ANCHE SE HA BLINDATO L’ACCORDO CON RENZI, IL CAINANO RE-LOADED TEME CHE LA FRONDA PD E I PARTITINI FACCIANO SALTARE IL BANCO - PRONTO IL BANANA TOUR ELETTORALE PER LE EUROPEE

Adalberto Signore per "Il Giornale"

Contatti Verdini-Renzi sull'«Italicum»: azzurri pronti a mantenere gli impegni
Tra carote alle julienne e una certa abbondanza di tisane, ormai al secondo giorno di relax in una beauty farm sul Lago di Garda, Silvio Berlusconi non perde di vista la trattativa sulla riforma elettorale. In contatto continuo con Denis Verdini, infatti, il Cavaliere fa recapitare a Matteo Renzi il seguente messaggio: «Forza Italia terrà fede all'impegno preso, a patto che l'accordo non si tocchi». Altrimenti, mani libere per tutti.

Questo è il senso dei ragionamenti fatti nelle ultime ore tra il leader azzurro e l'ex coordinatore del Pdl. Che poi, stando ai rumors che giravano martedì in platea durante la direzione dei democratici, sarebbe esattamente lo stesso concetto che Verdini avrebbe messaggiato a Renzi proprio mentre il sindaco di Firenze parlava davanti ai vertici del suo partito.

Berlusconi, dunque, è deciso a difendere con i denti l'intesa raggiunta con Renzi e spera che il sindaco di Firenze riesca a resistere alla fronda interna al suo partito e ai piccoli - tra cui il Ncd - che da 24 ore a questa parte sono diventati i paladini delle preferenze. Non a caso, ieri Il Mattinale (la nota politica del gruppo Forza Italia della Camera) punzecchiava Angelino Alfano definendolo «disperato» e «voltagabbana di se stesso».

L'ex premier, intanto, guarda alla prossima campagna elettorale. Ed è deciso - questo ripete a chi ha occasione di sentirlo al telefono - a fare un vero e proprio tour per le principali città del Paese in vista delle elezioni europee di fine maggio. Sempre se la situazione lo consentirà, visto che ad aprile si saprà con più chiarezza a quale regime sarà sottoposto il leader di Forza Italia in virtù della condanna ormai definitiva per il processo Mediaset (eventuali arresti domiciliari, infatti, gli darebbero margini di manovra molto ristretti rispetto all'affidamento ai servizi sociali richiesto da Berlusconi).

D'altra parte, non è una novità che con l'avvicinarsi della campagna elettorale il Cavaliere si conceda qualche giorno in un centro benessere per ritrovare la forma. Questa volta, però, accompagnato oltre che dalla compagna Francesca Pascale e dalla senatrice Mariarosaria Rossi anche da Giovanni Toti, il direttore di Studio Aperto e Tg4 in predicato per una nomina a numero due di Forza Italia.

Ed è proprio la sua presenza ad agitare i big di piazza San Lorenzo in Lucina. Non tanto perché il fatto che anche Toti sia alla ricerca della forma migliore lascia pensare che davvero il giornalista sarà in prima linea durante la campagna elettorale, quanto perché c'è il timore concreto che - lontano da Roma e dalle resistenze del gruppo dirigente - il Cavaliere possa davvero procedere a quella nomina che ha ormai congelato da alcune settimane.

Una cosa che farebbe saltare i delicati equilibri al vertice di Forza Italia. Basta pensare che Raffaele Fitto ha deciso di organizzare nella sua Puglia una manifestazione per celebrare il ventennale di Forza Italia. L'appuntamento è per domenica alle porte di Bari e l'ex ministro è deciso a portare almeno quattromila persone. Dell'iniziativa ha ovviamente informato Berlusconi che gli ha dato il suo placet, ma non è certo che il Cavaliere ci sarà.

Nel qual caso sarà Fitto a presenziare l'unica kermesse che celebrerà i venti anni dalla discesa in campo di Berlusconi. E ci sta che qualcuno all'interno del partito consideri quella dell'ex governatore del­la Puglia una sorta di prova di forza interna. D'altra parte, non è un mistero il fatto che negli ultimi appuntamenti pubblici di Forza Italia Fitto abbia avuto un ruolo determinante nel riempire le piazze.

 

forza dudu berlusconi senza capelli disegnati e su facebook partono i commenti BERLUSCONI CON DUDU' - FOTO DI CARLO TARALLO PER DAGOSPIALANCIO DI UOVA PER BERLUSCONI AL NAZARENOBERLUSCONI ENTRA AL NAZARENOSILVIO BERLUSCONI E ANGELINO ALFANO IL CAPODANNO DI SILVIO BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARMBERLUSCONI E PASCALE CON MARIAROSARIA ROSSI DA BA GHETTORaffaele Fitto

Ultimi Dagoreport

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…