AIR-ALEMANNO! - IN PIENA AUSTERITY MONTIANA, IL CAMPIDOGLIO INAUGURA LA FLOTTA AEREA DE ROMA CAPOCCIA: 4 MILIONI PER DOTARE I VIGILI DI UN ELICOTTERO NUOVO DI ZECCA. IL PRIMO COMUNE IN ITALIA CON GUARDIE MUNICIPALI AVIOTRASPORTATE! - MA IL CIELO SOPRA ROMA È GIÀ UN VIA VAI DI VELIVOLI, TRA POLIZIA, CARABINIERI, FINANZA, VIGILI DEL FUOCO, ETC - PD E API: LA MUNICIPALE NON HA NEANCHE I SOLDI PER LE MOTO (FERME 66 SU 80 PERCHÉ MANCANO I RICAMBI)…

1- AIR ALEMANNO: QUATTRO MILIONI DI EURO PER L'ELICOTTERO DEI VIGILI
Lorenzo Grassi per "Metro"

Roma. Quattro milioni di euro sono una bella cifra per un'amministrazione pubblica locale, soprattutto in questi tempi di tagli "lacrime e sangue". Ma il sindaco Alemanno ha deciso di spenderli per l'elicottero dei vigili urbani. È infatti di tre milioni e 840 mila euro (Iva esclusa) l'importo a base della gara biennale per l'affidamento del servizio di monitoraggio con elicottero del territorio di Roma Capitale. Una spesa difficilmente giustificabile agli occhi dei cittadini tartassati e a fronte di un Corpo della Municipale "a terra" cronicamente a corto di organico e mezzi.

DUE MISSIONI AL GIORNO
Sarà forse per questo che il bando di gara, firmato dal comandante dei vigili capitolini Angelo Giuliani, è stato pubblicato alla chetichella lo scorso 30 dicembre, giusto un giorno prima di Capodanno. A chi evidenzia un possibile spreco, il Campidoglio replica sostenendo che il servizio milionario - svolto a partire dal 2002 dalla Elifriulia, in pole position per riaggiudicarselo - è indispensabile: con due missioni al giorno (una al mattino e una al pomeriggio) garantisce il monitoraggio del traffico e il pattugliamento del territorio con ricerca di insediamenti abusivi, verifiche ambientali, vigilanza sul litorale e controllo anti-incendio estivo. La visione «completa e complessa dall'alto», secondo la Polizia di Roma Capitale, permette anche lo «studio di nuove discipline urbane e dei nuovi insediamenti».

UN CIELO MOLTO AFFOLLATO
Non risulta però che ciò sia avvenuto in questi anni e il ruolo dell'elicottero dei vigili urbani capitolini - che spicca come unico Corpo della Polizia locale in Italia ad avere a disposizione un mezzo del genere - non è apparso determinante in alcuna operazione svolta da cielo. Considerato poi il fatto che il cielo della Capitale è affollato da un via vai di velivoli messi in campo da polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, forestale, 118 e protezione civile (persino la Provincia di Roma ha un suo aereo ultraleggero). Quanto al monitoraggio del traffico "dall'alto" - se davvero necessario - basterebbe concretizzare il protocollo firmato nel 2010 dal Campidoglio con l'Agenzia Spaziale Italiana per sfruttare le immagini fornite dai satelliti. Una soluzione con ogni evidenza più economica dello sfavillante elicottero giallo.

L'APPALTO
La gara per l'elicottero è stata indetta dal comandante della Polizia di Roma Capitale, Angelo Giuliani, con determinazione del 7 dicembre 2011. Il bando è stato pubblicato il 30 dicembre e la scadenza per le domande è il 20 febbraio 2012. È una gara con procedura aperta e aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa. L'importo a base di gara è di 3.840.000 euro (Iva esclusa) per 24 mesi.

IL REPARTO VOLO
Il Reparto Volo della Polizia di Roma Capitale è formato da 11 persone e ne è a capo il comandante Renata Petracca, responsabile anche della centrale "Luce Verde" e del Reparto Infomobilità della Municipale. Il Reparto Volo è inserito nell'unità organizzativa Pianificazione servizi operativi, che è coordinata dal vice comandante Donatella Scafati e gestisce la centrale operativa attiva 24 ore su 24.

IL COMANDANTE DEL VIGILI: "LO USANO UN PO' TUTTI"

Angelo Giuliani, comandante della Polizia di Roma Capitale. Non è forse un lusso di questi tempi per i vigili avere un elicottero?
Per noi è estremamente utile, poi ognuno può pensarla come vuole.

È davvero necessario?
Serve per il monitoraggio del traffico e dell'abusivismo. E poi non è di nostro uso esclusivo...

Chi altro lo usa?
Un po' tutti: è a disposizione di Roma Capitale quando c'è una necessità specifica. Sempre per fini istituzionali.

Lei sa quale sarà esattamente il costo, con l'aggiunta dell'Iva e il ribasso?
Non mi ricordo la cifra del bando e che ne so io a quanto verrà aggiudicato. Mi pare prematuro parlarne.

2- ROMA: ARGENTIN (PD), VIGILI URBANI A PIEDI MA ALEMANNO COMPRA UN NUOVO ELICOTTERO
(AGENPARL)
- "Di fronte allo stato comatoso delle auto e delle motociclette in dotazione ai Vigili Urbani di Roma l'amministrazione capitolina non ha di meglio che ordinare l'acquisto di un nuovo elicottero per la Polizia Municipale. Si tratta di uno spreco degno del peggior amministratore che non è in grado di individuare quali siano le priorità per una realtà complessa come la Capitale.

Non serve essere esperti di mobilità urbana per capire che un nuovo elicottero, dal costo di 4 milioni di euro, non risolve i problemi del parco macchine e delle moto in dotazione ai Vigili Urbani di Roma che sono fermi nei depositi a causa della mancanza dei pezzi di ricambio. Al corpo della Polizia Municipale servono impegni precisi a garanzia del controllo del traffico che, come sanno anche i muri, si svolge a terra prima che in cielo".

Lo afferma la deputata del Pd Ileana Argentin, membro della commissione Affari sociali della Camera ed esponente dei democratici romani, commentando la notizia riportata dalla stampa secondo la quale il Comune di Roma avrebbe bandito una gara da 4 milioni di euro per l'acquisto di un nuovo elicottero per i Vigili Urbani.

3- VIGILI URBANI: MEI-VIGNA, ELICOTTERO SPESA INOPPORTUNA IN PERIODO CRISI...
(AGENPARL)
- "La spesa di 4 milioni di euro per l'acquisto di un elicottero per la Polizia Municipale di Roma Capitale è inopportuna, soprattutto in questo periodo storico di grave crisi economica": lo dichiarano, in un comunicato congiunto, i Capigruppo di Alleanza per l'Italia in Consiglio regionale e Comunale Mario Mei e Salvatore Vigna.

"In un momento come quello attuale - proseguono gli esponenti di ApI - è doveroso evitare esborsi superflui e cercare di razionalizzare al meglio le spese pubbliche, anche per dare un segnale ai cittadini romani al quale si chiedono grandi sacrifici. In questa ottica, ci auguriamo che i fondi per l'acquisto dell'elicottero siano invece destinati alla manutenzione delle radio, delle auto e delle moto, molte delle quali segnalate in disuso, e per gli straordinari dei Vigili Urbani".

"In considerazione della escalation di violenza che sta ferendo profondamente il cuore della città - concludono Mei e Vigna - non vediamo il bisogno di azioni scenografiche, ma di concretezza. C'è assoluta necessità di una maggiore presenza dei vigili sul territorio, anche e soprattutto nelle ore notturne. Di conseguenza destinare più fondi per gli straordinari degli agenti sarebbe un gesto importante e rispettoso nei confronti di coloro che, con passione e senso del dovere, svolgono un lavoro estremamente prezioso quanto pericoloso"

 

 

GIANNI ALEMANNO GIANNI ALEMANNO GIANNI ALEMANNO CAMPIDOGLIO batt07 comandante angelo giuliani veltroni

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)