orietta berti

“QUANTE OCCASIONI SI HANNO DA GIOVANI. PERÒ BISOGNA SCEGLIERE: O IL MARITO O L’AMANTE. IO HO SEMPRE SCELTO…” – VITA, OPERE E CANZONI DI ORIETTA BERTI: “LA MAESTRA DI SOLFEGGIO DICEVA CHE ERO STONATA. ‘FINCHÉ LA BARCA VA’? NON DICIAMO QUANTE COPIE HA VENDUTO CHE POI SONO SEMPRE SOTTOPOSTA A TASSE IN PIÙ... IO VOLEVO UNA CANZONE D'AMORE E A ME QUEL TESTO NON PIACEVA. L'HO FATTA A MALINCUORE” – IL SUICIDIO DI TENCO E IL RAPPORTO CON FEDEZ E LAURO: “FEDERICO È SEMPRE MOLTO SERIO, ACHILLE MI SEMBRA DI CONOSCERLO FIN DA QUANDO ERA PICCOLO. HO L'IMPRESSIONE DI FAR PARTE DELLA SUA FAMIGLIA DA SEMPRE, DI ESSERE UNA SUA ZIA ALLA LONTANA” – VIDEO

 

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

amadeus orietta berti l'anno che verra

Dopo il discorso di Mattarella è arrivata lei a scandire il momento più istituzionale della serata: il countdown di fine anno su Rai1. Orietta Berti ha festeggiato davanti a 10 milioni di spettatori un anno che per lei è stato strepitoso e fucsia come il suo vestito.

 

«Amadeus lo sa, mi ha invitato al Festival di Sanremo e da lì è cominciato tutto. Lì ho conosciuto Fedez che mi ha proposto Mille . Lì ho avuto l'incontro virtuale su Twitch con Manuelito (Hell Raton) ed è nata l'idea di una telenovela per i social, e poi ha voluto produrre la mia nuova canzone, Luna piena che nelle radio sta già andando forte».

FEDEZ ORIETTA BERTI ACHILLE LAURO - MILLE

 

Come si vive un successo così popolare in età matura?

«È il successo che arriva a un'età certa... ma non ho il tempo di godermelo fino in fondo, lavoro tutti i giorni, ho registrato spot pubblicitari, faccio tante trasmissioni tv: vado tutte le domeniche da Fazio, per Antonella Clerici sono la coach a The Voice Senior , e poi sono stata all'estero, dove ho girato delle puntate fantastiche con Sandra Milo e Mara Maionchi, il programma si intitola Quelle brave ragazze e sarà su Sky a primavera».

 

orietta berti nel video di mille 2

Lavora di più oggi che quando era giovane...

«Come contratti televisivi sì, perché un tempo c'erano meno canali e reti dove poter andare; come concerti ovviamente no, questi due anni di pandemia hanno fermato tutto».

 

Orietta (Galim)Berti, emiliana da Cavriago, 78 anni e non sentirli, 16 milioni di copie vendute, amata del pubblico, snobbata dalla critica. La prof di solfeggio disse che era stonata («ero come mio papà, talmente timida che non mi usciva la voce»), debuttò cantando le canzoni tradotte della cantautrice belga Suor Sorriso («avevo paura mi etichettassero come una suora»), il suicidio di Tenco ne segnò la carriera («c'è stato un periodo in cui nell'ambiente mi schivavano tutti»).

orietta berti

 

«Fin che la barca va» è la canzone che la identifica, eppure non le piaceva...

«Non diciamo quante copie ha venduto che poi sono sempre sottoposta a tasse in più... Io volevo una canzone d'amore e a me quel testo non piaceva. L'ho fatta a malincuore, meno male che mi ha convinto mia mamma».

ORIETTA BERTI VERSIONE HOT

 

Il testo - direbbe Franca Leosini - era birichino: «Vorrei aprire in fretta il mio cancello / Ma quel cancello io non l'apro mai...».

«Si parlava di tradimenti, quante occasioni si hanno da giovani... però bisogna avere l'intelligenza di scegliere: o il marito o l'amante. Io ho sempre scelto il marito».

 

Adesso son tempi diversi...

«Adesso la gente si annoia e vuole sempre cambiare. Ma a furia di cambiare non si finisce più».

 

 

ornella vanoni orietta berti

Caterina Caselli l'ha definita «glaciale». Si riconosce in questo tratto?

«Sono una brava attrice... In realtà chi non si emoziona al Festival di Sanremo? In passato era la manifestazione più importante, la gara era serrata, mentre oggi puoi avere successo anche se non vinci, ci sono le radio per promuovere i brani, la pressione è minore.

 

Io all'epoca mascheravo, ostentavo serenità, però dentro di me c'era un uragano, una tempesta, solo che non lo facevo vedere... ma se una persona dentro di sé non si emoziona davvero come fa a emozionare il pubblico?».

 

orietta berti a sanremo 1967

C'è stato un periodo in cui la sua popolarità musicale è stata appannata. Ma la tv l'ha sempre cercata. Prima Fazio, poi Costanzo, poi ancora Fazio.

«Ho fatto tre volte Quelli che il calcio , cinque volte Buona Domenica , ora ancora Il tavolo con Fazio. Quando abbiamo finito il primo anno di Buona Domenica sono andata da Costanzo a ringraziarlo e lui mi ha detto: Orietta, in questo ambiente non devi ringraziare nessuno, perché se tu non mi facevi audience, se tu non mi facevi comodo, io ti avrei lasciata a casa e invece ti ho confermato anche per l'anno prossimo».

 

Con Fazio che rapporto ha?

«Ormai ci conosciamo da tanti anni, è come un terzo figlio. Ricordo la sua prima telefonata: ti piacerebbe venire a fare l'opinionista qui da me a Quelli che il calcio ? Ma io non ho mai guardato per intero una partita di pallone, gli ho detto.

 

È proprio quello che cerco io, mi ha risposto. La vita regala spesso grandi occasioni: vai a lavorare con una persona che non è tua coetanea, pensi di avere poche cose in comune, eppure scopri che ci vai d'accordo e la pensi allo stesso modo».

 

orietta berti achille lauro fedez 1

Si sente più spesso con Fedez o con Achille Lauro?

«Quest' estate mi vedevo più spesso con Fedez perché lui veniva alle promozioni di Mille , mentre Achille dava sempre buca. Invece adesso vedo più spesso Lauro, perché lo trovo sempre in ogni trasmissione tv in cui vado».

 

Cosa la colpisce di Fedez?

«È sempre sul pezzo, per lui il lavoro è molto importante, è sempre molto serio, in questo senso è proprio un vero milanese».

mara venier giulia de lellis orietta berti

 

Achille è più romano?

 «Ad alcuni può sembrare altezzoso per un suo certo distacco, invece è gentile e ben educato. Sembra sempre svampito, ma è artista, e soprattutto è molto intelligente. Mi trovo benissimo con lui, mi sembra di conoscerlo fin da quando era piccolo. Quando parliamo ho l'impressione di far parte della sua famiglia da sempre, di essere una sua zia alla lontana».

 

ORIETTA BERTI DI MAIO

Dopo Fedez e Lauro è arrivato il brano prodotto da Hell Raton...

«Manuelito mi ha detto che voleva farmi cantare sotto cassa, ma io ho capito sotto casa... È il loro gergo, adesso sto imparando dei nuovi termini, moderni. Pensi che un giorno mi ha chiamato e mi ha detto: Orietta sei proprio stata "gigi". Ma guarda che Gigi è il mio gatto, che l'ho chiamato così in onore di Marzullo. E lui: ma no, "gg" vuol dire good game , una buona giocata, far qualcosa come si deve».

orietta berti e al bano

 

Lo farebbe un duetto con la sua celebre gaffe: i «Naziskin»...

«Con i Måneskin ho già cantato. Quando hanno fatto il tour europeo sono andata in un locale di Zurigo con loro - un locale dove ero stata anche io 20 anni prima, una festa di italo-svizzeri - e abbiamo cantato insieme. Certo che mi piacerebbe cantare con loro, chi non vorrebbe?».

 

Tra lei e i Måneskin è dura trovare un buco libero...

«Loro sono richiesti in tutto il mondo, se lo meritano; sono dei bei ragazzi, bravi, e fanno una buona musica».

 

manu rios cita orietta berti e fedez risponde

Sfoggia sempre dei vestiti fenomenali, colorati.

«Mi veste da tanti anni Nicolò Cerioni, lo stesso stilista dei Måneskin, di Lauro, Nannini, Jovanotti... a ognuno dà il suo abito, immagina dei vestiti che rispecchiano il carattere e la personalità di chi li indossa. Così mi sento me stessa».

FABIO VOLO - ORIETTA BERTI - FABIO FAZIO

 

Iva Zanicchi ha proposto un trio: «Io, Berti e Vanoni, e andiamo con l'ossigeno».

«Beh, Iva è sempre simpatica, ci sentiamo spesso. Il primo Sanremo invece l'ho fatto in coppia proprio con Ornella Vanoni, che non voleva farsi fotografare con me perché voleva un collega maschio. Adesso siamo amiche, ci sentiamo tutte le settimane...

 

orietta berti iva zanicchi a verissimo

Io sono disposta a duettare con tutti; però quando i giovani ti propongono una canzone ti trasmettono la loro energia, ti viene voglia di cantare in maniera diversa anche perché devi adattarti alla loro ritmica, devi dire tante parole insieme. Quando poi assimili bene il testo è facile. Io Mille la canto di continuo sotto la doccia».

orietta berti gianni pettenati a sanremo 1967orietta berti hotORIETTA BERTIorietta berti pino strabioliORIETTA BERTIORIETTA BERTI NUDOdaniel deco orietta berti e pino strabioliOrietta Berti orietta bertiORIETTA BERTIORIETTA BERTI FEDEZorietta berti canta alcune sue canzoni (3)leopoldo mastelloni con orietta bertiorietta berti paltrinieripino strabioli presenta orietta berti al pubblico del gay villagemarco evans orietta berti soleil sorge giacomo urtisorietta berti di maio

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO