vittorio feltri corna

“BAGLIONI FA VENIRE IL LATTE ALLE GINOCCHIA. VIRGINIA RAFFAELE MI PIACE FISICAMENTE” - VITTORIO FELTRI A RAI RADIO2: "IL FESTIVAL DI SANREMO? NON ME NE FREGA UNA MAZZA - TAV? NON ME NE INTENDO, MA SE M5S DICE CHE NON SERVE, ALLORA VUOL DIRE CHE SERVE. REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100? SBAGLIATE PERCHE'…"

Da I Lunatici Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/archivio/puntate

 

vittorio feltri (3)

Vittorio Feltri è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall'1.30 alle 6.00 del mattino, questa settimana ospiti a Sanremo di Casa Siae, in piazza Colombo.

 

Il direttore di Feltri ha detto la sua sul Festival: "Sanremo? Mi guardo bene dal guardarlo. L'interesse che ho io nei confronti del Festival di Sanremo è pari al comportamento sessuale degli scarafaggi. Detto in parole povere non me ne frega una mazza. Magari l'ho visto qualche volta in gioventù, cinquant'anni fa, quando durava due giorni. Ricordo l'esibizione di Celentano con i suoi 24.000 baci, oppure l'esibizione di Dalla quando cantò 1943. Qualcosa ricordo, poi per il resto buio pesto. Mi annoio, la sera quando arrivo a casa preferisco guardare altre cose. Tutto è meglio del Festival".

 

CLAUDIO BAGLIONI - CLAUDIO BISIO - VIRGINIA RAFFAELE A SANREMO 2019

Su Baglioni: "Ricordo il Baglioni del piccolo grande amore e a suo tempo mi piacque. Oggi vederlo fare il presentatore mi fa venire il latte alle ginocchi". Su Bisio: "Mi è simpatico, lo apprezzo". Su Virginia Raffaele: "Una ragazza che mi piace, ma mi piace soprattutto fisicamente. E' bravissima nelle imitazioni, poi".

 

Sulla questione Tav: "Non ho un'opinione precisa, non mi intendo di binari, ferrovie e tunnel. Ma il fatto che la tav sia osteggiata da M5S mi fa pensare che sia utilissima. I grillini non la vogliono? E allora serve. Ciò che dicono i grillini è sempre sbagliato, quindi facendo il contrario di ciò che loro vorrebbero si azzecca tutto. E' un metodo infallibile".

 

conte salvini di maio

Sul reddito di cittadinanza e quota 100: "I poveri vanno aiutati e non mantenuti. Dare dei soldi a chi non fa niente è un incentivo a continuare a non fare niente. La povertà esiste, i poveri vanno aiutati, ma mantenerli sul divano mentre questi li spinge a non cercarsi neanche un lavoro, è una cosa sbagliata. Anche perché prima di trovare un lavoro bisogna trovare un mestiere. Sul reddito di cittadinanza ha ragione FMI, è un disincentivo al lavoro. Questo lo capisce chiunque, tra il Movimento Cinque Stelle.

SALVINI CON IL PUPAZZO DI DI MAIO

 

Contro il reddito di cittadinanza bisogna fare un referendum abrogativo. Credo che passerebbe facilmente, perché a fronte di cinque milioni di persone che possono percepire il reddito di cittadinanza ci sono 55 milioni di persone che sono ostili. Quota 100? E' vero ciò che dice FMI, aumenterà ulteriormente la nostra spesa pensionistica, non sono d'accordo con Salvini su questa misura. Mandare in pensione la gente quando può ancora lavorare è una sciocchezza".

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…