mascherine

25 EURO PER UNA MASCHERINA? OK IL PREZZO È GIUSTO - ARCURI IERI HA AFFRONTATO (E MENO MALE) IL TEMA DEL PREZZO DELLE MASCHERINE, CHE SI INIZIANO A TROVARE MA SEMPRE CON RINCARI DA 5 A 100 VOLTE IL PREZZO DI SEI MESI FA. SI PENSA A UN DECRETO CHE IMPONGA PREZZI O QUANTOMENO TOLGA L'IVA, VISTO CHE A BREVE SARANNO OBBLIGATORIE

 

 

Ilaria Proietti per ''il Fatto Quotidiano''

 

 

luigi di maio domenico arcuri fabrizio palermo

C' è chi chiede che sia l' Agcom a dire il prezzo è giusto e chi è invece convinto che si debba lasciar fare al mercato. Ma sarà probabilmente il decreto di aprile atteso dal governo a tentare di dare un taglio ai costi con una norma, per dirla con la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani, "che eviti speculazioni e che fissi soglie massime per i prezzi di vendita". Intanto in Parlamento c' è chi preme per un intervento sull' iva che consenta di tenere a bada i costi di vendita per un bene di prima necessità come le mascherine che dovremmo abituarci a indossare nel ritorno alla normalità dopo la fine del lockdown.

 

Ieri della questione dei prezzi ha parlato anche il commissario per l' emergenza Coronavirus Domenico Arcuri: "Stiamo ragionando su qual è il prezzo giusto a cui le mascherine devono essere vendute e se questo prezzo non debba essere in qualche misure predeterminato: per calmierare il prezzo di un bene c' è bisogno di una norma che ancora non c' è. Lavoreremo per comprendere se, quando e come chiedere al governo prima e al Parlamento poi di valutare se emanarla" ha spiegato mentre da tempo le associazioni dei consumatori premono per una regolamentazione e Federfarma attende indicazioni sul margine di ricarico consentito sui lotti in vendita.

 

LUIGI DI MAIO CON MASCHERINA

La situazione dei prezzi è stata finora davvero incontrollata, come rivelato da Altroconsumo: in media le mascherine chirurgiche vengono vendute a 2 euro al pezzo, ma l' associazione ha scovato anche il caso di una farmacia di Napoli dove viene proposta a 6 euro e 50, ben il 1200% in più rispetto ai 50 centesimi del prezzo minimo registrato. Per tacere delle differenze sui filtranti FFP2 e le FFP3 che toccano cifre folli, per decine di euro al pezzo o delle vendite on line che hanno indotto l' Autorità per la concorrenza e il mercato a intervenire aprendo alcune istruttorie per l' ingiustificato e consistente aumento dei prezzi fatto registrare per la vendita dei prodotti nelle ultime settimane su Amazon e Ebay.

GIORGIA MELONI E I DEPUTATI DI FRATELLI D'ITALIA CON MASCHERINA TRICOLORE

 

E così la questione dei costi dei dispositivi di protezione personale che entreranno nella quotidianità della fase 2 dell' emergenza, sarà centrale anche in vista del prossimo decreto atteso in Parlamento. Il senatore Massimo Mallegni chiede per esempio di azzerare l' iva sulle mascherine e il capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro di limarla drasticamente: "Le mascherine chirurgiche - spiega Fornaro - sono diventate un oggetto d' uso quotidiano e lo saranno ancora per molto tempo. Non sono un bene di lusso. È giusto quindi portare subito l' Iva sulle mascherine dal 22 al 4 percento come pane e latte, beni di prima necessità". Una misura per rendere accessibile a tutti le mascherine è allo studio al Mef da diverse settimane dove il nodo è quello dell' impatto sui conti dal momento che il fabbisogno di mascherine mensile è di circa 90 milioni di pezzi: per introdurre un' Iva agevolata al 5 percento, ad esempio, serve una misura che vale non meno di 400 milioni di euro.

 

DOMENICO ARCURI

Nel frattempo le regioni cercano di attrezzarsi anche loro per evitare fenomeni speculativi e mercato nero. L' altro giorno il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha annunciato che da fine aprile le mascherine saranno parte dell' abbigliamento in Regione come già disposto in Lombardia. L' obbligo scatterà quando saranno a disposizione i circa 3,5 milioni di pezzi che servono e che, dopo le distribuzioni gratuite per i meno abbienti, verranno messi in vendita a prezzo tra 1,5 e 2 euro.

mascherine contraffatte 2mascherine

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?