
LA VENEZIA DEI GIUSTI - C’ERA GRANDE ATTESA PER QUESTO “THE SMASHING MACHINE” INTERPRETATO DAL GIGANTESCO DWAYNE JOHNSON E DA EMILY BLUNT - INUTILE DIRE CHE SOLO VEDERE "THE ROCK" CON UN SORCIO NERO IN TESTA, RIEMPIRE DI BOTTE I FORZUTI DELLA MMA/UFC È UNO SPETTACOLO - TUTTI, DAL PROFONDO DEL CUORE, ADORIAMO THE ROCK O LO VORREMMO CANDIDARE AGLI OSCAR, MA IL FILM NON HA UNA VERA E PROPRIA STORIA... - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
dwayne johnson the smashing machine
C’era grande attesa per questo “The Smashing Machine”, primo film scritto e diretto da Benny Safdie senza il fratello Josh (insieme ci avevano dato il favoloso “Diamanti grezzi”), interpretato dal gigantesco Dwayne Johnson detto The Rock nel ruolo del vero campione di MMA/UFC Mark Kerr negli anni che vanno dal 1980 al 2000 e da Emily Blunt come la sua ragazza Dawn.
Inutile dire che solo vedere Dawyne Johnson con un sorcio nero in testa sul ring riempire di botte i forzuti di questa scatenata disciplina sportiva, è uno spettacolo. Lo è anche vederlo mentre fa il romantico con Emily Blunt, che, da grande attrice, ha l’intelligenza di passare dai toni della pupa del campione che si annoia a far la pupa del campione a ragazza in crisi che manda ai pazzi il suo uomo che cerca di concentrarsi per le gare.
emily blunt dwayne johnson the smashing machine
Benny Safdie sfrutta alla perfezione l’ambientazione sportiva e le vere presenze di maestri del menamose che ha sul ring, dal forzuto Ryan Bader come Mark Coleman, amico di Mark Kerr, al vero Bas Rutten nel ruolo di se stesso, allenatore del campione. Ma ha la grazia anche di costruire una sorta di dramma dell’incomunicabilità, alla Antonioni, fra Mark e Dawn, con possibili scoppi d’ira del campione.
Lei gli ha fatto un frullato con mezza banana quando ce ne vogliono due… echecazzo! Lei vuole andare con lui in Giappone per la finale a rompergli le palle perché non sa che fare. Lui sfonda una porta incazzato. Sbang! Lei fa di peggio, si mette una pistola alla testa pronta al suicidio. Si sparerà davvero? Quasi tutte le scene, e sono tante, tra Dwayne Johnson e Emily Blunt sono memorabili. Perché è bello vedere quest’omone gigantesco fare il tenerone con lei. E lei sa come prenderlo.
dwayne johnson the smashing machine
I fan di The Rock impazziranno. Detto questo. E detto, ripeto, che gli incontri sul ring sono piuttosto belli e montati alla grande dallo stesso regista, trovo che nel film non c’è storia, non c’è una narrazione che ti tenga incollato allo schermo.
Lui ha dei problemi con gli antidolorifici e gli oppiacei. Così smette e si sfoga con lei. Lei non sa come prenderlo. Si sente esclusa dalla sua vita e diventa insopportabile. E lui diventa aggressivo. Ma è un armadio. Se si incazza sono guai. C’è una gara importante in Giappone per il titolo. Mark Kerr ci va e viene menato. Poi ci torna. Potrebbe affrontare il suo amico del cuore. Nell’ultima scena il vero Mark Kerr prende il posto di Dwayne Johnson.
dwayne johnson the smashing machine
Tutti, dal profondo del cuore, adoriamo The Rock o lo vorremmo candidare agli Oscar. Riempie lo schermo, ha grazia e eleganza sullo schermo malgrado il fisico. E’ ironico. E’ una star. Ma il film non ha una vera e propria storia. Solo una serie di scontri, sul ring e a casa fra i due protagonisti. Una botta qua e una botta là.
dwayne johnson ed emily blunt
the smashing machine
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