MILAN IN VENDITA? - GLI SCEICCHI, I MAGNATI RUSSI, SQUINZI: CHI VUOLE IL ‘DIAVOLO’, SI FACCIA AVANTI – SECONDO BLOOMBERG LA BANCA LAZARD CERCA COMPRATORI PER IL CLUB ROSSONERO – FININVEST SMENTISCE: ‘IPOTESI INFONDATE’

Monica Colombo per il "Corriere della Sera"

Cercasi acquirenti per il Milan in vendita. Ieri sera l'agenzia economica statunitense Bloomberg, che cita tre fonti, ha diffuso la notizia secondo la quale la società Lazard Ltd, incaricata della cessione del club rossonero, avrebbe inviato documenti e materiale informativo ai potenziali compratori. Non è questa la prima occasione in cui si parla di vendita di quote totali o parziali della società rossonera in passato accostata a sceicchi arabi, a magnati del gas russo, o a Squinzi, numero uno di Confindustria e tifosissimo milanista.

Ma è questa la prima occasione in cui si riferisce senza dubbi o punti interrogativi del mandato concesso da Fininvest a una società di intermediazione, la banca Lazard (la stessa che peraltro ha rappresentato Massimo Moratti nella cessione delle quote nerazzurre a Erick Thohir), di vagliare l'esistenza di offerte.

Secondo Bloomberg un dirigente di Fininvest, ovvero la società che controlla il Milan, una volta interpellato, avrebbe smentito che il club sia in vendita chiedendo però di restare anonimo. Mentre Judy Mackey, portavoce di Lazard (la banca d'affari francese con sede negli Usa), avrebbe evitato di rilasciare commenti sulla vicenda.

Non è un mistero che da due anni la società di Silvio Berlusconi abbia intrapreso una politica di ridimensionamento dei costi, culminata nella cessione delle stelle di allora Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint Germain. Già in un'intervista del luglio 2012 il Cavaliere aveva manifestato la disponibilità a esaminare eventuali offerte.

«Porte aperte a chi volesse dare una mano alla nostra squadra. Noi abbiamo a cuore il bene del Milan. Vedo le squadre che hanno continuato a spendere molto, i loro proprietari sono fuori dal sistema europeo: vengono dalla Russia o dagli Emirati» disse alla tv di famiglia il presidente milanista. Il Milan, valutato da Forbes 945 milioni di dollari, finisce così all'asta per sperare di competere con i più ricchi club europei. In questi mesi si sono avvicendati gli intermediari che hanno ricevuto l'incarico di reperire eventuali acquirenti.

Ma ogni offerta ricevuta è sempre stata respinta da Silvio Berlusconi, poco incline a separarsi da quello che considera «un affare di cuore» per una cifra poco congrua.
In serata Fininvest ha diffuso una nota per precisare che «nonostante le numerose smentite tornano a circolare illazioni su una eventuale vendita del Milan». La controllante del club ha aggiunto che «si tratta di ipotesi totalmente prive di fondamento».

Ma senza l'innesto di nuovi capitali sarà sempre più complesso far parte del salotto europeo. Ieri però a Milanello ci si è preoccupati di fatti assai più banali. Mario Balotelli, out dalla gara con l'Atletico Madrid per la sublussazione alla clavicola destra, ieri ha lavorato ancora a parte. Seedorf (che sogna Alex del Psg: ha il contratto in scadenza) conta di metterlo a lucido per il big match di Madrid e di utilizzarlo solo nella ripresa a Udine.

Tutto secondo programma se non fosse che Mario alla mezzanotte di martedì ha postato su Twitter un selfie che lo ritrae a torso nudo con la racchetta da ping pong in mano (non esattamente lo sport ideale per chi ha male alla spalla). «Se qualcuno pensa di battermi fatemelo sapere, non ho mai perso». Inutile sottolineare che l'ultima bravata dell'attaccante ha destato imbarazzo in società.

 

 

Silvio berlu silvio berlu occhiali GALLIANI E BERLUSCONI IN TRIBUNA DURANTE MILAN BARCELLONA Berlusconi e le vittorie col Milan l architetto fabio novembre si fa un selfie con barbara berlusconi rossa e adriano galliani MIHAJLOVIC SEEDORF barbara berlusconi e clarence seedorfINTER MILAN BALOTELLI

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