long covid

SI FA PRESTO A DIRE GUARITI - NONOSTANTE I NUMEROSI STUDI SUGLI EFFETTI DEL LONG COVID, NON CI SONO UNIFORMITÀ SUI SINTOMI E CHI COLPISCE - QUELLO CHE SAPPIAMO È CHE CHI È STATO OSPEDALIZZATO HA MAGGIORI POSSIBILITÀ DI AVERE EFFETTI A LUNGO TERMINE, CHE CI SONO DIFFERENZE FRA LA VARIANTE CONTRATTA E I DISTURBI CHE COLPISCONO GLI ANZIANI - TRA I SINTOMI PIÙ FREQUENTI CI SONO DOLORI MUSCOLARI E FIATO CORTO, MA IN ALCUNI CASI...

Sergio Harari,Vera Martinella per il “Corriere della Sera”

effetti del long covid 1

 

Un grande senso di stanchezza, fiato corto (dispnea), dolori alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni, mal di testa, tosse, dolori toracici o senso di costrizione al petto, difficoltà di memoria e di concentrazione. Sono solo alcuni dei disturbi che restano in migliaia di pazienti dopo aver avuto Covid-19.

 

Ma l'elenco dei sintomi che perdurano è lunghissimo, quanto quello delle domande aperte sulla sindrome Long Covid (l'Organizzazione Mondiale della Sanità ora ha deciso di chiamarla ufficialmente «post Covid-19 condition»), cioè lo stato di salute di chi accusa ancora problemi oltre le 12 settimane dal termine della fase acuta dell'infezione da Sars-CoV-2.

 

effetti del long covid 3

LE INDAGINI

Anche questa è una malattia nuova e la scienza inizia a raccogliere le informazioni per rispondere. Una delle indagini più recenti, pubblicata pochi giorni fa sulla prestigiosa rivista The Lancet, ha preso in considerazione quasi 200 studi sul tema per un totale di oltre 120mila persone coinvolte: più della metà (ben il 57 per cento) aveva segni di Long Covid.

 

effetti del long covid 2

Non importa se si è stati sintomatici o asintomatici e spesso non dipende neppure dalla gravità dell'infezione, sebbene chi è stato ospedalizzato (soprattutto in terapia intensiva) ha maggiori probabilità di sequele indesiderate. Anche l'età non è necessariamente un discrimine, infatti giovani e persino bambini non sono esentati, sebbene gli anziani appaiano comunque più in pericolo.

long covid

 

Emergono però differenze fra i disturbi che colpiscono gli anziani piuttosto che i ragazzi e, pare ormai certo, pure fra le diverse varianti del virus: ad esempio, alterazioni persistenti dell'olfatto e del gusto sono più frequenti in chi si è ammalato durante la prima ondata.

 

QUESITI APERTI E RISPOSTE

Sebbene i dati di quest' ultima ricerca, coordinata da studiosi dell'Università Aldo Moro di Bari, siano di grande rilievo perché valutano numeri molto ampi di pazienti, non sono conclusivi. I quesiti che attendono risposta sono ancora molti, ma nel libro Post Covid . Che cosa dobbiamo sapere sulle conseguenze a lungo termine del virus per corpo e mente abbiamo raccolto tutto ciò che finora abbiamo appreso, nel tentativo di dare informazioni concrete utili a chi oggi ha bisogno e vuole saperne di più.

 

long covid 7

È il primo volume che fa un punto sulle conseguenze a lungo termine dell'infezione a livello fisico e psicologico, una guida per le persone che continuano ad accusare disturbi, per aiutarle a capire e interpretare i sintomi, a valutare quali esami fare, a chi rivolgersi per avere una diagnosi corretta e le terapie più idonee. Proviamo a spiegarne le cause, anche se su cosa scateni il Long Covid la ricerca ha ancora moltissimo da comprendere.

long covid 6

 

COME SI MANIFESTA

Nei vari capitoli ci occupiamo di tutti i problemi per ora noti: quelli che paiono più frequenti e che interessano l'apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo-scheletrico, ma anche gli altri di cui ancora non è ben definita la portata, ma che riguardano comunque milioni di individui al mondo.

 

Se diarrea, nausea, disturbi dell'appetito, prurito cutaneo, eritemi, caduta dei capelli, problemi renali, diabete, squilibri endocrinologici sembrano interessare numeri inferiori di persone, la loro persistenza o comparsa (perché in effetti ci sono anche soggetti che vedono comparire ex novo i segni di post-Covid settimane o mesi dopo l'infezione, e non sempre sono problemi direttamente collegati a quelli manifestati nella fase acuta della malattia) non è di minore impatto nella vita di chi ne soffre. Le donne sembrano più a rischio di sintomi perduranti rispetto agli uomini, ma per tutti c'è una buona notizia: nella gran parte dei casi i problemi si attenuano, fino a scomparire, entro 6 mesi.

 

I SEGNI NELLA PSICHE

long covid 5

Ampio spazio, poi, è dedicato alla psiche, ai segni neurologici, ai disturbi del sonno e alla diffusissima «nebbia mentale», che si manifesta con problemi a mantenere l'attenzione, ricordare, concentrarsi. Senza dimenticare le complicanze psichiatriche: depressione e ansia, disturbo post-traumatico da stress, disturbi cognitivi, fatigue, disturbo ossessivo-compulsivo, che appaiono spesso peggiorati in chi già ne soffriva e molto più frequenti nel resto della popolazione. La pandemia ha avuto un effetto devastante sullo stato di salute mentale, le quarantene e il distanziamento sociale hanno avuto enormi ripercussioni negative.

long covid 3

 

Per tutti, dagli anziani ai bambini, passando per quegli adolescenti che sembrano pagare un prezzo altissimo con una crescita preoccupante dei casi di anoressia, bulimia, autolesionismo, disturbi dell'umore. Al post-Covid nei più piccoli è riservato un capitolo a sé, così come al ritorno all'attività sportiva, agonistica e non, che molti benefici può dare ai pazienti.

stanchezza cronica 2LONG COVIDlong covidlong covid 2long covid 4

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ IDENTITARI DEL CARROCCIO, DECISO A RIFONDARLO NEL PARTITO NAZIONALE DELLA DESTRA, SENZA ACCORGERSI CHE LO SPAZIO ERA GIÀ OCCUPATO DALLE FALANGI DELLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, HA PERSO IL LUME DELLA RAGIONE: UNA FURIA ICONOCLASTA DI NAZIONALISMO, SOVRANISMO, IMPREGNATA DI RAZZISMO, XENOFOBIA, MASCHILISMO E VIOLENZA VERBALE - SECONDO I CALCOLI DEI SONDAGGISTI OGGI QUASI LA METÀ DEI CONSENSI DELLA LEGA (8,8%) APPARTIENE AI CAMERATI DEL GENERALISSIMO VANNACCI CHE MICA SI ACCONTENTA DI ESSERE NOMINATO VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO: CONSAPEVOLE CHE L’ELETTORATO DI ESTREMA DESTRA, AL SURROGATO, PREFERISCE L’ORIGINALE, SI È TRASFORMATO NEL VERO AVVERSARIO ALLA LEADERSHIP DEL CAPITONE, GIÀ CAPITANO - OGGI SALVINI, STRETTO TRA L’INCUDINE DELL'EX GENERALE DELLA FOLGORE E IL MARTELLO DI MELONI, È UN ANIMALE FERITO, QUINDI PERICOLOSISSIMO, CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI GETTARE IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA...

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...