germania merz weidel soder

ACHTUNG! LA GERMANIA TEME IL NAZI-CONTAGIO DALL’AUSTRIA. LE SVASTICHELLE DI AFD, DOPO L’ENDORSEMENT DI MUSK, VOLANO NEI SONDAGGI - IL CANDIDATO ALLA CANCELLERIA MERZ INSEGUE AFD E CSU, IL PARTITO CONSERVATORE BAVARESE GUIDATO DA MARKUS SÖDER, SULL’IMMIGRAZIONE, DIVENTATA PRIORITÀ ASSOLUTA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DOPO L’ATTENTATO DI MAGDEBURGOIL RISCHIO STALLO ALL’AUSTRIACA DOPO LE ELEZIONI È DIETRO L’ANGOLO: LA CDU RIUSCIRA’ A MANTENERE IL VETO CONTRO L’ULTRADESTRA DI AFD?

Lisa Di Giuseppe per www.editorialedomani.it - Estratti

 

Friedrich Merz

L’Austria è vicina. Fin troppo, inizia a temere qualcuno nella democrazia cristiana tedesca: l’inversione di rotta della ÖVP sull’opportunità di entrare in una coalizione di governo con l’estrema destra della FPÖ ha sollevato perplessità forti anche oltre confine. Con la campagna elettorale che inizia a entrare nel vivo, la Cdu continua a giurare che terrà in piedi la Brandmauer, il muro di fuoco che da sempre limita l’agibilità nel panorama politico tedesco verso l’estrema destra, ma è sempre più sotto pressione.

 

(…)

alice weidel e il nonno nazista hans

A complicare le cose per il partito nazionale ci sono le priorità che la gemella bavarese Csu vorrebbe dare alla campagna elettorale, decisamente lontane da quelle privilegiate dalla Cdu. Mentre il candidato alla cancelleria Friedrich Merz vorrebbe infatti puntare sui temi economici che padroneggia meglio, la leader di AfD Alice Weidel e il governatore bavarese Markus Söder lo costringono a intervenire sull’immigrazione con alterne fortune.

 

La sua proposta di togliere il passaporto tedesco a chi detiene due cittadinanze e commette reati è stata duramente criticata e qualcuno è arrivato addirittura a sollevare dubbi sulla costituzionalità.

HANS WEIDEL - IL NONNO NAZISTA DI ALICE WEIDEL

 

Ma Merz deve trovare un’identità, e presto: già oggi comparirà infatti di fianco a Söder sul palco del congresso della Csu al convento di Seeon, dove i bavaresi sono riuniti da domenica. A quel punto, Merz dovrà dimostrare di essere autonomo rispetto alla propaganda dell’estrema destra – che continua a rimproverare alla Cdu di aver perso l’occasione di collaborare con AfD negli ultimi mesi della legislatura – e di non limitarsi a subire quella del suo alleato interno.

 

 

Intanto, Söder, a capo di quella che tradizionalmente è l’ala più conservatrice dei cristianodemocratici, si schiera sì contro l’estrema destra, ma adottandone gli slogan. E imputando la deriva austriaca alle conseguenze del governo di Popolari e Verdi che ha governato la repubblica delle Alpi negli ultimi anni. Il governatore sventola lo spauracchio di un rafforzamento dell’estrema destra come ulteriore argomentazione contro una possibile coalizione con gli ecologisti (che Merz, a dire il vero, non ha ancora escluso).

 

Friedrich Merz

Da Lubecca il candidato cancelliere dei Verdi Robert Habeck gli ha risposto per le rime: «Proprio considerando il fatto che in Austria non è stato possibile formare una coalizione tra conservatori, socialdemocratici e liberali l’arroganza che arriva dalla Baviera dimostra che si è completamente persa di vista la storia». Nel complesso, i negoziati per la formazione del nuovo governo si preannunciano in salita: anche il candidato della Spd Olaf Scholz ha criticato i Verdi per il loro auspicio di aumentare le spese della difesa al 3,5 per cento del Pil. Un piano mal concepito, secondo il cancelliere uscente.

 

alice weidel

In un Bundestag che rischia di essere formato da quattro sole forze (cinque, se la Linke dovesse riuscire a strappare i tre mandati diretti per tornare in parlamento anche restando sotto la soglia di sbarramento), una campagna elettorale troppo ruvida potrebbe portare a un contesto troppo ostile per la creazione di un governo, esattamente com’è successo in Austria. Uno stallo prolungato, però, aprirebbe praterie ad AfD: anche qui, è utile guardare a Vienna, dove la FPÖ, esclusa dal primo giro di consultazioni, ha guadagnato nel giro di tre mesi quasi dieci punti percentuali nei sondaggi.

 

Friedrich Merz

Comunque andrà a finire, AfD ha già portato a casa un grandissimo risultato, imponendo, grazie anche all’inattesa leva dell’attentato di Magdeburgo l’immigrazione come priorità assoluta della campagna elettorale. 

 

(...)

 

IN GERMANIA L'AFD VOLA NEI SONDAGGI

Uski Audino per la Stampa - Estratti

 

Il conto alla rovescia è iniziato per l'ultradestra tedesca. Domani la leader di Alternative für Deutschland Alice Weidel sarà incoronata dal suo sponsor di eccezione Elon Musk in un incontro virtuale alle 19 della sera su X, la piattaforma di proprietà del magnate.

 

alice weidel

Dopo Musk, Alice Weidel riceverà l'investitura ufficiale come candidata alla cancelleria al congresso del suo partito a Riesa, in Sassonia, nel fine settimana. Nel corso di questa brevissima campagna elettorale iniziata un mese fa, il ritorno dalle feste ha visto un nuovo exploit nei sondaggi per l'ultradestra, che ha sorpassato la soglia del 20% attestandosi al 21,5%, secondo un sondaggio Insa.

 

La migrazione è uno dei temi più caldi su cui punta l'estrema destra tedesca. Un argomento che viene sfruttato in ogni occasione. L'ultima riguarda i disordini nelle strade durante i "botti" di capodanno. La leader dell'ultradestra ha twittato un frammento di un filmato dei fuochi di fine anno con una lista di nomi stranieri e il claim: «Questi sono i nomi dei delinquenti "tedeschi"». La parola tedeschi virgolettata è significativa.

Markus Soder Manfred Weber

 

Il tentativo è di rendere ovvia l'equazione che se i criminali hanno nome straniero, allora tutti gli stranieri sono criminali.

(…)

Friedrich Merz ALICE WEIDEL TINO CHRUPALLA - AFDALICE WEIDEL TINO CHRUPALLA - AFD

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?