IO TI HO CREATO, MA TU MI DISTRUGGI - ANDREW SULLIVAN, UNO DEI PIONIERI DELLA ‘BLOGOSFERA’, SALUTA E SE NE VA: “IL DIGITALE MI HA STREMATO, TORNO ALLA VITA VERA. LEGGERE LENTAMENTE, SCRIVERE UN LIBRO” (IL TESTO INTEGRALE)

 

1. LA RETROMARCIA DI SULLIVAN, IL RE DEI BLOGGER “BASTA COL DIGITALE, TORNO ALLA VITA REALE”

Federico Rampini per “la Repubblica

 

andrew sullivanandrew sullivan

«Smetto di scrivere questo blog, sono saturo della vita digitale. Voglio tornare nel mondo reale. Leggere lentamente, attentamente. Scrivere un libro». Questo addio alla Rete fa scalpore. A dare l’annuncio è il padre di tutti i blogger, un vero pioniere del giornalismo online. Andrew Sullivan, 51enne inglese, residente da una vita a Washington, con una lettera aperta ai propri seguaci (almeno un milione al mese) chiude 15 anni di lavoro nella blogosfera.

 

Lo fa con un gesto clamoroso, che sa quasi di abiura. Perlomeno un ripensamento, una presa di distanza da questa forma di comunicazione ultra-veloce, sintetica, sincopata. Moderna, certo, non per questo migliore. «Sono un essere umano — scrive Sullivan — prima di essere un autore. Sono uno scrittore prima di essere un blogger.

 

Anche se è stato un privilegio aver contribuito da pioniere alla diffusione di questo nuovo modo di scrivere, sento il bisogno di altre forme, più antiche. Voglio avere un’idea e lasciare che prenda forma lentamente, invece di metterla subito sul blog. Voglio scrivere lunghi saggi che rispondano in modo più approfondito e più sottile alle questioni che si sono presentate in questi anni».

andrew sullivan col compagno alla casa biancaandrew sullivan col compagno alla casa bianca

 

L’addio al digitale e alla blogosfera non nasce da delusioni. Sullivan se ne va quando ancora è all’apice della sua carriera. Il suo Daily Dish è stato davvero un modello inedito, imitato da tanti. «Piatto quotidiano», è la traduzione letterale della testata, che fin dall’origine ebbe l’ambizione di offrire un concentrato autosufficiente d’informazione e commento (ma anche con una strizzatina d’occhio alle tecnologie visto che dish può indicare la parabola satellitare). Primo blog politiva fu creato nel 2000, «in un’epoca in cui dovevo spiegare a chiunque incontrassi il significato della parola blog», ricorda Sullivan.

 

L’autorevolezza iniziale veniva dalla caratura di Sullivan, già celebre saggista e commentatore politico per il settimanale The New Republic . Dish ebbe il suo battesimo di fuoco nel novembre del 2000 con la contestatissima sfida tra George Bush e Al Gore, le irregolarità nello scrutinio in Florida, la sentenza della Corte suprema che “regalò” la Casa Bianca al repubblicano.

 

Poi «abbiamo vissuto insieme in presa diretta l’11 settembre», ricorda ancora Sullivan nel suo commiato. Il suo seguito continuava ad allargarsi, Dish venne ospitato sui siti Internet del magazine Time, poi The Atlantic, quindi The Daily Beast. Fino a spiccare il volo da solo, quando Sullivan trasformò il suo blog in un media indipendente.

 

andrew sullivan andrew sullivan

Due anni fa, l’appello ai lettori per il “crowdfunding” ebbe un risultato trionfale: 30.000 abbonati, un milione di contatti al mese e un milione di dollari di fatturato all’anno, una crescita annua del 17%. Altri hanno raggiunto dimensioni superiori, come The Huffington Post, ma allargando i contributi dei blogger a tematiche generaliste: dal sesso al gossip sulle star.

 

The Dish resta specializzato nell’informazione e analisi politica, ed è un gioiello del settore: per qualità, autorevolezza. «Non abbiamo mai ceduto alle sirene del clickbait », rivendica con orgoglio Sullivan, alludendo a quei metodi per aumentare i “clic” (contatti) e quindi il fatturato pubblicitario. Vietato anche il cosiddetto “contenuto sponsorizzato”, pubblicità nascosta che dilaga in altre testate. Dunque Sullivan non si pente di nulla, non ha niente di cui vergognarsi: la sua è l’ammissione di un limite, e la rivalutazione di media più adatti allo spessore, alla profondità.

andrew sullivan  col compagnoandrew sullivan col compagno

 

Quest’ultimo colpo di scena viene ad aggiungersi ad una lunga serie. Nella sua vita personale, Sullivan è sempre stato controcorrente. Gay dichiarato, ora sposato col suo compagno, cattolico fervente e praticante, è un raro caso di “teo-liberal”. Ha appoggiato Barack Obama e molte battaglie della sinistra più radicale, inclusa la liberalizzazione della marijuana, pur rimanendo «moralmente conservatore». La sua pratica per la Green Card (residenza permanente negli Usa) fu ritardata a suo tempo quando ammise di essere Hiv-positivo.

 

 

2. IL FASCINO SOTTILE DEL PENSIERO LENTO ECCO PERCHÉ ABBANDONO LA BLOGOSFERA - “TROPPO STRESS. ORA SCRIVERÒ UN LIBRO CERCANDO RISPOSTE PIÙ PROFONDE E ACCURATE”

Post di Andrew Sullivan pubblicato da “la Repubblica

 

Ho sempre cercato di essere schietto con i lettori. Talvolta ciò ha significato condividere in modo eccessivo e assurdo, altre volte fare avventatamente commenti che poi dovevo ritirare. Altre volte ancora inciampavo in qualcosa di veramente interessante. Quando scrivi tutti i giorni per anni e anni, come ho fatto qui, tuttavia, non resta molto da nascondere. Ed è per questo che desidero farvi sapere che ho deciso di smettere a breve di tenere il mio blog. Perché? Per due motivi. Il primo spero che tutti lo comprendano: anche se è stata l’esperienza più gratificante della mia carriera, ormai scrivo questo blog da quindici anni consecutivi. Si tratta di un arco di tempo abbastanza lungo per qualsiasi lavoro.

 

Viene infatti il momento in cui devi passare a qualcosa di nuovo, cambiare radicalmente il tuo mondo, o riconoscere prima di crollare una volta per tutte che la stanchezza esiste. Il secondo motivo è che sono saturo della vita digitale e voglio ritornare nel mondo reale. Sono un essere umano prima di essere uno scrittore. E sono uno scrittore prima di essere un blogger. Anche se è stata una gioia, un privilegio, aver contribuito a spianare la strada a una forma di scrittura del tutto inedita, ho voglia di tornare a forme diverse, più antiche.

andrew sullivan  andrew sullivan

 

Voglio tornare a leggere, lentamente, con attenzione. Voglio assorbire un libro difficile e vagare nei miei pensieri per un po’. Voglio avere un’idea e lasciare che assuma forma lentamente, invece di trasformarla istantaneamente su un blog. Voglio scrivere saggi lunghi che possano dare risposte più profonde, più accurate. Voglio scrivere un libro. Voglio trascorrere del tempo vero con i miei genitori, con mio marito — troppo spesso vedovo per un blog — con mia sorella e mio fratello, e rinfrescare le amicizie. E voglio stare bene. In questi ultimi anni ho affrontato sempre più problemi di salute, non necessariamente legati all’Hiv.

 

I medici mi hanno detto che sono semplicemente il frutto di quindici anni di stress, sempre online, ogni ora. Le ultime settimane sono state particolarmente difficili e mi hanno costretto a guardare in faccia la realtà. Come dirvi arrivederci? È dura. Ma una cosa la so: non sarà mai più come è stato finora, ed è per questo che quanto c’è stato finora è così prezioso; ed è per questo che resterà per sempre parte di me, ovunque io vada. Ed è per questo che è così difficile completare quest’ultima frase e pubblicare questo post. ( Traduzione di Anna Bissanti)

Andrew SullivanAndrew Sullivan

 

Ultimi Dagoreport

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…