phil collins

''TI FAREMO SAPERE'' - IL PROVINO A BORDO PISCINA, L'INCONTRO CON PETER GABRIEL: PHIL COLLINS RACCONTA COME È ENTRATO NEI GENESIS - ''MI SONO TOLTO I JEANS, SONO RIMASTO CON I MIEI SLIP INGRIGITI E MI SONO TUFFATO. PETER E TONY SI SONO CONOSCIUTI IN UNA SCUOLA PER RICCHI E ARISTOCRATICI, SONO MIGLIORI AMICI E PERFETTI NEMICI. COMINCIAMO A SUONARE...''

Estratto dall'autobiografia di Phil Collins, ''No, non sono ancora morto'' pubblicato da ''La Stampa''

phil collins suona la batteriaphil collins suona la batteria

 

Suono il campanello e dopo un' eternità ci apre la porta una signora di mezza età dall' aria distinta. In qualche modo la signora Gabriel capisce che non siamo lì per vendere enciclopedie o entrare nel suo circolo di bridge. Dobbiamo essere arrivati per fare le prove con il gruppo pop di suo figlio. «Entrate, entrate», dice sorridendo.

«Siete un po' in anticipo. Fatevi pure una nuotata, se avete voglia». Io penso: cavolo, gli alberi e anche la piscina.

 

Le cose stanno migliorando.

Se solo avessi pensato di portarmi il costume da bagno.

phil collins peter gabrielphil collins peter gabriel

Costume o no, decido di farmi un tuffo. Chissà se mi offriranno mai più di fare un tuffo in una piscina privata riscaldata. Mi tolgo i jeans con noncuranza e rimango solo con i miei slip ingrigiti, poi mi tuffo.

La piscina è fantastica. È un lusso di prima classe.

 

Scopro che il padre di Peter lavora alla televisione Atv. O forse ne è il proprietario. Fresco di nuotata, porto la mia batteria Gretsch in giardino e seguendo le indicazioni della signora Gabriel passo dalla terrazza sul retro cercando di non far cadere le ceramiche o le statue. La prima persona che vedo è un tipo alto dall' aria distinta con le pantofole chiuse e quella che sembra una veste da camera alla Noël Coward. Ha un' aria giovane, meravigliosamente disinvolta, il tipo che uno vorrebbe essere da grande. Se questo è il padre di Peter Gabriel, quanti anni ha Peter?

phil collins e i genesisphil collins e i genesis

 

Viene fuori che non è suo padre, ma il suo compagno di gruppo. Mike Rutherford, 19 anni, è il bassista e chitarrista dei Genesis. Suo padre è ammiraglio. Fuori in terrazza è stato portato un pianoforte a coda e c' è un altro tizio nell' ombra che si accinge a suonarlo. Si presenta come Tony Banks, il tastierista ventenne dei Genesis. La mia prima impressione? Non ne ho. Tony è riservato a tal punto da sembrare invisibile, un altro giovanotto educato che non farebbe male a una mosca; a meno che, lo scoprirò presto, quella mosca non suoni l' accordo sbagliato.

phil collins   phil collins

 

E finalmente conosco Peter Gabriel, vent' anni. Ha l' aria di provenire dallo stesso ambiente degli altri. Il suo atteggiamento si può riassumere in: esitante, con una mano che afferra il braccio sul gomito, quasi timido, molto a disagio, «non guardatemi e fate come se non ci fossi». È in una posizione di responsabilità (o meglio, lo sono i suoi genitori, dato che la casa è loro) ma non vuole che si noti.

 

«Ehm - comincia - forse è meglio se entriamo ad ascoltare il disco in salotto». Imparo che quei tre sono vecchi compagni di scuola. Si sono conosciuti alla Charterhouse nel Surrey, una grandiosa ed esclusiva scuola privata della Chiesa anglicana vecchia di 400 anni, con una notevole reputazione (per non parlare del prezzo della retta).

phil  collins e i genesisphil collins e i genesis

Una scuola maschile che apprezza le tradizioni, il retaggio storico, la disciplina, l' eccellenza nello sport e nello studio e altri concetti altrettanto astrusi.

In breve, è un posto ultra-aristocratico, molto diverso dalla Barbara Speake Stage School che ho fatto io.

 

Peter e Tony si sono conosciuti all' arrivo alla Charterhouse nel 1963, e Mike si è iscritto un anno dopo. I Genesis si sono formati nel 1967 dall' unione di due gruppi della scuola. Hanno metodi precisi, aspettative precise, e di sicuro modi precisi di relazionarsi l' uno con l' altro. Ci metterò un po' per capire quelle dinamiche.

phil collins wwephil collins wwe

Per esempio Tony e Peter sono l' uno per l' altro il migliore degli amici e il peggiore dei nemici.

 

Tony tende a perdere le staffe, ma è una cosa che emerge solo in seguito, con Peter e Tony che si danno il turno a uscire infuriati dallo studio. Mike è in un delicato equilibrio tra i due. Ma tutti e tre sono quello che sono: ex studenti di scuole private, con tutto il fardello e i privilegi che derivano da una formazione di quel tipo.

 

phil collinsphil collins

Allevati impeccabilmente come ufficiali e gentiluomini per un' epoca ormai andata; forse meno adatti come carne da cannone per un gruppo rock nato dal tumulto degli Swinging Sixties. Al momento sono all' oscuro anche di quanto siano stati vicini a sciogliersi, e quindi quanto alta sia la posta in gioco in quelle audizioni.

 

L' atmosfera a casa Gabriel oggi è fragile e tesa. E anche di una riservatezza atroce, con i nervi a fior di pelle, non poco rarefatta e terribilmente formale.

Per tirare le somme, niente di simile a me o alle mie origini.

phill collinsphill collins

Come fa a non andare tutto storto? Ma c' è una cosa che abbiamo in comune, l' unica: siamo tutti bravi musicisti. In quel momento, però, io e il mio amico Ronnie siamo ignari di quelle dinamiche e quei sottintesi.

 

Siamo seduti, insieme a una manciata di altri disorientati aspiranti, in un salotto gigantesco reso ancora più cavernoso dall' assenza del pianoforte a coda: spostato in terrazza, vicino alla piscina, giace sotto un ombrellone.

 

Arriva Peter, con in mano l' inedito album Trespass . Ci fa sentire tre pezzi: Stagnation , Looking for Someone , The Knife . Non so bene cosa pensare.

La batteria non mi sembra un granché: un po' goffa, non ha molto ritmo. Ci sono alcune seconde voci che mi ricordano Crosby, Stills & Nash. Ma tutto il disco sembra un... budino: se uno ci infilasse un dito dentro, in qualche modo gli si richiuderebbe attorno.

phil collinse dianaphil collinse diana

Ronnie dovrà provare la dodici corde con Mike. Poi, appena Mike ricompare, finalmente arriva il mio turno.

 

Ci spostiamo in terrazza. Basandomi su quell' unico e rapido ascolto dei pezzi di Trespass cerco di farmi la mano con la musica dei Genesis. Adesso, mentre Tony comincia con il pianoforte, Mike alla chitarra e Peter alla grancassa (si ritiene un percussionista, il che si rivelerà rischioso) devo entrare con qualsiasi cosa mi sembri adatto nei momenti giusti. Suoniamo tre o quattro canzoni, compreso l' epico finale di Trespass , The Knife , e alcune parti acustiche.

 

phil collinsphil collins

Sono l' ultimo batterista della giornata e sto cercando di indovinare quanto bene sono andato (o male). Ma invano. Questi sono tesissimi ragazzi inglesi di una scuola privata, e la riservatezza e la cortesia sono le loro armi preferite. «Ti faremo sapere», dicono con solennità.

i genesis  i genesis genesisgenesisi genesis oggii genesis oggi

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...