IL BANANA CERCA UN JET PIÙ GRANDE PER I SUOI VIAGGI “DI PIACERE”: NUOVE PAPI GIRLS IN ARRIVO? - BERSANI CHI? CERCASI PD TRA I MEMBRI DEL PARTITO SOCIALISTA EUROPEO - “ASPEN” E SPERA, IL THINK THANK AMERICANO RESTA A TREMONTI - GIOVANARDI NO-GAY E NO-TAV - CAPEZZONE AL CAPEZZALE DI ALFANO - DOPO IL LIBRETTO ROSSO DI MAO, QUELLO VERDE DI BOSSI - FACCIA DA CHIEPPA: IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELL'ANTITRUST NON RINUNCIA ALLA POLTRONA DI CONSIGLIERE DI STATO…

Primo De Nicola e Gianluca Di Feo per "l'Espresso"

1 - CAPEZZONE FA CUCÙ...
Insidiato ma non (ancora) vinto. Daniele Capezzone la settimana scorsa si è fatto vedere alla conferenza stampa che Angelino Alfano ha tenuto dopo l'incontro coi vertici delle banche italiane.

Un tempo era onnipresente nei tg, invece per l'ex segretario radicale è stata una delle prime apparizioni in assoluto da quando Silvio Berlusconi ha lasciato la guida del partito all'ex Guardasigilli. Una presenza che in molti hanno letto come il tentativo di "marcare" il territorio e mostrare di avere ancora un ruolo, ora che col nuovo corso il suo incarico di portavoce del Popolo delle Libertà potrebbe essere rimesso in discussione. P. Fa.

2 - LA PROFEZIA DI RE GIORGIO...
"Una copertina profetica". Con questa motivazione "l'Espresso" ha vinto la quinta edizione del premio Ferrari per la copertina dell'anno. Il riconoscimento è stato tributato alla cover "Re Giorgio" dedicata al presidente Napolitano. E la giuria ha sottolineato la capacità del nostro settimanale di prevedere la svolta politica: "Apparsa nel luglio 2011, quando nessuno immaginava la svolta Monti, dipingeva il ruolo di interprete della moral suasion che il presidente della Repubblica sembrava voler assumere e che poi, in effetti, assunse". Per i quotidiani, il premio è andato al titolo "Fate presto" del "Sole24ore", che riprendeva il celebre urlo del "Mattino" di Napoli all'indomani del terremoto del 1980 per sollecitare interventi nella situazione finanziaria del Paese.

3 - CERCASI JET PER SILVIO...
Doveva essere un giocattolo destinato alle gite di Pier Silvio Berlusconi, ma da quando il papà ha dovuto rinunciare agli aerei presidenziali l'ultimo jet della Fininvest è cominciato a diventare stretto. Il bireattore Hawker 750 acquistato lo scorso anno è lussuoso ma ha solo otto posti, senza nemmeno un salottino o un divanetto.

Fu comprato di seconda mano, quasi nuovo, per poco più di dieci milioni di euro nel 2011 quando ancora il Cavaliere poteva usare a piacimento la flotta dell'Aeronautica militare e imbarcare chiunque sui voli di Stato. Adesso però Silvio ha bisogno di qualcosa di più prestigioso del piccolo Hawker di famiglia: il suo Airbus 319 personale infatti è stato venduto subito dopo l'arrivo a Palazzo Chigi. G. D. F.

4 - CHE PARTITI IMMORTALI...
Non è soltanto la legge sul rimborso elettorale a tenere in vita partiti ormai scomparsi ma ancora in grado di percepire i soldi del finanziamento pubblico. Anche il Partito socialista europeo, infatti, riesce nel miracolo di far rivivere in Italia formazioni considerate ormai da tutti defunte. Nel sito ufficiale www.pes.org, alla voce membri ufficiali a pieno titolo, per l'Italia ci sono due sigle politiche di cui non si ricorda più nessuno: i Ds e il Psi. Miracoli del socialismo europeo? No, piuttosto un difetto di comunicazione da Roma, visto che alla voce Democratici di Sinistra corrispondono un segretario, Bersani, e dati elettorali che sono di un'altra formazione: il Pd. Che per la casa madre socialista resta un partito mai nato. M. L.

5 - BERSANI CI PROVA MA CROZZA DICE NO...

Pier Luigi Bersani ci ha provato, più di una volta. La sua idea era quella di coinvolgere Maurizio Crozza in qualcuna delle mille manifestazioni che annunciano l'imminente, decisiva campagna elettorale. Insomma rifare in pubblico il duetto andato in onda su "La7" con grande successo di critica e di pubblico. Ma non c'è stato niente da fare, il comico più in voga del momento ha gentilmente declinato il ripetuto invito. Non è dato sapere se la risposta sia stata un semplice "no" o, magari, un "non stiamo mica qui a stirare le schede elettorali".

6 - L'ASPEN RESTA A TREMONTI...
L'Aspen cambia sede ma non presidente. A Roma il ramo italiano del think tank americano si è trasferito in un palazzo a Piazza Navona e continuerà ad essere presieduto da Giulio Tremonti. Nonostante non sia più ministro dell'Economia e nei suoi saggi indugi a criticare il sistema finanziario anglosassone, Tremonti con tutta probabilità sarà riconfermato anche per il prossimo triennio alla testa dell'Aspen Institute Italia.

Quindi il segretario generale sarà sempre il fido tremontiano Angelo Maria Petroni, attuale membro del cda Rai, che sta anche svolgendo le funzioni di Giovanna Launo, direttore generale per le attività italiane che si è dimessa poche settimane fa dal pensatoio. Al momento non è prevista neppure la sostituzione del direttore per le relazioni internazionali Marta Dassù, ora sottosegretario agli Esteri. M. A.

7 - GIOVANARDI NO-TAV...
Nessuno si aspetterebbe un passato da No-Tav dal senatore modenese Carlo Giovanardi, più noto come avversario dei diritti civili delle coppie omossessuali. A ricordargli questI trascorsi è stato l'ex parlamentare dei Verdi Sauro Turroni. Turroni alla buvette di palazzo Madama ha apostrofato Giovanardi chiedendogli: "Perché non ti ho visto con il distintivo no-Tav in questi giorni?".

Faccia stupita dell'ex sottosegretario Pdl: "Io? E perché?". "Beh, nel 1992 eri con me alle manifestazioni contro l'Alta velocità a Modena". "Non è vero, io non ero contro l'Alta Velocità, ma contro un passaggio sotterraneo. Io contro la Tav mai...". Ma il giovane dc Giovanardi all'epoca ha partecipato proprio alle manifestazioni contro l'Alta-Velocità Milano-Bologna. G. C.

8 - SINISTRA FERROVIARIA...
Mano in tasca, lunga sciarpa fucsia attorno al collo, sorriso un po' forzato. È così che Stefania Craxi in questi giorni appare ai passeggeri in transito nei principali scali ferroviari, protagonista di una campagna pubblicitaria da far invidia al Berlusconi del 2001. Un'invasione a colpi di mega poster nei 13 terminal gestiti dalla spa Grandi stazioni all'insegna dello slogan "L'Italia che abbiamo nel cuore". Firmato: "I Riformisti Italiani per un'Assemblea costituente".

L'obiettivo è far conoscere il movimento fondato dopo l'addio al Pdl, che a fine mese terrà a Roma la prima assemblea nazionale e annuncerà il raggiungimento delle 50 mila firme per chiedere di riscrivere la Costituzione in senso presidenzialista. Una riforma "proposta da Bettino Craxi sin dal 1979", come si legge nella petizione. Un battage nel segno di papà. E anche un buon affare: la Craxi ha ottenuto uno sconto di oltre il 50 per cento, vista l'ampiezza dell'iniziativa e la lontananza del periodo elettorale. P. Fa.

9 - GIORNALI GRATIS SU AGCOM...
Come leggere i giornali gratis? Rivolgersi alla rassegna stampa dell'Agcom, l'Autorità Garante delle comunicazioni, su Internet. La rassegna curata per Agcom da Data Stampa è infatti online visibile a tutti, in barba al diritto d'autore. A quanto risulta, quella grande quantità di articoli dovrebbe essere accessibile solo ai membri dell'Autorità e invece è pubblica. Ci sono le edizioni del giorno e un archivio di quelle passate, da febbraio 2010. Accade proprio nei giorni in cui Agcom sta per fare una delibera con un forte giro di vite sulla pirateria on line, come spiegato il 21 marzo, in audizione al Senato, dal suo presidente Corrado Calabrò. A. L.

10 - LIBRETTO VERDE ANTI-IMMIGRATI...
Un vademecum che indica ai candidati leghisti come si deve comportare il buon amministratore. Si parte dai servizi sociali, si dice fin da subito che la famiglia deve essere posta al centro dell'azione amministrativa.

"Nodo primario della politica della Lega Nord è tutelare le famiglie in tutti quei servizi e interventi a domanda individuale in cui spesso si trovano prevaricati, se non addirittura esclusi, a causa di un'ondata migratoria. In questo senso intendiamo modificare tutti i regolamenti attuativi dell'assegnazione dei servizi, anche riguardo le tariffe e le eventuali esenzioni, privilegiando le famiglie e i cittadini residenti nel territorio comunale".

E subito dopo arriva l'affondo: "Nel merito delle iniziative concrete di sostegno ai giovani nuclei familiari, reputiamo importante istituire un contributo economico ai nuovi nati, figli di cittadini italiani che risiedono nel comune da un certo numero di anni. È fondamentale anche regolamentare l'accesso all'edilizia pubblica privilegiando i nuclei familiari con anzianità di residenza nel comune". Nel documento non poteva mancare una parte dedicata a "immigrazione, sicurezza e ordine pubblico": "Un'amministrazione leghista deve contrapporsi fermamente al fenomeno dell'immigrazione irregolare". N. P.

11 - SINDACATI ALL'ATTACCO...
Stato contro Stato. Ovvero la battaglia degli straordinari. In campo alcuni lavoratori del Palazzo di Giustizia di Milano contro la presidente Livia Pomodoro e il ministero. Due i "casus belli"; entrambi con conseguenze da aule di giustizia. La Uil-Pa ha citato davanti al giudice del Lavoro per comportamento antisindacale la presidente cui venivano chiesti i tabulati degli straordinari effettuati dai dipendenti nel corso del 2010-2011.

La Pomodoro dopo una sollecitazione, a febbraio, ha inviato i tabulati con indicazione qualifica e importo ore effettuate, negando qualsiasi comportamento antisindacale e citando tutta la giurisprudenza del caso, avvalendosi anche di quella che tutela la privacy per non fornire i nomi di coloro cui è stato pagato lavoro straordinario. Ma di fronte a soldi pubblici, scrivono nel ricorso gli avvocati Vincenzo Di Trani e Angelo Latino, non c'è riservatezza che tenga.

Contro una ulteriore risposta della presidente Pomodoro che chiedeva dieci giorni di tempo per evadere la richiesta è stato presentato però il ricorso e il 30 marzo ci sarà l'udienza. Nel frattempo alcuni cancellieri dell'ufficio Gip-Gup hanno firmato una procura speciale per ottenere con un decreto ingiuntivo dal ministero di Giustizia due anni di straordinari ancora non pagati. G. T.

12 - CHIEPPA RADDOPPIA

Doppio lavoro e doppio stipendio per Roberto Chieppa. Il nuovo segretario generale dell'Antitrust dallo scorso 19 dicembre non ha infatti rinunciato al ruolo e all'indennità di consigliere di Stato. Tant'è che il 15 marzo si è anche candidato a entrare nel Consiglio superiore della giustizia amministrativa. Così i lavori e le indennità arrivano a tre. S. An.

13 - UMBRIA CORROTTA? SOLO UN PO'
"In Umbria non ho la percezione di una corruzione fatta sistema". Come a dire, la corruzione c'è, ma non troppo. Deve essere un ottimista Alberto Avòli, presidente neo insediato della sezione giurisdizionale della Corte dei conti dell'Umbria, che si è espresso così in occasione di un incontro con la stampa. Già perché nella pur piccola regione le magagne politico-giudiziarie non mancano. Solo poche settimane fa è finito in carcere "lo zar" Orfeo Goracci (Prc), due volte sindaco di Gubbio, nonché vice presidente del Consiglio regionale dell'Umbria.

Insieme a lui altri otto amministratori e tecnici comunali, accusati di avere creato un'associazione a delinquere realizzando concussioni, falsi e facendo sparire atti pubblici. Pesanti i capi d'accusa, tra cui abuso d'ufficio, concussione, falso e soppressione di atti pubblici. Mentre pochi mesi fa a Perugia è scoppiato il caso Sanitopoli: un'indagine ancora in corso che ha fatto emergere favoritismi e clientele, coinvolgendo, tra gli altri, l'ex governatrice Maria Rita Lorenzetti - leader regionale del Partito democratico - e alcuni dei suoi più stretti collaboratori. D. Pao.

14 - RIFORMA A CORTE
Entro la fine di luglio, 23 giuristi ed esperti proporranno una riforma interna della Corte dei conti. Il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, ha infatti deciso di istituire una commissione di studio per la revisione e il coordinamento dei vertici della magistratura contabile.

Obiettivo: adeguare la Corte dei conti alle nuove funzioni di controllo assegnate e pensare a una riforma del processo giurisdizionale che ha ancora tempi lunghi. Tra i prof nominati da Giampaolino, che presiederà la commissione, ci sono tra gli altri Beniamino Caravita di Toritto, che sarà il vice, il giurista Vincenzo Cerulli Irelli (già deputato dell'Ulivo), l'economista Antonio Pedone e Marcello Clarich, docente di diritto amministrativo alla Luiss. M.A

15 - L'ARMA TAGLIA GLI ELICOTTERI
I tagli alla Difesa faranno volare meno i Carabinieri. Parola del ministro Gianpaolo Di Paola che in Senato ha confermato la diminuzione da 94 a 50 degli elicotteri in dotazione. La riduzione, spiega il ministro della Difesa, avviene nell'ambito di una "manovra di razionalizzazione del servizio aereo dei carabinieri" verso "un modello organizzativo sostenibile, basato su criteri di economicità e di efficienza", oltre a consentire di recuperare complessivamente 79 militari, da impiegare in altri servizi. Il risparmio calcolato dal taglio è di circa 4 milioni di euro all'anno, soprattutto attraverso l'abbattimento delle spese di manutenzione e di consumo del carburante. Un modello che dovrebbe essere imitato dagli altri corpi. B. C.

16 - PRIMA AFFONDIAMO ORA RIPESCHIAMO
Un tempo l'abbiamo armata, poi l'abbiamo bombardata e affondata, adesso la ritiriamo su dagli abissi. La prima pesca in acque libiche della missione di recupero della Marina Militare riguarda una motovedetta, ripescata dal fondo del porto di Tripoli. La Wahag, armata da Finmeccanica con cannoni e missili di produzione italiana per conto di Gheddafi, è stata colata a picco nove mesi fa da uno degli aerei della Nato.

Ora i palombari del Comsubin l'hanno agganciata a nove giganteschi palloni facendola tornare a galla. Da febbraio il Task Group 620.01 formato dalla navi Gorgona e Tremiti sta lavorando per cercare di ricostruire la flotta libica, azzerata dal conflitto. Oltre al recupero delle imbarcazioni, i militari italiani si occupano di rimettere a posto impianti e motori. Un'attività ad alto rischio: gli scafi sono pieni di munizioni, carburante e c'è il pericolo di ordigni inesplosi. G. D. F.

 

BERLUSCONI, BALLERINA FLAMENCO OSPITE AEREO DI STATOoggi - papi girls jpar02 carlo giovanardiPIERLUIGI BERSANI UMBERTO BOSSI ROBERTO CHIEPPATremonti ALFANOCAPEZZONE

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