maria elena boschi col fratello

BOSCHI IN FIAMME - APPALTI E POLITICA: QUEGLI STRANI INTRECCI CHE COINVOLGONO IL FRATELLO FIGO DI "MARIA ETRURIA": PIER FRANCESCO È STATO ASSUNTO DALLA COOPERATIVA ROSSA DELLE COSTRUZIONI CMC CHE A BUSTE ANCORA CHIUSE È GIÀ DATA COME VINCITRICE DELLA GARA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OSPEDALE DI PISA - LIBERO: " I SOLITI MALPENSANTI ASSOCIANO L'ASSUNZIONE ALLA PRESUNTA VITTORIA DELL'APPALTO MILIONARIO"

pierfrancesco boschi su instagram 5

Andrea Valle per Libero Quotidiano

 

 

L' antefatto risale al 2016 e all' epoca aveva trovato grande risalto sulla stampa. La Cmc, storica cooperativa rossa delle costruzioni, aveva assunto con un contratto a tempo indeterminato il fratello minore dell' allora ministro Boschi, il 28enne ingegnere Pier Francesco. Apriti cielo. Assunto?

Con un contratto stabile? E poi a soli 27 anni? «Sono queste le politiche per l' occupazione giovanile del governo Renzi?», si chiedevano alcuni giornali.

 

Il Fatto Quotidiano interrogò il direttore generale della coop, Roberto Macrì, che a domanda precisa rispose: «Pier Francesco Boschi? È un laureato con ottimi voti, mi pare 106 su 110, in ingegneria a Bologna.

BOSCHI

 

Non so come è stato selezionato ma escludo che sia stato raccomandato da qualcuno». Più o meno la stessa reazione dell' ex amministratore delegato di Cmc, Dario Foschini: «Solo dopo la sua assunzione, parlando con i miei collaboratori, ho scoperto che il fratello del ministro Boschi lavora con noi. Del resto se io fossi un raccomandato - spiegò al cronista - non mi farei di certo trasferire in Sicilia come invece è successo a lui».

 

Insomma, niente di strano, Boschi junior era stato assunto esclusivamente per il suo corso di studi. E anche il fatto che l' altro fratello, il 33enne Emanuele, fosse stato scelto come consulente (incarico da 150 mila euro) per la ristrutturazione della Ccc (Consorzio Cooperative Costruzioni) di Bologna, andava derubricato nel novero delle semplici coincidenze.

 

PIER FRANCESCO BOSCHI

Per quanto possibile la faccenda si chiuse lì. Il problema, però, è che la Cmc è per davvero un colosso delle costruzioni, nel senso che partecipa a diverse gare pubbliche e tra queste, qualche mese dopo, c' era stata anche quella per l' ampliamento dell' ospedale di Cisanello di Pisa. Una commessa da 430 milioni di euro. Ambita dai maggiori player del settore: avevano presentato un' offerta anche Salini Impregilo, Pessina Costruzioni e Inso.

 

Mentre la Cmc partecipava come mandataria con un gruppo di altre aziende compresa la pisana Cemes, specializzata in costruzioni elettroferroviarie.

 

pierfrancesco boschi su instagram 6

Succede che il 19 settembre del 2017, Raffaele Madonna, a capo della Savimang, la holding che controlla Cemes, faccia le seguenti rivelazioni al quotidiano La Nazione: «...Anche perché adesso che dovremo partecipare alla costruzione del nuovo ospedale di Cisanello abbiamo bisogno di fare nuove assunzioni...».

 

Insomma dia per fatto un affare che fatto non era, visto che le buste per la gara erano ancora chiuse, e che nessuno in quel momento poteva conoscere l' esito della "contesa" edilizia.

Restituendo fiato ai soliti malpensanti che ci hanno messo pochi minuti ad associare l' assunzione del fratello della Boschi alla presunta vittoria della gara milionaria a Pisa.

Un' insinuazione, anche perché le buste all' inizio di febbraio sono ancora sigillate e di conseguenza a oggi non è stato ufficializzato il nome del vincitore.

 

pierfrancesco boschi su instagram 1MARIA ELENA BOSCHI maria elena boschi con il fratello pier francescoboschi col fratello pier francesco 1maria elena boschi e il fratello pier francescoMARIA ELENA BOSCHI CON IL FRATELLO PIER FRANCESCOmaria elena boschi con il fratello pier francescomaria elena boschi con il fratello pier francescopierfrancesco boschi su instagram 2pierfrancesco boschi su instagram 3pierfrancesco boschi su instagram 4

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…