HO 67 ANNI, SONO SENZA CASA E SENZA PENSIONE, HO VOTATO GRILLO SPERANDO NEL CONTRIBUTO DI CITTADINANZA, DEVO CREDERCI? - CON BEN AMMAR NEL CDA, LA7 NON POTEVA CHE ANDARE...AL CAIRO! - TIFO PER CALABRESI AL “CORRIERE”: COSÌ RICOMINCIO A LEGGERE “LA STAMPA” - ADESSO GALLI DELLA LOGGIA DIVENTA PURE ESPERTO DI DIFESA? – SORDI E L’OPUS DEI...

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
Fallito il progetto di "Smacchiare il Giaguaro", ora ,Bersani si è dato un'altra mission: "Sgrillettare il Grillo". Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 2
Ogni giorno leggo D'Agostino e sono molto soddisfatto grazie. Ho votato grillo sperando nel contributo di cittadinanza , devo crederci? Ho 67 anni senza casa e senza pensione ciao grazie marco massa

Lettera 3
Ciao Dago,
con Tarak Ben Ammar nel consiglio di amministrazione, La7 non poteva che andare...Al Cairo!
(Glx)

Lettera 4
Caro Dago, come se ce ne fosse bisogno Dario Fo invita Grillo e i suoi a trasformare il Parlamento in un palcoscenico per la cosa buffa. Sarebbe il miglior modo per segarli alle prossime elezioni. E' chiaro che sono tutti e due uomini di spettacolo, come hanno già fatto rilevare in Germania, ma ora sarebbe opportuno che fossero più che seri, anche nei modi.

Lettera 5
Caro Dago,
vorrei ringraziare Mario Calabresi per essere il prossimo direttore del Corrierone: finalmente potrò tornare a leggere La Stampa.
Ciao, Millo

Lettera 6
Caro Dago,
la spiegazione del perché il PD da 20 anni puntualmente riesce a Non vincere le elezioni, è semplice. Basta leggere il testo (ironia della sorte) di una canzone di...Bersani (Samuele). Vale per qualunque leader e/o dirigente degli ultimi 20 anni:
"Potrei ma non voglio fidarmi di te, io non ti conosco e in fondo non c'e' in quello che dici
qualcosa che pensi, sei solo la copia di mille riassunti"...
(GLuca)

Lettera 7
Caro Dago: vuoi sapere come andrà a finire ? Un bel giorno "Napo" presidente della repubblica, stanco di sentire le bischerate dei due santoni, perderà la pazienza, e comunicherà al paese: << Con sentita e vibrante soddisfazione": supplico, il popolo italiano, a non seguire i due "clown" che, chiaramente, vogliono destabilizzare la democrazia italiana .E qui finirà la corsa. delle menti perverse.
lo stregone di Suviana

Lettera 8
Dago darling, ieri (04/03/13) m'ero preparata ad ascoltare un bel pistolotto (sulle varie emergenze del Paese e della "sua" Tv) di Enrico Mentana in apertura del suo TG delle 20. Nulla: il prode conduttore era "missing". Non é per caso che ha mangiato troppe di quelle politicamente corrette cozze pelose che vanno tanto di moda nella lontana terra di Puglia? O forse teme che qualcuno possa mettere in forse l'autocrazia (sedicente democratica, "of course") di "Seine Hoheit" la zarina rossa di Otto e mezzo?
Natalie Paav

Lettera 9
Alberto Sordi lasciando tutti i suoi averi alla Chiesa attraverso l'Opus Dei, pensava così facendo di comprarsi il Paradiso dei cattolici !
Così facendo ha confermato la sua avarizia: tutto per sè , niente agli altri !
Li sordi dell'avaro se li magna lo sciampagnone
Succede !

Lettera 10
Salve DAGO,secondo i magistrati milanesi,ad Arcore,era attuato un "collaudato sistema" prostitutivo. Anche le minorenni,forse,erano certificate ISO 9002.
Saluti, Labond

Lettera 11
Signori di Dagospia, siete sempre pronti ad appoggiare ogni cosa che va per la maggiore. Premesso che ogni persecuzione è ignobile, orribile, il massimo dell'abominio ( come incisivamente scrive la brava Robertina Zunini, che trasuda legittimo odio contro i nazisti sul misfatto quotidiano). L'ulteriore aggiornamento e studio sul numero reale delle vittime ebraiche per mano nazista è di là da venire ma già la Zunini parte in tromba e conferma tutto quello che c'è da vedere e verificare. Niente male: come detto ogni persecuzione è abominio.

Un piccolo però indico per la Zunini: faccia, perdio, qualche indagine con lo stesso spirito puro sulle persecuzioni di oggi contro i cristiani in tutto il mondo. Si dia fa dare, cerchi dati e prove e le pubblichi. Questo per l'oggi. Per ieri, si informi e faccia conoscere cosa è successo nei gulag sovietici (qui c'erano ebrei che li compivano, eccome) dove sembra siano stati sterminati venti milioni di persone, intere popolazioni. Potrebbero essere molte di più, Zunini: cerchi, cerchi. E poi in Armenia e in Cambogia e in Africa. Così saremo obiettivi con tutti i morti per persecuzione: non ci sono preferenze da fare in questo terribile ambito. O no?
Luciano.

Lettera 12
Dago quanto sono nuovi i grillini, stanno rivoluzionando la politica italiana, ma già contamintai dal peggio della vecchia politica, visto che la neo capogruppo Roberta Lombardi si difende per la sua frase sul fascismo tirando in ballo la solita "strumentalizzazione dei media", come un qualunque Gasparri dei bei tempi andati, solo che a un qualunque Gasparri la difesa del fascismo (primo o secondo non fa differenza) gliela concedi visto la sua origine fascista, al nuovo che avanza proprio no, grazie
Anne

Lettera 13
Mo' Ernesto Galli della Loggia diventa pure esperto di difesa. In caso di attacco convenzionale le forze armate svedesi potrebbero difendersi al massimo per una settimana? E chi se ne frega. Chi vuole attaccare la Svezia? La Norvegia? La Finlandia? La Danimarca per vendicarsi della sconfitta del 1720? La Grecia, incredibile a dirsi, è dopo gli Stati Uniti il paese dell'alleanza con il più alto bilancio militare? Bravi furbi! Si sono armati fino ai denti per odio sciovinista contro la Turchia, facendo ricchi i produttori di armi americani e francesi, e si vede il risultato.
Roland Delmay

Lettera 14
Caro DAGO, a sentire il dileggio che l'establishment della prima repubblica riciclato nella seconda riserva ai parvenus della politica, mi viene in mente una delle piu' belle pagine di storia scritte da queste parti, la Repubblica Romana del 1849, la "repubblica dei briganti" come la chiamava l'establishment di allora.

La meglio gioventù di tutta Italia, in attesa che calassero i soliti stranieri da nord a civilizzarci a suon di cannonate, si aggirava (mi piace immaginare) per Roma, facendo fatica a intendersi coi Romani, confondendo il Gianicolo col Quirinale, osservata con disprezzo dalle persiane socchiuse di collegi pontifici e palazzi della nobiltà nera.Quando il presente mi fa star troppo male, penso a loro, ai briganti del 1848, sperando che tornino. Saluti BLUE NOTE

Lettera 15
Caro Dago,
ho letto con molto interesse l'articolo pubblicato in data 1 marzo sulla caccia ai doppi incarichi in Rai. L'attacco è sferrato dall'Usigrai a Bianca Berlinguer, che - alla data prevista - non aveva mollato né l'incarico di direttore né quello di conduttore. Ben vengano cacce e attacchi, ma sullo sfondo, oggi (4 marzo), un dinosauro molto più poderoso della Berlinguer continua a muoversi. Nella rete ammiraglia, l'acculturatore conduttore di programmi notturni famoso per i suoi boccoli e non solo, seguita a ricoprire il ruolo del capostruttura e del conduttore. Esiste una deroga anche per lui? Se c'è, allora ditecelo.
Gioia

Lettera 16
accidenti, leggere i post di Dagospia è uno spasso, a parte la lucidità e l'acume nella lettura degli eventi, lo stile umoristico è imbattibile e ben calibrato e riesce a farci metabolizzare le amarissime e indigeste notizie della nostra attualità politica. Senza contare che è una voce totalmente indipendente: oggi come oggi gli unici affidabili sono Il Fatto e Dagospia (e forse Linkiesta ma con riserva).

Agli altri bisogna dare la tara... moooolta tara. E allora perché perdere tempo? Ci si informa presso i pochi ma buoni. Lo so che lo sapete di essere bravi, ma un complimento non si rifiuta mai e forse, in fondo in fondo, anche quando è reiterato fa sempre piacere.
barbara, alias Magistravulnerata (140 caratteri sono pochini per esprimere un vero apprezzamento :-)

Lettera 17
Gentile redazione di Dagospia,
ho seguito il dopo-elezioni sul sito internet del "corriere della sera" guardando la diretta streaming. Alla fine del pomeriggio, quando sembrava che la Lista Monti non sarebbe riuscita a ottenere il 10% e dunque non sarebbe entrata in Parlamento, il direttore De Bortoli, facendo l'analisi del voto, ha fatto a fette Mario Monti.

Vado a memoria ma, tra l'altro, è stato detto che: Monti era stata un'occasione sprecata e che partecipando alle elezioni egli aveva, di fatto, precluso ogni ulteriore ricorso ad un "governo tecnico". Un'analisi puntuale, attenta e spietata fatta dopo che, per mesi, il "corriere della sera" aveva appoggiato Monti...
Condoglianze all'Italia.
Il samurai
PS: Irene Tinagli, quella che parlava di tassazione senza sapere a quale aliquota sono tassati i redditi di capitale, è stata eletta: viva la meritocrazia! Viva l'aria fritta! Viva la fuffa!

Lettera 18
Caro Dago, vedo che anche tu, giudiziosamente, stai caldeggiando un governo del Presidente. Ma, visto che questo governo deve avere l'appoggio dei grillini, il programma sarà uno scoglio insormontabile. Infatti, poche e confuse richieste ci sono da parte loro per affrontare la crisi economica dell' Italia (si, vabbè, le piste ciclabili, l'abbattimento dei termovalorizzatori...)

La più importante e prioritaria misura che questi reclamano è la riduzione degli stipendi dei parlamentari. Un provvedimento sacrosanto, per carità, ma a parere mio inadeguato a risolvere nell' immediato i nostri problemi più drammatici (mancanza di lavoro, crisi delle imprese, recessione). È come se i passeggeri della Costa Concordia, in bilico sul ponte della nave che affondava, si fossero messi a reclamare a gran voce il dimezzamento della paga del comandante Schettino...
Lo spulciagrilli

Lettera 19
Caro Dago,
pensavo fossi più informato. La Tirrenica è contestatissima da prima dell'elezione dell'attuale sindaco di Orbetello , anzi questi è stato eletto nell'aprile del 2011 anche per la sua posizione contraria al tracciato proposto da SAT e spinto dalla vecchia amministrazione (capitanata dall'allora ministro Matteoli ) e ,pare, dal presidente della Toscana Enrico Rossi. Tracciato contestato perchè ingloba la superstrada Aurelia , ottima e gratuita, e nella fascia costiera di Orbetello passerebbe vicinissimo o sopra case ,alberghi,attività artigianali ecc.

Il sindaco è stato da subito attaccato sia dai residui del PDL locale, che dai trombati del PD ,che si vogliono ingraziare i capoccia regionali, contrari al sindaco attuale ,eletto contro le loro imposizioni. Per quanto riguarda il futuribile parco archeologico, esso è fortemente desiderato dai potenti, che possiedono le ville in una zona che potrebbe essere lambita (minimo 500 m. in linea d'aria): meglio sopra le case di centinaia di persone.

Grillo . Nessuno sa quello che farà , però i grillini ad Orbetello si sono moltiplicati più o meno come nel resto d'italia , però in questa zona un po' di più , perchè il sindaco ha gestito molto male i media locali in occasione di una grave alluvione in novembre , e tu sai meglio di chiunque che comunicare è molto più importante che essere.

Da aggiungere il ruolo de "Il Tirreno" , che localmente ha assunto le vesti di foglio del PDL, offrendo molto spesso le proprie penne alle bugie più miserabili e ridicole degli oppositori dell'attuale giunta , sia di sinistra che di destra. Se hai voglia e tempo , puoi consultare il giornale dall'autunno del 2010 ad ora. Peccato che non ci sia più Manfellotto.
Saluti ed auguri per la tua attività.
Antonio

 

Beppe Grillo PIERLUIGI BERSANI Tarak Ben Ammar urbano cairo TELECOM ITALIA MEDIA MARIO CALABRESI E GIORGIO NAPOLITANO PRIMA PAGINA CELEBRAZIONI 150 ITALIA Ernesto Galli Della Loggia Roberta Lombardi e Vito Crimi in conferenza stampa papa ratzinger benedetto Alberto SordiMARIO MONTI AL TRUCCO

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO