
BALLE DA EXPOSIZIONE - CONTINUA IL BALLETTO SUI NUMERI DELL’EXPO: A LUGLIO 900MILA VISITATORI IN MENO RISPETTO A QUELLI DICHIARATI DAL COMMISSARIO SALA - DOPO 3 MESI IL NUMERO DI INGRESSI TOTALI E’ DI 5,4 MILIONI (E NON DI 8,8 MILIONI)
Gianni Barbacetto per il “Fatto Quotidiano”
Era mercoledì 13 maggio, quando il commissario Giuseppe Sala, con a fianco il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, fece il primo bilancio dell’Esposizione universale.
“A dieci giorni dall’apertura ”, disse solennemente, “abbiamo già venduto 11 milioni e 300 mila biglietti”. Sono passati tre mesi, l’evento è a metà del suo percorso e sabato 1 agosto Expo spa emette un comunicato in cui informa che “alla data del 31 luglio 2015, i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 10.129.254”. Invece che crescere, i biglietti venduti calano: oltre 1 milione in meno di quanto dichiarato dal commissario il 13 maggio.
Del resto, basta sfogliare la collezione dei giornali per trovare dichiarazioni ancor più mirabolanti: al Corriere della Sera del 1 giugno, Sala dice che “sono stati venduti tramite i tour operator e rivenditori autorizzati 15 milioni di biglietti”. Le cifre, come si vede, sono elastiche. Anche quelle dei visitatori.
Oggi il Fatto Quotidiano pubblica gli ingressi giorno per giorno del mese di luglio. Sono in totale 2.252.000: almeno 500 mila in meno di quanto dichiarato da Sala sabato scorso (2,8 milioni). Se poi togliamo le almeno 10 mila persone che ogni giorno entrano nel sito perché lavorano nei padiglioni, i volontari e i vigilanti, allora i visitatori reali di luglio sono 1,9 milioni.
Ben 900 mila in meno di quelli dichiarati da Sala. Dopo tre mesi, a metà dell’avventura, la situazione dei numeri di Expo è abbastanza chiara: 1,9 milioni di ingressi a maggio; 2,2 milioni a giugno, 2,2 a luglio. Tolti gli addetti, il totale è di 5,4 milioni di visitatori paganti. Sala ne ha dichiarati invece 8,8 milioni (2,7 a maggio, 3,3 a giugno, 2,8 a luglio), cioè ben 3 milioni e 400 mila in più. Fantasmi.
Le contestazioni al commissario, dopo i dati di maggio e giugno pubblicati dal Fatto Quotidiano il 16 luglio, sono arrivate da esponenti politici della maggioranza e dell’opposizione, con scarsa eco, però, sui grandi giornali. Sala, smentito dalle cifre, ha tentato di spiegare che in realtà non ha i numeri veri degli ingressi, perché il caldo a volte blocca i computer che li contano, ma anche perché a volte è lui in persona a bloccare i tornelli, per far entrare più rapidamente i visitatori quando le file diventano troppo lunghe.
Al di là della macchinosità delle spiegazioni, sembra di capire che la trasparenza sui dati non è stata pretesa neanche dagli “azionisti”di Expo spa – il governo, il Comune di Milano, la Regione Lombardia – che pure dovrebbero garantire ai cittadini di sapere come sono stati spesi i soldi pubblici e che speranze ci sono di recuperarli. Appare comunque molto difficile raggiungere gli obiettivi che Expo si era proposto prima dell’avvio: 24 milioni di visitatori nei sei mesi dell’esposizione.
Sarà difficile anche toccare i 20 milioni, cifra che ora viene fatta circolare come nuovo obiettivo. Se si raddoppiano gli ingressi veri, quelli paganti, fino a oggi, si arriva a 10 milioni e 800 mila: pochi per quadrare i conti.
Anche perché si è abbassato il costo medio del biglietto. È aumentato il numero degli ingressi a 5 euro (dopo le ore 19) e gli sconti proposti. Ai pensionati è arrivato in questi giorni un messaggio che dice:
“Gentile Xy, questa estate Inps, grazie a una collaborazione con Expo Milano, le regala un biglietto omaggio per visitare l’esposizione universale nel mese di agosto. Nel caso ritenesse di recarsi all’Expo in treno, Trenitalia le offrirà uno sconto del 50 per cento sulle normali tariffe. Una buona estate dall’Inps”.
Chi non è ancora in pensione può fare grandi affari con il sito di sconti Groupon: offre “3 biglietti al prezzo di 2 a data aperta, 78 euro invece di 188,94, con sconto del 59 per cento e risparmio di 110,94 euro”. Alitalia poi regala un biglietto di Expo a tutti coloro che comprano un biglietto aereo. Siamo ai saldi di fine stagione.