BANANA ATTACK! - ASPETTANTO LA PRESCRIZIONE, SILVIO SI DIFENDE DALLA RICHIESTA DI CONDANNA A 5 ANNI PER LA CORRUZIONE DI MILLS: “A MILANO C’È UN TRIBUNALE SPECIALE PER FARMI FUORI, VENGO TRATTATO COME UN CRIMINALE” - “FA BENE NAPOLITANO A DIRE AI PM DI STARE PIÙ ZITTI. IL PROCESSO RUBY NON DOVEVA NEANCHE INIZIARE” - “MONTI RESTERÀ AL GOVERNO FINCHÉ NON AVRÀ FATTO LE RIFORME” CHE IL BANANA NON È RIUSCITO A FARE: GIUSTIZIA, POTERI DEL PREMIER, CORTE COSTITUZIONALE…

1 - GIUSTIZIA: BERLUSCONI, BENE NAPOLITANO SU TOGHE...
(ANSA) -
"Il capo dello Stato ha fatto bene, io ho la coscienza di aver servito in questi mesi il mio Paese e sono stato ripagato con l'accanimento dalla magistratura": così Silvio Berlusconi ha risposto, alla telefonata di Belpietro su Canale 5, alla domanda del giornalista sulle parole del presidente della Repubblica di ieri al Csm, che "ha detto ai magistrati di stare più zitti - ha detto Belpietro - e di esternare di meno". "La mia amarezza - ha proseguito Berlusconi - è che dopo tanto impegno messo per il mio Paese vengo trattato peggio di un delinquente, con accuse inconsistenti".

2 - BERLUSCONI, MONTI AL GOVERNO FINO A RIFORME...
(ANSA) -
Fino a quando deve restare Monti? "Fino a quando, attraverso questo governo, si potranno portare in Parlamento quelle riforme indispensabili da realizzare per il Paese, e per ottenere le quali io mi sono fatto da parte"

"Il mio gesto di farmi da parte - ha proseguito Berlusconi - è unico nella storia della Repubblica. Noi siamo maggioranza nel Parlamento e ci siamo fatti da parte per il governo dei tecnici, questo non solo per approvare le leggi d'emergenza chieste dall'Europa, ma soprattutto per poter approvare in Parlamento quelle riforme che sono l'architettura costituzionale del Paese, senza le quali non lo si può modernizzare: meno deputati, la Corte costituzionale, i poteri del premier, la riforma della giustizia, del fisco e del lavoro. Sono tutte riforme - ha concluso l'ex premier - che una forza politica non può fare da sola".

3 - MILLS: BERLUSCONI, PERSECUZIONE, A MILANO TRIBUNALE SPECIALE...
(ANSA) -
E' una "persecuzione giudiziaria, una operazione diffamazione senza limiti che ha fatto del Tribunale di Milano un tribunale speciale che vuole far fuori Berlusconi dalla politica e distruggerlo come persona": così Silvio Berlusconi alla Telefonata di Belpietro su Canale 5.

"Tutte le prove dimostrano il contrario - ha proseguito Berlusconi a proposito del processo Mills - perché mai avrei dovuto ringraziare e compensare un signore che proprio per le sue deposizioni è stato determinante per due condanne in primo grado; perché - ha continuato - avrei dovuto pagare seicento milioni di dollari a chi aveva testimoniato contro di me, tutto questo fa a pugni con la logica e le stesse dichiarazioni di Mills".

4 - RUBY: BERLUSCONI, MI DIFENDERO', SOLO FANGO...
(ANSA) -
Quello sul caso Ruby "é un procedimento che non doveva neppure iniziare", anche perché "la stessa Ruby ha sempre negato ciò di cui mi si accusa": così Silvio Berlusconi ha commentato la decisione della Consulta che ha respinto il conflitto di attribuzione della Camera stabilendo così che il processo va avanti. "Siamo a Milano - ha aggiunto l'ex premier - la procura che ha dimostrato in tutti i modi possibili l'accanimento contro di me, ma io mi difenderò".

5 - MALAGIUSTIZIA, IO TRATTATO COME CRIMINALE...
(ANSA) -
"Sono stati ammessi solo i testimoni dell'accusa e fatti fuori quelli della difesa: più malagiustizia di così...": Silvio Berlusconi, ospite de La Telefonata di Belpietro, su Canale 5, reagisce così alle domande del giornalista sul processo Mills, e parla di "montatura giudiziaria". "Io sono trattato come un criminale", ha protestato l'ex premier, sottolineando come una riforma della giustizia sia ormai "necessaria: lo vedono anche i ciechi".

6 - IL PM DEL PROCESSO MILLS "CINQUE ANNI A BERLUSCONI"...
Paolo Colonnello per "la Stampa"

Nel morente processo a Silvio Berlusconi per la corruzione di David Mills, tutto funziona come se ci fosse ancora il tempo di una sentenza mentre invece è ormai chiaro che quando il collegio si ritirerà in camera di consiglio sabato 25 febbraio, non potrà che uscirne proclamando la prescrizione. Sempre ammesso che la corte d'appello, d'innanzi alla quale pende la ricusazione avanzata dai legali verso i giudici, non decida di accogliere la richiesta: ipotesi che appare più che remota.

Ciò nonostante la battaglia tra accusa e difesa infuria: il pm Fabio De Pasquale nella convinzione che il processo in realtà debba avere vita almeno fino al luglio di quest'anno; la difesa, rappresentata da Niccolò Ghedini e Pietro Longo, nella speranza che i giudici accolgano le loro tesi e assolvano comunque il Cavaliere nel merito.

Così la pubblica accusa ieri ha concluso con altre tre ore la sua requisitoria chiedendo cinque anni di reclusione per l'ex premier, colpevole «oltre ogni ragionevole dubbio»: «La difesa di Berlusconi - dice il pm - è ferma al 2006, sono passati sei anni e tre sentenze ma per loro non è cambiato nulla, la loro tesi di estraneità è basata su documenti falsi o falsificati».

Il magistrato non fa riferimento ad aggravanti o attenuanti. Semplicemente considera che se il corrotto, ovvero l'avvocato inglese David Mills, venne condannato in appello a 4 anni e 6 mesi di reclusione, il corruttore, ovvero Berlusconi, merita per lo meno 6 mesi in più. In serata, al termine della partita del Milan, il Cavaliere liquiderà la richiesta con una battuta: «Dai pm di Milano mi aspettavo l'ergastolo... ha scherzato - e poi mi è sembrato che il Milan volesse ricompensarmi con un gol per ogni anno di carcere, e ci è andato vicino». La partita è infatti finita 4-0 per i rossoneri.

La requisitoria della procura di Milano, tuttavia, non lascia spazio per gli scherzi. Nessuna ipotesi alternativa, nessuna possibilità che i 600 mila dollari che nel novembre del 2000 entrarono in possesso di Mills provenissero dai conti pasticciati dell'armatore napoletano Diego Attanasio.

Berlusconi, dice il pm, «fu l'istigatore e il beneficiario della corruzione di Mills» affinché questi rendesse testimonianze falsate durante i primi processi del Cavaliere, quello per le tangenti alla Guardia di Finanza e quello per la costellazione di All Iberian, le società off shore da cui partirono 10 miliardi di lire per l'allora segretario del Psi, Bettino Craxi. «Ci sono testimonianze e documenti che chiamano in causa Berlusconi. Un atto di corruzione di queste dimensioni conclude il pm - è un po' forte che rimanga senza sentenza».

Ed è proprio da qui che riparte l'arringa dell'avvocato Ghedini, sostenendo che se davvero, come hanno in seguito dimostrato le inchieste, Mills fu l'architetto dei conti e delle società off-shore di Berlusconi, allora anche lui, all'epoca dei processi in cui venne chiamato a testimoniare, doveva essere indagato. E in questa veste, se anche avesse ricevuto dei soldi, non ci sarebbe stata corruzione. Dunque, sostiene il legale, accusare Berlusconi di aver corrotto un testimone non ha una base giuridica.

Posto che comunque, aggiunge Ghedini, Mills alla fine non può essere considerato un testimone «al soldo» di Berlusconi perché con le sue parole contribuì alle prime condanne del Cavaliere. Il tempo scorre inesorabile nell'aula cangiante della decima azione penale (non c'è udienza che si svolga nello stesso posto) mentre si assiste attoniti alle ultime schermaglie della discussione tra le parti. Nella consapevolezza che la data di prescrizione del processo è ormai già scattata: proprio il 14 febbraio, San Valentino.

 

depasqualeIL PM FABIO DE PASQUALE Monti vs Berlusconi su Time a mesi di distanza Nonleggerlo berlusconi monti Berlusconi all'uscita del tribunaleBerlusconi all'uscita del tribunaleBerlusconi al tribunale con il dottor Zangrillo ruby berlusconi RubyLONGO E GHEDINI big ghedini_longoNAPOLITANO

Ultimi Dagoreport

vladimir putin roberto vannacci matteo salvini

DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO IL MALCONCIO CARROCCIO, PER SALVINI SAREBBE LA FINE - E IL "VANNACCISMO ALLA VODKA", CIOE' FILO-RUSSO, ALLARMA NON POCO ANCHE GIORGIA MELONI – CON LA CONQUISTA DI CIRCA UN TERZO DEL CONSENSO ALLE EUROPEE, VANNACCI POTREBBE FAR DIVENTARE LA "PREVALENZA DEL CREMLINO" GIA PRESENTE NELLA LEGA DI “SALVINOVSKIJ” DEFINITIVAMENTE DOMINANTE - L’EX PARÀ SI BAGNA PARLANDO DI PUTIN: “NEGLI ULTIMI VENT’ANNI, HA FATTO RIFIORIRE LA RUSSIA’’ - SE RIUSCISSE A ESPUGNARE LA LEGA, IL GENERALISSIMO CHE FARÀ? MOLLERÀ LA "CAMALEONTE DELLA SGARBATELLA", CHE ABBRACCIA ZELENSKY E ELOGIA GLI UCRAINI PER LA LORO “RESISTENZA EROICA”, DECISO A SFIDARE I FRATELLINI SMIDOLLATI D’ITALIA CHE HANNO MESSO IN SOFFITTA IL BUSTO DEL DUCE E I SILURI DELLA DECIMA MAS? - I VOTI DELLA LEGA SONO IMPRESCINDIBILI PER VINCERE LE POLITICHE DEL 2027, DOVE L’ARMATA BRANCA-MELONI DUELLERA' CON UN INEDITO CENTROSINISTRA UNITO NELLA LOTTA...

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO