BERLUSCONI SALE AL COLLE POI ANNUNCIA L'INIZIO DELLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE: DIMISSIONI DOPO IL SÌ AL PACCHETTO ECONOMICO (ENTRO FINE NOVEMBRE) - "IO VEDO SOLO LA POSSIBILITÀ DI NUOVE ELEZIONI. IL PARLAMENTO È PARALIZZATO" - ANCHE LA LEGA CONTRARIA AD ESECUTIVI TECNICI - CASINI NO VOTO: “LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA NON CI CONSENTE UNA LUNGA ED ESTENUANTE CAMPAGNA ELETTORALE" - STASERA VERTICE BERLUSCONI-PDL A PALAZZO GRAZIOLI…

Ansa.it

L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di rendiconto generale dello Stato per il 2010. I voti a favore sono stati 308, nessun contrario, un astenuto. I non votanti sono stati 321.

BERLUSCONI, DOPO VOTO L.STABILITA' MI DIMETTO - Il Presidente del Consiglio ha manifestato a Napolitano la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto alla Camera. Una volta approvata la legge di stabilità il premier rimetterà il suo mandato. Lo si legge nella nota ufficiale del Quirinale.

Questo il testo del comunicato della presidenza della Repubblica: Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa sera al Quirinale il Presidente del Consiglio, on. Silvio Berlusconi, accompagnato dal Sottosegretario dott. Gianni Letta. All'incontro ha partecipato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Donato Marra. Il Presidente del Consiglio ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l'urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l'approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea.

Una volta compiuto tale adempimento, il Presidente del Consiglio rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione.

BERLUSCONI, VEDO SOLO LE ELEZIONI, MA DECIDERA' CAPO STATO - "Dopo il varo della legge di stabilità ci saranno le mie dimissioni in modo che il capo dello Stato possa aprire le consultazioni e decidere sul futuro: non spetta a me" decidere, "ma io vedo solo la possibilità di nuove elezioni. Il Parlamento è paralizzato". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Tg5.

L.STABILITA': RELATORE,OK SENATO IN PROSSIMA SETTIMANA - Non e' prevista nessuna procedura particolare per la Legge di Stabilita' dopo l'annuncio delle dimissioni dell'esecutivo dopo il varo. Lo spiega il relatore, Massimo Garavaglia (Lega).''Domani il Governo presentera' il maxiemendamento,poi ci saranno i sub emendamenti e inizieranno le votazioni.Il 15 andiamo in aula per chiudere venerdi'''.

"Non mi interessano le dietrologie su umori e stati d'animo. Vorrei rimanere ai fatti. L'esito dell'incontro tra il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio - si legge in una nota di Casini - dimostra che una via d'uscita dalla terribile crisi in cui versa l'Italia è possibile e che il senso dello Stato nei momenti difficili può prevalere. La legge di stabilità - spiega - può essere approvata rapidamente e sono convinto che il Presidente Berlusconi abbia la consapevolezza che la situazione economica e finanziaria dell'Italia non ci consente una lunga ed estenuante campagna elettorale".

Dopo il via libera del Senato entro il 18 novembre, la Stabilità passerà poi alla Camera dove ricomincia l'iter. Se non ci sarà nessuna accelerazione, quindi, il testo dovrebbe essere approvato in via definitiva dal Parlamento entro fine novembre. I tempi sarebbero così appena un po' più larghi di quelli indicati dal premier, Silvio Berlusconi, durante la riunione del G20 (aveva annunciato la fiducia in Senato entro il 15 novembre). Né è ancora noto se sarà necessario o meno a questo punto porre la fiducia.

CASINI, BENE MA EVITARE CON CRISI CAMPAGNA ELETTORALE - L'esito dell'incontro tra Napolitano e Berlusconi "dimostra che una via d'uscita" c'era ma "sono convinto che Berlusconi abbia la consapevolezza che la situazione economica e finanziaria non ci consente una lunga ed estenuante campagna elettorale". Lo dichiara il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini.

STASERA VERTICE BERLUSCONI-PDL A PALAZZO GRAZIOLI - Nuovo vertice a palazzo Grazioli questa sera intorno alle 21. Dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi ha convocato a via del Plebiscito i vertici del Pdl.

BERSANI A BERLUSCONI, ORA RASSEGNI DIMISSIONI - "Chiedo al presidente del Consiglio, con ogni forza, che prenda atto finalmente della situazione, che compia un atto. Rassegni le dimissioni. Affidi al presidente della Repubblica la ricerca di una soluzione che metta in grado il nostro grande Paese di affrontare questa emergenza", ha detto nell'Aula della Camera il leader del Pd Pier Luigi Bersani.

"Questo voto ha certificato su un atto dirimente per la governabilità del Paese che il governo non ha la maggioranza in quest'Aula", ha aggiunto Bersani.
"Il Governo non ha la maggioranza alla Camera: per questo ho chiesto che Berlusconi ne prenda atto e si rechi al Quirinale", ha detto il segretario del Pd.

 

BERLUSCONI NAPOLITANONapolitano e Berlusconi addormentato poster berlusconi napoliDopo il voto intorno a Berlusconi Berlusconi dorme VIGNETTA VINCINO - NAPOLITANO E BERLUSCONIVIGNETTA GIANNELLI BERLUSCONI OMBRA NAPOLITANOberlusconi-napolitanoRYANAIR E LA PUBBLICITA' CON BERLUSCONILa minuta di Berlusconi fotografata dall'Ansa

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