lenticchio francesco chiofalo e selvaggia roma

“LENTICCHIO” FOREVER – A 'TEMPTATION ISLAND' VINCE IL CUORE DI PANNA: LE COPPIE TORNANO TUTTE INSIEME – FRANCESCO “LENTICCHIO” E “SERVAGGIA” NUOVI IDOLI DELLA RETE - “E’ N’AMORE STRANO: SEMO FATTI COSI’, SE DIMO SOLO LE COSE BRUTTE” – LA PROPOSTA DI MATRIMONIO: "ORMAI SEMO GROSSI, O SE SPOSAMO O SE LASCIAMO" - VIDEO

'Temptation Island': Selvaggia e Francesco (Lenticchio)

 

 

 

 

Da www.tvzap.kataweb.it

Francesco Chiofalo e Selvaggia RomaFrancesco Chiofalo e Selvaggia Roma

 

Anche quest’anno, alla terza (e più riuscita) delle edizioni, Temptation Island ha i suoi campioni: Francesco Chiofalo e Selvaggia Roma. Coppia romana, litigiosissima e appassionata che ha contraddistinto la stagione. Il “viaggio all’interno dei sentimenti”, nel caso loro, era a bordo del Tagadà. Provo a spiegare ai pochi che dovessero trovarsi a leggere senza aver visto di cosa si tratta.

 

Francesco, 28 anni, è un personal trainer di Roma, abitante nei nuovi quartieri tra l’aeroporto e la capitale. Fisico superaccessoriato, un six pack minimo da dodici pezzi, voce talmente profonda da sembrare un 45 giri mandato a 33 (e con ciò si denuncia l’età invereconda di chi scrive). Un mutante, un supereroe Marvel di tutti i coatti romani da sette generazioni. Buono. Sproporzionatamente, come è lui.

 

Selvaggia, coetanea, è la fidanzata. Che lui chiama SeRvaggia. Ex cubista, attiva e nota sui social, le guance di Sylvester Stallone e un fisicaccio. Molto, e se dico molto è molto, emotiva. In grado di piangere a dirotto se una ragazza sfiora il suo fidanzato, perché “a me l’omo mio deve sta co me”. Disperata oltre l’inimmaginabile per comportamenti tutto sommato trascurabili. Contemporaneamente imbufalita e pazza d’amore per lui, che chiama Lenticchio. (????)

 

FRANCESCO DESIREEFRANCESCO DESIREE

Ora, in sostanza ed estrema sintesi, la situazione è la seguente: i due se ameno (in certi casi il doppiaggio è impossibile e dannoso, abbiate pazienza). Però a lei je rode na cifra. Perché lui qualche cosa in passato deve averla fatta. I due hanno fatto il proprio ingresso nella trasmissione, ovviamente, litigando. Lui sembrava davvero esasperato: “Non cambio, piate n’antro” le diceva con tono di sfida.

 

Lei si è presentata come una che ha visto i sorci verdi, ed è davvero stufa di subire malefatte, e ha dispensato perle di saggezza: “se il telefono del tuo ragazzo sta sottosopra vuol dire che sei cornuta”. Sotto sotto, però, Selvaggia era convinta della bontà di lui, perché “co tutti i dubbi che ciavevo però è romano de roma, quando me dice na cosa e me guarda negli occhi, io ce credo”. E quindi quando lui, per la verità con molta misura, ha subito gli assalti di una corteggiatrice molto intraprendente, lei si è disperata al cubo. E se dico cubo ci sta un perché.

 

Selvaggia RomaSelvaggia Roma

Attraverso video, pinnetti e falò, abbiamo imparato a conoscerli e a volergli bene come a Maurizio Arena e Marisa Allasio. Raccontando agli altri lei lo ha descritto come un egoista, fedifrago e traditore. Spesso però, tra una malefatta e l’altra, partiva anche il complimento trasversale, come quando ha raccontato che “già al secondo appuntamento mi ha fatto le piazzate, da vero romano, rustico” e quando per descrivere il carattere ha detto: “lui non è uno che se sencazza fa il panico, lui fa il panico, del panico del panico”. Si è capito che lei lavora nella attività di lui, che è un Bed & Breakfast, e che in sostanza trascorre le giornate a casa, quindi “c’ha morto tempo libbero per cui ciar tempo de ncazzasse”.

 

La costante e perenne incazzatura, il pianto dirotto e continuo con il volto rigato di rimmel, costantemente alimentato dai video di lui assediato dalla tentatrice Desiree, biondona labbrona simpatica e invadente, venivano interrotti al minimo accenno di ritmo latino, quando lei si invasava come il robocop delle cubiste, agitava il crine e tirava colpi d’anca da resuscitare i morti al ritmo di Despacito.

 

Selvaggia RomaSelvaggia Roma

Lui, intanto, filosofeggiava sulla insopportabilità di lei “ci sono donne che stanno con lo stesso uomo per un’eternità e si lamentano del proprio uomo con tutte le amiche. Lei fa parte di quella razza di donne”, sul caratteraccio di entrambi, e svelava curiose abitudini: “Quando noi litighiamo il primo movimento che fa lei – io ho la casa cor giardino co tutte ville – tu ti giri a un certo punto della lite e vedi le finestre aperte, la porta de casa aperta e lei che stilla in giardino.

 

Naturalmente tu a primo acchitto vedi me – che sembro un orco, un mostro – e pensi povera ragazza. Io perdo co tutti perché ho questo aspetto”. Anche Francesco, alla vista dei balli di Selvaggia, ha provato gelosia, ma poi si è tranquillizzato, probabilmente perché il monte ore “pianto dirotto” superava abbondantemente quello “ballo sul cubo”.

 

Selvaggia RomaSelvaggia Roma

In tutto ciò, uno si interroga sull’equilibrio della coppia. E pensa, chissà questi che numeri che fanno in camera da letto, tra lui che fa guizzare il bicio e i movimenti pelvici di lei. Sarà la passione a unirli, signora mia. E invece, dice lui una volta, “se lo famo na volta ogni du mesi è tanto”. Lei lo ascolta dire così e dice “è vero”. E lì resti spiazzato. D’altro canto, dice lui, certe coppie “so illeggibili, ma quando l’amore c’è l’amore c’è. Ce sta poco da fa”. E quindi prendiamoli definitivamente come Barbie e Ken.

 

Così, piano piano, osservandosi a vicenda, i due hanno attraversato varie fasi di furia omicida per poi concludere separatamente che tutto sommato si amano. “Lei mi ama, ma è n’amore strano, n’amore malato, n’amore de na matta scatenata che cià nsacco de probblemi che dovrebbe annà da n bello psicologo e invece pe non annacce lei finisce che ce devo annà io” ha detto lui in un accesso di lucidità. Lei ha concluso mesta che “me manca lui de testa”.

 

veronica antonioveronica antonio

Ieri l’epilogo. “Ormai semo grossi” ha detto lui, “o se sposamo o se lasciamo” ha comunicato dal salotto di Parco Leonardo, un mese dopo l’isola, con Servaggia seduta accanto, lievemente adombrata. E gnente, li mortacci che storia.

 

Note a margine

Nella storia tra Francesco e Selvaggia la menzione d’onore alla tentatrice Desiree, sotto i panni della panterona nasconde il cuore buono della romana, che è contenta se i due trovano pace. Perché quando una è bona, è bona.

 

Fatta eccezione per il papillon di plastica da Playmobil della finale, Filippo Bisciglia è stato perfetto. E’ cresciuto nella conduzione, e ha affinato il tono da Alberto Angela nella savana dei casi umani. Le sue espressioni facciali costituiscono ormai l’immancabile muto commento alle vicende delle coppie. Speriamo sia confermato alla conduzione anche nella versione Vip, senza di lui non c’è Temptation.

 

temptation island alessio e carmen 6temptation island alessio e carmen 6

L’intervento degli autori della trasmissione, molto bravi, si intravede dall’uso di alcuni vocaboli ricorrenti. Come ad esempio “il mio percorso” ossessivamente ripetuto da tutti o l’uso smodato del verbo “scaturire”, per cui spesso e volentieri “mi ha scaturito un’emozione”.

 

Alla fine le coppie sono rimaste tutte insieme. Almeno un paio di ragazze, Veronica e Valeria, hanno voluto rendere omaggio a Teorema di Marco Ferradini, che sinceramente ci sembra un tantinello superato. Persino Ruben si è ripreso la fidanzata Francesca, con la coda tra le gambe. Lei millanta anche un ritrovato entusiasmo, con l’occhio vitreo di quella che aspetta che l’attenzione scemi per fargli fare una finaccia. I particolari in cronaca.

temptation island alessio e carmen temptation island alessio e carmen

E quindi? Nulla di fatto. Ma ammazza se ci siamo divertiti…

TEMPTATION ISLANDTEMPTATION ISLANDtemptation island alessio e carmen 2temptation island alessio e carmen 2temptation island alessio e carmen  2temptation island alessio e carmen 2nicola e sara temptation islandnicola e sara temptation islandtemptation island alessio e carmen 1temptation island alessio e carmen 1

 

temptation islandtemptation islandtemptation island alessio e carmen   temptation island alessio e carmen temptation island 2017temptation island 2017temptation island alessio e carmen  temptation island alessio e carmen

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…