elisabetta tulliani luciano gaucci gianfranco fini

ARCHEO STRACULT! IL VIDEO ULTRA-KITSCH DI ELISABETTA TULLIANI CON GAUCCI: ERA IL 2007 E LUCIANONE REALIZZÒ UN FILMATO ZUCCHEROSO PER CELEBRARE IL SUO AMORE PER LA FUTURA COMPAGNA DI FINI, GIÀ FIDANZATA CON IL FIGLIO – “COSA STAI LEGGENDO? GRANDI STORIE D’AMORE". "COME LA NOSTRA!”; “FACCIAMO UN GIRO PER IL CASTELLO?” – LA BREVE CARRIERA ACCADEMICA, LA VINCITA ALL'ENALOTTO, LA RIBALTA TV E LE VOCI DI UNA SEPARAZIONE CON IL FONDATORE DI AN, MAI UFFICIALIZZATA: ASCESA E CADUTA DELLA SIGNORA FINI, CONDANNATA OGGI A 5 ANNI PER LA COMPRAVENDITA DELLA CASA DI MONTECARLO  – IL VIDEO CON GAUCCI DIVENNE UN TORMENTONE GRAZIE A “STRISCIA LA NOTIZIA”, E CAUSÒ UN GROSSO LITIGIO TRA L'EX PRESIDENTE DELLA CAMERA E SILVIO BERLUSCONI - LA PRECISAZIONE DI "STRISCIA"

 

DA STRISCIA LA NOTIZIA: PRECISAZIONE CON RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE
Gent. Dago, nella ricostruzione della vicenda Fini-Tulliani che ha portato alla condanna dell’ex leader di Alleanza nazionale, scrivete che «il video con Gaucci divenne un tormentone grazie a Striscia la notizia e causò un grosso litigio tra l’ex Presidente della Camera e Silvio Berlusconi».
 
In realtà non andò proprio così. Il video incriminato non divenne mai un tormentone, perché Striscia la notizia lo mandò in onda una volta soltanto. Il video delle reciproche dichiarazioni d’amore tra Tulliani e il più anziano imprenditore Luciano Gaucci, proprietario della squadra di calcio del Perugia e padre di un suo compagno di scuola, era già stato pubblicato sia dal sito di Repubblica che da quello del Corriere. In televisione alle 20, un’ora prima che a Striscia, era stato trasmesso da Blob. Infine, non fu Silvio Berlusconi a strumentalizzare questa vicenda, ma lo stesso Fini, che la usò per uscire dal partito.
 
Questa storia, e la sua strumentalizzazione da parte di Fini, è stata ampliamente raccontata da Antonio Ricci nel libro Me Tapiro (Mondadori, 2017), di cui alleghiamo alcune pagine. Un cordiale saluto, Emanuela Griglié Ufficio stampa di Striscia la notizia

 

 

 

Estratto dell'articolo di Nadia Ferrigo per www.lastampa.it

 

ELISABETTA TULLIANI FINI

Di professione avvocato, ma anche presentatrice, giornalista televisiva, ballerina e docente universitaria. Elisabetta Tulliani è stata condannata a cinque anni di carcere per la compravendita della casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. Anche Gianfranco Fini, suo compagno ed ex leader di Alleanza Nazionale, è stato condannato a due anni di carcere. Il di lei fratello, Giancarlo, arrestato lo scorso novembre a Dubai per riciclaggio internazionale dopo anni di latitanza, a 6 anni e il padre, Sergio, a 5.

 

Nata a Roma il 16 maggio 1972, laureata a pieni voti in Giurisprudenza alla La Sapienza di Roma, può vantare un curriculum non banale. Dopo aver superato l’esame di avvocato, regolarmente iscritta all'Ordine, intraprese la strada accademica per diventare docente universitario di Diritto penale internazionale.

elisabetta tulliani luciano gaucci 5

 

Una carriera presto lasciata per seguire altre due passioni: lo sport e gli affari. Da quando le cronache rosa si sono occupate di lei è stata fidanzata con il figlio di Luciano Gaucci, vulcanico presidente del Perugia calcio, oltre che imprenditore altrettanto vivace, per poi iniziare una relazione con il padre.

 

Così su suo incarico è stata presidente della Sambenedettese e nel 2001 consigliere d’amministrazione del Perugia […]. Nel 2004, col padre e col fratello fondò Wind Rose International, una società internazionale dedicata alla compravendita di immobili.

Luciano Gaucci con Elisabetta Tulliani

 

Ma dopo il diritto e lo sport […] arriva la prima grande occasione in tv con Marco Mazzocchi, alla Domenica Sportiva. Negli anni le vengono affidati i servizi esterni per il programma Robin Hood, è tra le inviate di Unomattina e di Unomattina Estate e conduttrice di Tintarella di Luna su Raidue.

 

Finita la storia con l’ex patron del Perugia, iniziò il contenzioso in tribunale. Gaucci rivoleva indietro il tesoro che - secondo lui - aveva affidato ai Tulliani perché non finisse nelle mani del fisco e dei creditori. Si scrisse di cinque appartamenti a Roma, tra zona via Veneto e la Val Cannuta, uno di questi poi diventato casa con Fini, gioielli, terreni, cinque auto e quadri di lusso – un De Chirico e un Guttuso, sempre secondo Gaucci - e quote di società di calcio.

 

GIANCARLO ELISABETTA TULLIANI - LABOCCETTA - GIANFRANCO FINI

Ma l’ottava sezione del Tribunale civile di Roma diede ragione a lei,  […]. […] Unica soddisfazione per «Lucianone» fu non dover restituire all’ex fiamma quel miliardo di vecchie lire che lei sosteneva di avergli dato - dopo aver vinto nel maggio ’98 , 2 miliardi e 204 milioni all’Enalotto - per farglielo fruttare in borsa. E anche stavolta la decisione del giudice si basa sulla mancanza di prove. Nel mentre Gaucci venne indagato per il fallimento dell'Associazione Calcio Perugia: si rifugiò dal 2005 nella Repubblica Dominicana, dove da latitante, patteggiò tre anni per bancarotta fraudolenta e reati fiscali. Lì torno a vivere e nel 2020 morì.

 

elisabetta tulliani marco mazzocchi

Nel 2007 Fini lasciò la moglie Daniela Di Sotto, da cui ebbe la sua prima figlia nel 1985. Primo matrimonio che non iniziò con i migliori auspici: Daniela Di Sotto era al tempo moglie di Sergio Mariani, amico di Fini e dirigente del partito, che da lì a poco finì in ospedale con un proiettile nello stomaco. Ai tempi si parlò di un tentativo di suicidio, ma pure di un duello. […]

 

Dalla relazione con Fini sono nate le figlie Carolina (2007) e Martina (2009), ma la sua prima uscita pubblica nelle vesti di fidanzata ufficiale fu a una sfilata di Gattinoni, a Roma, nel gennaio 2008. Stanno ancora insieme? Non c’è mai stata nessuna comunicazione ufficiale sulla separazione, ma i rumors dicono che la storia della casa di Montecarlo li ha, per usare un eufemismo, allontanati. Non c’è nessuna conferma, ma all’udienza del processo di lunedì 18 marzo i due erano seduti ai lati opposti dell’aula, non si sono né parlati né salutati. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, recita il vecchio adagio.

 

 

 

Articoli correlati

FINI, CHE NEL 2007 LITIGO CON BERLUSCONI PER COLPA DI RICCI, SU MELONI E I FUORIONDA DI STRISCIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

elisabetta tulliani luciano gaucci 4Luciano Gaucci con Elisabetta Tullianigianfranco fini elisabetta tullianifini elisabetta tullianiGiulia Bongiorno Elisabetta Tullianielisabetta tulliani luciano gaucci 3Luciano Gaucci con Elisabetta TullianiEli Tulliani elisabetta tulliani luciano gaucci 1elisabetta tulliani e gianfranco finigaucci tulliani - moraceelisabetta tulliani luciano gaucci 2

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....