MA LA APPENDINO NON ERA UNA RAGGI COMPETENTE? SI DIMETTONO I REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI TORINO, CON UN ATTO DI ACCUSA ALLA SINDACA: ‘MESI DI PRESSIONI, DISAGI OPERATIVI E INCOMPRENSIONI’ - LA GIUNTA E I TRE COMMERCIALISTI ERANO FINITI ALLO SCONTRO MOLTE VOLTE, TANTO CHE GLI APPENDINOS AVEVANO APPROVATO LE ULTIME DUE DELIBERE COL PARERE CONTRARIO DEGLI ESPERTI

Andrea Rossi per www.lastampa.it

 

CHIARA APPENDINO

Era forse inevitabile che finisse così. Mesi di scontro prima sotterraneo e poi frontale, esposti alla magistratura, ventilate mozioni di sfiducia avevano minato quello che normalmente dovrebbe essere un rapporto dialettico ma proficuo. 

 

 

Quella tra la giunta Appendino e i revisori dei conti era invece una battaglia quotidiana, cui ora il collegio ha deciso di mettere fine rassegnando le dimissioni prima che aprisse l'ennesimo scontro, sul bilancio di previsione 2018. Dimissioni irrevocabili, quelli di Herri Fenoglio, Nadia Rosso e Maria Maddalena De Finis. Dimissioni e dichiarazioni della Corte dei Conti che lasciano sorpresa la sindaca Chiara Appendino: «La giunta e l’ente che rappresento - commenta - hanno sempre offerto la massima collaborazione. Prendiamo atto delle dimissioni».

 

Nella lettera con cui le annunciano denunciano ancora una volta il clima in cui sentono di aver lavorato negli ultimi mesi: "L'organismo di revisione in quanto organo di controllo è per definizione estraneo alle dinamiche politiche e deve essere dotato di supporto adeguato.

 

Per contro i noti accadimenti degli ultimi mesi hanno generato difficoltà nello scambio delle comunicazioni. L'assenza di collaborazione dell'Ente (il Comune, ndr) con il Collegio dei revisori e le pressioni ricevute sono state fonte di disagi operativi e incomprensioni".

grillo giordana appendino

 

        I revisori dunque lasciano con un pesante atto d'accusa contro la giunta Appendino, con la quale negli ultimi mesi gli scontri sono stati violenti. Dal caso Ream, l'inchiesta della procura sulla caparra da 5 milioni non restituita a fine 2016 dal Comune, che vede indagati la sindaca e l'assessore al Bilancio Rolando, al bilancio consolidato, molti sono stati i momenti di frizione.

 

E per due volte nelle ultime settimane il Consiglio comunale ha votato delibere di bilancio che avevano il parere contrario dei revisori. Un clima di forte tensione che ha portato prima la giunta a mettere in discussione l'operato dei revisori e poi il Movimento 5 Stelle a tacciarli di incompetenza e malafede, fino a ventilare la possibilità di provare a revocarne l'incarico.

 

Prima che potesse succedere i tre commercialisti hanno preferito dimettersi. Ora dovrà essere nominato il nuovo collegio, attraverso sorteggio in Prefettura.

 

chiara appendino

 

TORINO: APPENDINO, SEMPRE COLLABORATO CON REVISORI

 (ANSA) - "Siamo sorpresi delle dichiarazioni dei revisori dei conti. La giunta e l'ente che rappresento hanno sempre offerto la massima collaborazione". Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta le affermazioni dell'organo di controllo che, nel rassegnare le dimissioni, parla di "assenza di collaborazione dell'Ente" e di "pressioni ricevute". "Prendiamo atto delle dimissioni", aggiunge la prima cittadina.

Ultimi Dagoreport

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?