giorgia meloni alfredo mantovano matteo salvini

MENTRE “IO SO’ GIORGIA” (E TU NON SEI UN CAZZO) VEDE ROMPERSI DI COLPO L’EQUILIBRISMO PARACULO CHE LE PERMETTEVA DI LISCIARE UN GIORNO TAJANI, IL GIORNO DOPO SALVINI, PER POI PRENDERLI AMBEDUE PER IL CULO, SAPETE DOVE È FINITO L’EMINENZA GRIGIA DEL GOVERNO ALFREDO MANTOVANO, TRA I POCHISSIMI OSPITI ATTESI E GRADITI NELLA MASSERIA BENEFICIO? - GIACCA E CRAVATTA, È RIMASTO AL CHIODO, A PALAZZO CHIGI, SOMMERSO DI DOSSIER, UNO PIÙ URTICANTE DELL’ALTRO: LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA (VIGILA SUI COLPI DI TESTA DI NORDIO), LA QUESTIONE MIGRANTI (IN TANDEM CON PIANTEDOSI), E POI LA DELEGA FISCALE, L’ARCI-ROGNA DELLA FINANZIARIA (MANOVRA IN DEFICIT PER SALVINI, MELONI CONTRARIA), VANNACCI DI QUA, VANNACCI DI LÀ, ETC. MA AL PRIMO POSTO DEI DOSSIER, IN QUANTO SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA CON DELEGA AI SERVIZI SEGRETI, C’È LA COMPLESSA RIFORMA DELL’INTELLIGENCE...

GIORGIA MELONI ALL HOTEL VILLA DELLE PALME A SANTA MARINELLA

DAGOREPORT

Mentre “Io so’ Giorgia” (e tu non sei un cazzo), con la tassa sugli extra-profitti e il caso Vannacci, ha visto rompersi di colpo l’equilibrismo paraculo che le permetteva di lisciare un giorno Tajani, il giorno dopo Salvini, per poi prenderli ambedue per il culo, sapete dove è finito l’eminenza grigia del governo, l’uomo che ha in mano le leve con gli apparati dello Stato, con il Quirinale, con il Vaticano, tra i pochissimi  ospiti attesi e graditi della Sora Giorgia nella masseria Beneficio?

 

L’imperturbabile Alfredo Mantovano, con il suo aplomb più triste di un piatto di verdure lesse, “questa mattina ha incontrato una delegazione della Chiesa siro cattolica della Siria… L’incontro è stato voluto fortemente da Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS Italia)…”, fa doverosamente sapere il sito del governo al popolo fremente.

ANTONIO TAJANI ALFREDO MANTOVANO

 

 

 

 

 

Essì, so’ tempi duri per il nemico più intimo di Fazzolari: per la prima volta, Mantovano non si è appalesato nella nativa e amata Lecce, né si è attovagliato alla masseria Beneficio evitando così di rompersi la dentiera con il granchio blu di Lollo e le orecchiette di Arianna: giacca e cravatta, è rimasto al chiodo, a Palazzo Chigi, sommerso di dossier, uno più urticante dell’altro: la riforma della giustizia (vigila sui colpi di testa di Nordio), la questione migranti (in tandem con Piantedosi), e poi la delega fiscale, l’arci-rogna della finanziaria (manovra in deficit per Salvini, Meloni contraria), Vannacci di qua, Vannacci di là, etc.

alfredo mantovano giorgia meloni lorenzo guerini audizione al copasir 1

 

Al primo posto dei dossier, in quanto sottosegretario alla Presidenza con delega ai Servizi segreti, c’è quella riforma dell’Intelligence che dovrebbe vedere l’unificazione di Aise (esteri) e Aisi (interni), col Dis che non si sa dove va a finire. Per vedere che effetto che fa, durante il mese di agosto, sono trapelate indiscrezioni sul “Foglio” e sul “Corriere”, così Mantovano è venuto a sapere che l’unificazione non è per nulla gradita dal presidente del Copasir, il piddino Guerini.

francesco lollobrigida alfredo mantovano a cutro

 

Ma il peggio per Mantovano, al di là dei Fazzolari e Santadeché, deve ancora arrivare: la paranoica vacanza della Ducetta alla ricerca della privacy perduta, tra generali felloni e alleati che non ci stanno a fare i suoi balilla, con i fasci del passato che arrivano al pettine, è ormai agli sgoccioli e a settembre il premier "scosso" dovrà mettere mano a una finanziaria lacrime e sangue.

Alfredo Mantovano Elisabetta Belloni Mario parente - relazione sull attivita? dell’intelligence nel 2022

 

Manca la sommetta di venti miliardi per coprire la riforma fiscale, le pensioni, la quarta rata del Pnrr, il ponte sullo Stretto, l’autonomia differenziata, eccetera. Tagliare le spese? No, aumentare il deficit ma con alleati come Vox e polacchi, AFD e Le Pen, la Ducetta avrà qualche problema per convincere Bruxelles a rendere più flessibile per la “Nazione” il patto di stabilità. (L’ultimo sondaggio sul voto del giugno 2024 è amaro per Gggiorgia: senza i socialisti non può esserci maggioranza nella Commissione).

 

Ah dimenticavamo: a settenbre è attesa una decisione della Procura di Milano sulla Visibilia by Santaché che potrebbe portare a un rimaneggiamento della compagine governativa...

lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi

 

ALFREDO MANTOVANO ORAZIO SCHILLACI GIORGIA MELONI CARLO NORDIO MATTEO PIANTEDOSI Alfredo Mantovano MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI Alfredo Mantovano presidente della corte Filippo Facci Alfredo Mantovano e Annalisa Chirico TITANIC D'ITALIA - VIGNETTA BY MACONDOFausto Bertinotti Alfredo Mantovano e Francesco Paolo Sisto

 

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - BY EDOARDO BARALDI matteo salvini giorgia meloni alla camera dei deputatigiorgia meloni con andrea giambruno, matteo salvini e francesca verdini alla cantinetta di bolgheri

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…