renzi by benny

POSTA! VISTO CHE HITLER ERA AUSTRIACO, NON VARREBBE LA PENA DI BLOCCARE GLI AUSTRIACI IN ENTRATA IN ITALIA? - LORENZIN: "PRONTI AD ASSUMERE VENTIMILA RICERCATORI NELLA SANITÀ PUBBLICA". DOVRANNO RICERCARE I SOLDI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

ALFANO RENZIALFANO RENZI

Lettera 1

Gli austriaci non solo alzano "il muro" come vogliono e quando vogliono, ma dicono che effettueranno controlli sui migranti in Italia (?!). E Renzi e Alfano replicano a questa "invadenza" territoriale e di sovranità con frasi fatte e proclamoni come fossero da Bruno Vespa.

hagakure_jfp

 

Lettera 2

Caro Dago, richiamo dell'Agcom alla Rai, per la puntata di "Porta a porta" con Riina jr. Andiaaamo ragazzi.... Totò Vespa non lo poteva invitare: sta in prigione!

Bibi

TARTAGLIA TARTAGLIA

 

Lettera 3

Dago dragoi, 

Nel 5x1000 all'UNICEF immancabile foto di bimbo triste. Mai di funzionario ONU a 10.000 euro/mese.

Aigor

 

Lettera 4

Caro Dago, Massimo Tartaglia, il perito elettrotecnico che nel 2009 aggredì Berlusconi colpendolo al volto con una statuetta del Duomo di Milano, è tornato completamente libero. Se avesse aggredito la Boccassini, starebbe scontando l'ergastolo.

Licio Ferdi

 

beatrice lorenzinbeatrice lorenzin

Lettera 5

Caro Dago, l'Austria chiude il Brennero, e il nostro Premier chiede aiuto. L'Europa, parafrasando un vecchio spot della pasta Agnesi, risponde: "Silenzio, parla Renzi"...

Giacomo Francesc

 

Lettera 6

Lorenzin, la sfida: "Pronti ad assumere ventimila ricercatori nella sanità pubblica"

Dovranno ricercare i soldi.

Matteo d'Aloja

 

Lettera 7

Caro Dago, al Brennero costruiscono un muro, e il guaio per Renzi è che a governare l'Austria non c'è la Boschi.

Lidiano Pretto

 

Lettera 8

Caro Dago, sbagliato costruire il muro al Brennero ora? E quando dovrebbero farlo, dopo che i migranti sono già passati?

Furio Panetta

 

MURO BRENNERO MURO BRENNERO

Lettera 9

Caro Dago, la Serracchiani protesta per il muro al Brennero. Però, per proteggere la sua capoccia, sta blindando le sedi della Regione Friuli V.G. con tornelli, telecamere, serramenti scorrevoli e vetrate antisfondamento! E poi lei e Renzi hanno il coraggio di dire che è sbagliato avere paura...

Egisto Slataper

 

Lettera 10

Caro Dago, Tsipras era abituato a nuotare nelle acque delle isole greche. Ora Schäuble, Dijsselbloem e la Lagarde, vogliono vedere se se la cava anche nuotando nella me**a!

Jantra

 

MURO BRENNERO MURO BRENNERO

Lettera 11

Caro Dago, indiscrezioni dell'ultima ora dicono che tra 3 giorni Bertolaso sarà il prossimo allenatore del Milan e Brocchi candidato sindaco a Roma. Tu ne sai qualcosa?

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 12

Caro Dago, ti risulta forse che ora che Pittibimbo gli ha inviato la sua fatwa il presidente austriaco si sia precipitato ad indossare un pannolone dalla paura, come hanno fatto Al Sisi e l'indiano col turbante?

Cincinnato 1945

 

Lettera 13

Caro Dago, l'indagine per camorra su Graziano? Se è del Pd lo graziano!

Jonas Pardi

 

MURO BRENNERO MURO BRENNERO

Lettera 14

Caro Dago, Al via il concorso per insegnanti previsto dalla "Buona scuola". Su 165.578 candidati verranno scelti 63.712 raccomandati.

A.Reale

 

Lettera 15

Caro Dago, chi è "preoccupato" per il Brennero, può presentarsi davanti al muro quest'estate, e portarsi a casa tutti i migranti che vuole.

Diego Santini

 

Lettera 16

MURO BRENNERO MURO BRENNERO

Caro Dago, "Abbiamo un obbligo morale e legale  nell'aiutare coloro che fuggono dalla guerra, dagli abusi dei diritti umani e dalle persecuzioni" ha detto Ban Ki-moon al Parlamento austriaco. Si è dimenticato del primo dovere degli Stati: garantire la sicurezza ai propri cittadini!

Mich?

 

Lettera 17

Caro Dago, nonostante il dilagare della corruzione, in carcere ci sono tanti migranti e pochi "culetti bianchi".

Vesna

 

Lettera 18

HITLERHITLER

Caro Dago, preoccupati per i sei estremisti islamici arrestati al Nord? Per nulla. Saranno presto sostituiti dai nuovi arrivi previsti a Lampedusa.

Soset

 

Lettera 19

per limitare i casi Uva, Aldrovandi e Cucchi si potrebbero obbligare le forze dell'ordine, dotate di app specifiche, a conservare registrazioni audio per i casi di contravvenzione e/o contestazioni varie fino a conclusione della posizione.

Peter

 

Lettera 20

Caro Dago, i cinesi di Alibabà, in procinto di acquistare il Milan, hanno avviato serrate trattative, con esponenti di varie formazioni politiche italiane, per cedere i Quaranta Ladroni.

BarbaPeru

hitler era sessualmente frustratohitler era sessualmente frustrato

 

Lettera 21

Hitler era austriaco... non varrebbe la pena di bloccare gli austriaci in entrata in Italia? Non per rappresaglia ma perché abbiamo imparato dalla storia... ne trarremmo certamente sicurezza.....

Paolo

 

Lettera 22

Niente da fare, certi "personaggi" -per quanto di assoluta eccellenza nel loro settore  (in questo caso, solo sportivo)- come parlano denunciano il proprio livello. Sarebbe bastato, secondo me, dire "È un grande onore", invece di «È un riconoscimento alla mia carriera», che esala presunzione.

Vabbè, non si può cavar sangue dalle rape (anche quando galleggiano bene).

Giuseppe Tubi

 

Lettera 23

Caro Dago,

Si alzano i muri ed è finita la pacchia per l’Italia, cioè evitare il riconoscimento dei migranti  limitandosi ad agevolare il loro transito verso i Paesi del Nord Europa.  Intanto - mentre quelli che noi alberghiamo si sollazzano nelle varie regioni, provincie e comuni -  nel mondo teutonico contribuiscono con il lavoro, con lo studio della lingua e della costituzione.

migrantimigranti

 

A giugno dello scorso anno, in tempi non sospetti, un prestigioso quotidiano tedesco informava che il governo aveva già destinato 7 miliardi di euro nella previsione di dover  accogliere 800.000 migranti (meno di 2 miliardi solo per l’istruzione e l’inserimento). Ne sono arrivati un milione ma verranno progressivamente “digeriti” nella stessa maniera con cui è stata “assimilata” la Germania dell’Est. Chi resterà  tra noi italiani saranno quelli che nessuno vuole, per cui ci rimarranno permanentemente “sullo stomaco”.

Pier delle Nevi

 

Lettera 24

Viviamo tempi di grandi cambiamenti, anche nel modo di combattere le guerre. Un tempo erano le  armi- e lo sono ancora nelle periferie del mondo- ma per noi raffinati occidentali si profilano nuovi metodi più subdoli. I poteri neanche tanto occulti che fanno capo a finanza, media, e web, la stanno già attuando da anni, con le speculazioni, il controllo delle informazioni, l'orientamento dell'opinione pubblica,  l'agevolazione ed istigazione del processi migratori, che hanno come fine la distruzione delle identità nazionali per creare la figura nuova di uomo consumatore, privo di identità ,storia tradizioni,lingua e cultura propri.

centri di accoglienza 1centri di accoglienza 1

 

La bomba geopolitica delle migrazioni la si è vista all'opera la prima volta in Palestina  una settantina di anni fa, dove il popolo autoctono è stato annichilito senza armi, ma semplicemente facendolo divenntare minoritario a casa propria.

 

Quei paesi come l'Austria, che ancora hanno un senso della propria storia e dignità, e non vogliono diventare levantini e africani nel giro di poche generazioni vengono accusate dai soliti circoli  mondialisti di neonazismo, egoismo, miopia e compagnia cantante. Le stesse forze che stanno distruggendo l'europa oggi sono le stesse contro cui combatteva Hitler, una persona perbene che aveva a cuore il destino ed il benessere del proprio popolo che lo amava contraccambiato, guarda caso austriaco. La storia non fa altro che ripetersi quindi

Glider

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO