joe biden tocca

''ANCHE IO SONO STATA TOCCATA IN MODO IMPROPRIO DA BIDEN: HA FATTO NASO-NASO CON ME'': E IL #METOO DIVENTA L'ARMA PER TOGLIERE DI MEZZO LA VECCHIA GUARDIA DEL PARTITO DEMOCRATICO, PARTENDO DALL'EX VICEPRESIDENTE, IL PIÙ ALTO NEI SONDAGGI - ALYSSA MILANO, EROINA DEL MOVIMENTO, LO DIFENDE, E VIENE SDERENATA DAI COMMENTI: ''AH, BISOGNA ASCOLTARE LE VITTIME FINCHÉ NON FINISCE IN MEZZO QUALCUNO CHE TI PIACE?''

 

 

JOE BIDEN ALYSSA MILANO

DAGONOTA - L'attrice Alyssa Milano, diventata uno dei volti più importanti del movimento #metoo, ha scritto una serie di tweet in difesa di Joe Biden, definendolo un ''campione dei diritti delle donne''. Ma i commenti degli suoi stessi supporter sono impietosi:

 

''Che cazzo stai dicendo? Una grande campionessa del metoo finché non ci finisce in mezzo qualcuno che ti piace? Solo perché TU hai avuto solo interazioni positive con lui non vuol dire che tutti siano stati così fortunati. Le sue intenzioni non contano, cazzo. Come mai sono solo donne a lamentarsi di lui?''

 

E altre centinaia di opinioni simili.

 

 

 

VIDEO - AL ''DAILY SHOW'' TENTANO UNA DIFESA DI BIDEN

 

 

 

JOE BIDEN È STATO ACCUSATO DI “COMPORTAMENTI INAPPROPRIATI” DA DUE DONNE

Giulia Giacobini per www.wired.it

 

Joe Biden è stato accusato di “comportamenti inappropriati” da due donne

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L'ex vicepresidente americano, considerato il candidato perfetto per battere Trump alle presidenziali, potrebbe finire nell'orbita delle vittime celebri del movimento #MeToo

 

L’onda del #MeToo ha travolto anche Joe Biden: l’uomo integerrimo della politica statunitense che dopo la morte della moglie e della figlia, appena trentenne, s’impose di tornare a casa tutte le sere per stare vicino ai suoi nipoti piccoli, nonostante gli impegni e nonostante questo significasse passare sul treno tre ore ogni giorno. L’ex numero due di Barack Obama, da molti considerato il miglior candidato per battere Donald Trump alle presidenziali del 2020, è stato accusato da due donne di aver avuto comportamenti inappropriati.

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Le presunte molestie risalgono al 2009 e al 2014 ma Lucy Flores e Amy Lappos ne hanno parlato solo ora, alla vigilia di una possibile discesa in campo di Biden in vista delle presidenziali del 2020. Per lui, ora, le porte della Casa Bianca sembrano più difficili da raggiungere.

 

Le accuse delle due donne

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La prima donna ad accusare il vicepresidente è stata Lucy Flores. L’attivista per i diritti dei latinoamericani ed ex candidata a vicegovernatrice del Nevada ha raccontato a The Cut che nel 2014 Biden le spostò i capelli e le diede un bacio dietro al collo. Flores ha raccontato che in quel momento lei e l’ex vicepresidente erano da soli e nessuno vide la scena, che accadde subito prima che la donna salisse sul palco per un comizio elettorale. “La mia mente non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Ero imbarazzata, ero confusa. Non riuscivo a muovermi e a dire niente. Non desideravo altro che allontanarmi da Biden. Poi mi chiamarono e penso di non essere mai stata più felice di salire su un palco di fronte agli spettatori”.

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Negli ultimi giorni ha deciso di parlare anche Amy Lappos, che nel 2009 partecipò con Biden a una raccolta fondi a Greenwich, nel Connecticut. “Non è stata una molestia sessuale“, ha raccontato Lappos al giornale locale Hartford Courant “ma mi ha preso dietro la testa, ha messo la sua mano dietro al mio collo e mi ha attirata a sé per strofinare il suo naso contro il mio. Pensavo mi volesse baciare”. A chi le ha chiesto perché ha deciso di raccontare questo episodio solo ora, secondo Repubblica Lappos avrebbe risposto: “Lui era il vicepresidente, io non ero nessuno”.

 

Le reazioni alle accuse

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Biden non ha ancora commentato il secondo episodio. Prima che Lucy Flores venisse intervistata da Cnn a proposito dell’articolo su The Cut, ha però diffuso una nota in cui si legge: “Nei molti anni trascorsi in campagne elettorali e nella vita pubblica ho offerto innumerevoli strette di mani, espressioni di affetto, sostegno e conforto. E mai una volta credo di aver agito in modo inappropriato. Ma ci troviamo in un’epoca importante in cui le donne sentono che possono e devono riferire le loro esperienze, e gli uomini devono prestare attenzione. E io lo farò”.

 

 

Le testimonianze delle due donne, intanto, hanno diviso l’opinione pubblica americana. Come riporta La Stampa, il contatto fisico ravvicinato dell’ex vicepresidente è di norma stato visto dal suo entourage come parte del suo carattere amichevole, mai come una molestia. Stephanie Carter, per esempio, ha detto a proposito di una immagine, diventata virale, in cui si vede Biden che le mette le mani sulle spalle e le sussurra qualcosa all’orecchio: “In quella foto è un amico stretto che ti aiuta ad affrontare quel grande giorno, cosa di cui gli sarò sempre grata. Flores, come tutte le donne, deve essere creduta. Ma la sua storia non è la mia“.

alyssa milano

 

Secondo Flores, Lappos e molte altre donne, invece, quel comportamento è semplicemente inopportuno e non può essere scambiato come un gesto d’affetto.

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