corrado rizza

UN’ITALIA DA S-BALLO! PISTE, VINILI, DJ E LUCI: CORRADO RIZZA E CRISTIANO COLAIZZI TORNANO CON UN LIBRO-TRIBUTO NEI CONFRONTI DELLA "CLUB CULTURE": SI TRATTA DI ‘DISCO PLAYLIST ITALIA 1975-1995, UN ARCHIVIO IN 4500 TRACCE E 246 PLAYLIST (CHE GRAZIE A UN QR CODE SI POSSONO ASCOLTARE DIRETTAMENTE SU SPOTIFY) CHE RACCONTA VENT'ANNI DI NOTTI DANZERECCE ATTRAVERSO LE SELEZIONI DI ALBERTINO, FARGETTA, COCCOLUTO, MOLELLA – I RICORDI DI CLAUDIO CECCHETTO, FIORELLO, LINUS, DAGO, JOVANOTTI, DJ RINGO - IL LIBRO SARA’ PRESENTATO IL 10 NOVEMBRE A ROMA E L'11 A MILANO – VIDEO

 

La prefazione di Danny Losito del libro Disco Playlist Italia 1975-1995 Di Cristiano Colaizzi e Corrado Rizza

 

corrado rizza

Ci sono ricordi che non scoloricono. Hanno il suono di un basso che vibra nello stomaco, il battito sincopato di una cassa dritta, il profumo dolce della libertà e il lampeggiare delle luci stroboscopiche che tagliavano la notte come lame di un tempo sospeso. Questo libro nasce da quei ricordi, ed è una playlist di emozioni costruita pista dopo pista, club dopo club, da quando negli anni Novanta la notte era un rito, e i locali da ballo erano templi.

 

La musica che ha accompagnato trent'anni di notti vissute a volume alto, ma anche segnato il cambiamento di chi quella musica l'ha ascoltata, ballata, vissuta. I club non erano solo spazi, ma contenitori di sogni, di mode e di rivoluzioni. Alcuni sono spariti, chiusi, dimenticati. Ma dentro di noi restano vivi, pulsanti, come la traccia preferita di un vecchio mixtape.

Disco Playlist Italia è un omaggio a quegli anni e a tutto ciò che è venuto dopo.

fiorello corrado rizza luigi guida al gilda

 

A chi c'era, a chi avrebbe voluto esserci. A chi oggi cerca ancora un beat che faccia battere il cuore allo stesso modo. Perché forse i club cambiano, le persone cambiano, ma il desiderio di perdersi nella musica, quello no. Non muore mai.

 

Scrivere queste righe è per me un'emozione difficile da spiegare. E un onore, un privilegio, ma anche un piccolo imbarazzo, quello bello, che si prova quando ti chiamano in causa persone che stimi profondamente. Corrado Rizza e Cristiano Colaizzi sono due veri intenditori del suono, due dj storici della scena romana, due colonne della Roma che ballava, amici e testimoni di un'epoca d'oro.

 

La loro richiesta mi ha fatto sentire tutto il peso e la bellezza del passato che ci accomuna. Perché noi c'eravamo. Abbiamo vissuto la transizione dalla disco alla house e, prima che arrivassero i selfie e le stories: - abbiamo visto l'Italia ballare.

 

DISCO PLAYLIST ITALIA 1975-1995 DI CRISTIANO COLAIZZI E CORRADO RIZZA

Raccontare un pezzo della nostra storia comune. La storia di una generazione che ha vissuto "davvero" la musica nei club, sulle piste, vinili, sudore e luci.

 

La Roma di Marco Trani che, vedendomi entrate al Pacha di Riccione, mise a sorpresa la mia traccia e così mi fece ritrovare a cantarla davanti a non so quante persone. Poi mi disse: "ma te rendi conto de che stai a combina". In pista c'era anche J.P. Gaultier, pensa cos'erano i club all'epoca. Poi io accolto da Albertino nel Deejay Time, suonato dai dj del pianeta mostri sacri... Vabbè i ricordi mentre scrivo si accavallano e ballano... lo sapevo.

 

Se io sono qui a scrivere questa prefazione oggi, è grazie a due giradischi, alla musica e a una canzone, Found Love, che mi ha cambiato la vita. Un brano che mi ha portato in giro per il mondo a incontrare artisti incredibili e che è finito inciso su vinile per l'etichetta americana Epic, la stessa di Michael Jackson. Ecco: questo è il potere della musica. Il potere del clubbing. Il potere dei dj che, ogni notte, hanno acceso sogni dietro a una consolle.

MARCO TRANI - DAGO - CORRADO RIZZA - FOTO DI BACCO

 

Questa non è solo una raccolta di playlist di brani, è una memoria emotiva. Vivevamo l'attimo, e quell'attimo durava tutta la notte. Questo volume è un viaggio nella memoria. Un tributo a un periodo irripetibile, alla potenza della musica e a chi, come noi, ci ha sempre creduto. Scrivere oggi questa prefazione è stato per me un momento molto speciale e felice. 

 

LA RECENSIONE

Riccardo Sada per https://www.djmagitalia.com/

 

 

MARCO TRANI - DAGO - CORRADO RIZZA - FOTO DI BACCO

Dopo aver scritto sempre con Cristiano Colaizzi e con l’aiuto dj Claudio Fucci di VoloLibero, il dj e scrittore Corrado Rizza torna nelle librerie con un’opera che ogni amante della club culture dovrebbe possedere. Si tratta di ‘Disco Playlist Italia 1975-1995, non solo un libro ma un vero e proprio archivio sonoro che documenta la trasformazione delle discoteche italiane da luoghi ibridi a templi della dance.

 

Un’impresa titanica che ha richiesto il coinvolgimento di oltre 170 dj per ricostruire un patrimonio musicale che rischiava di andare perduto. Il volume, in libreria dal 25 ottobre, raccoglie 246 playlist per quasi 4500 brani, frutto del lavoro di 196 dj distribuiti in 180 discoteche di tutte le regioni d’Italia.

 

Ogni playlist è accompagnata da un QR code che permette l’ascolto diretto su Spotify, trasformando la lettura in un’esperienza multimediale unica.

corrado rizza marco trani roberto d'agostino

 

“Dopo aver scritto sempre con Cristiano Colaizzi e con l’aiuto geniale del grande Claudio Fucci della sua VoloLibero, perché comunque quando fai queste cose devi avere anche la fortuna di avere un partner in crime, come si dice”, spiega Rizza. “In questo caso è stato proprio lui a stuzzicare la nostra ricerca, perché dopo aver fatto quello su Roma, ‘Roma Disco Playlist’, ha detto: ‘adesso bisogna fare quello sull’Italia’.

 

In un primo momento ci siamo forse spaventati perché è stata un’impresa, devo dire, titanica mettere insieme un po’ tutte queste playlist di cui peraltro di molte non avevamo le cassette come era successo nel caso precedente. Quindi abbiamo dovuto interpellare oltre 170-180 dj, non ricordo esattamente”.

marco trani corrado rizza histeria 1984

 

 

 

 

Rizza ammette tuttavia che c’è stata una grande disponibilità e una voglia di raccontare e di ricostruire da parte di tutti i dj. “E quando dico dj dico veramente i più bravi, non per fare una classifica, ma quelli che veramente hanno scritto la storia dei locali italiani. Quando nei locali il dj era residente, quindi dava veramente un’impronta che, come in questo caso, grazie anche a questo libro rimane un’impronta indelebile”.

 

Per un dj contemporaneo, significa poter accedere alle selezioni originali di leggende come Albertino, Fargetta, Daniele Baldelli, Claudio Coccoluto, Molella e decine di altri maestri della consolle. Il libro documenta il periodo cruciale tra il 1975 e il 1995, quando generi come la disco music, l’house e la techno hanno rivoluzionato la vita notturna italiana, influenzando moda e costume. Per chi oggi si avvicina al djing, comprendere questo passaggio storico significa capire le radici dell’arte del mixing e del clubbing moderno.

corrado rizza jovanotti al gilda

 

 

 

Gli autori hanno saputo coinvolgere non solo dj, ma anche figure trasversali del mondo dello spettacolo che hanno contribuito a quella rivoluzione culturale: da Cecchetto a Fiorello, da Roberto D’Agostino a Jovanotti, da Linus a Joe T. Vannelli. Ogni contributo aggiunge un tassello alla ricostruzione di un’epoca in cui il resident dj era il vero curatore dell’identità sonora di un locale.

 

Colaizzi e Rizza dimostrano ancora una volta di essere degli autentici archivisti della cultura clubbing italiana. Il primo, attivo dal 1995 come direttore artistico dell’A.I.D. e responsabile del leggendario shop DJ Service di Roma, ha dedicato anni alla catalogazione delle cassette mixate dei locali.

 

Il secondo, dj dai primi anni ’80, ha suonato dai locali storici della capitale come l’Histeria e il Gilda fino ai club internazionali come il Delano e Faena di Miami Beach e il Lavo di New York.

robert drake marco trani corrado rizza histeria 1983

 

Le presentazioni ufficiali sono fissate per il 10 novembre a Roma e l’11 novembre a Milano, occasioni imperdibili per incontrare gli autori e molti dei protagonisti di quella straordinaria stagione della club culture italiana.

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DISCO PLAYLIST ITALIA 1975-1995 DI CRISTIANO COLAIZZI E CORRADO RIZZAmarco trani, stefano di nicola, gino woody bianchi, paolo micioni e corrado rizza (foto di fabio lovino)marco trani corrado rizza

 

danny lositoroberto d'agostino corrado rizzacorrado rizza paola lucidirizza trani dagokalimba corrado rizza quincy jones gino bianchi al gildacorrado rizza marco trani dagoFiorello Corrado Rizza Franco Nocera Claudio Cecchettocorrado rizza miky capo histeria 1987marco trani dago corrado rizzadj albertinoPRESENTAZIONE DEL LIBRO DISCO PLAYLIST ITALIA 1975-1995 DI CRISTIANO COLAIZZI E CORRADO RIZZA

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…