbe scandalizzare il popolo bue italico che segue in massa le vicende di Icardi e di Fedez (tanto per fare un esempio) e non sa nulla di questa vicenda grave. Può essere tutta una montatura, certo. Nessuno dice che Tria sia colpevole di qualcosa fino a che tutto non sia provato. Quello che non va è il silenzio mafioso sulla vicenda da parte del 90% della stampa. Perchè?

Chiara ex Luciano

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…