1. IL “BUDINO” DELL’ELISEO TROMBA E OSCURA PURE IL BANANA CON LE SUE ZOCCOLETTE 2. L’AMORE CLANDESTINO DEL PRESIDENTE SI SVOLGE IN UN APPARTAMENTO NON LONTANO DALL’ELISEO. LA GAYET ARRIVA SEMPRE PER PRIMA E SALE AL QUARTO PIANO. HOLLANDE SPUNTA MEZZ’ORA DOPO. ESCE DALL’ELISEO IN AUTO E VA IN UN PARCHEGGIO SOTTERRANEO RISERVATO ALLA PRESIDENZA. DA LÌ ESCE SU UNO SCOOTER PIAGGIO GUIDATO DA UNA GUARDIA DEL CORPO. COPERTO DAL CASCO, HOLLANDE ENTRA NEL CONDOMINIO, CONTROLLATO POCHI MINUTI PRIMA DA UN’ALTRA GUARDIA DEL CORPO 3. A FINE ANNO, SONO STATI INSIEME LA SERA DEL 30 DICEMBRE E POI QUELLA DEL 1. LA MATTINA DEL 31 UNA GUARDIA DEL CORPO HA PORTATO I CROISSANT PER LA COLAZIONE! 4. DA POMPIDOU SINO A SARKOZY: AMANTI, TRESCHE E INTRIGHI DEI SEDUTTORI DELL’ELISEO

1. "ECCO L'AMANTE DI HOLLANDE" - CENSURATA LA RIVISTA ‘CLOSER' - UNA RADIO: "PRESTO LA SEPARAZIONE DALLA TRIERWEILER"
Giampiero Martinotti per La Repubblica

Gli amanti del gossip si erano appassionati per un Giscard d'Estaing colto all'alba in galante compagnia, un Mitterrand con una figlia "segreta", uno Chirac che galoppava dietro le gonne e per il quale tutto durava «cinque minuti doccia compresa», un Sarkozy in funambolico equilibrio tra ex moglie, legami fuggitivi e incontro fatale con Carla Bruni.

Adesso possono godersi tranquillamente anche «l'amore segreto» di François Hollande (59 anni) per l'attrice Julie Gayet (41 anni), rivelato ieri dal settimanale mondadoriano Closer, lo stesso che pubblicò il topless della principessa Kate. Da mesi se ne parlava e nella primavera scorsa l'attrice aveva sporto denuncia contro ignoti per le voci circolate sulla rete. Adesso i dubbi sono spazzati via.

Lo stesso Hollande, alla sette del mattino, si è lamentato per la «violazione» della sua vita privata, si è riservato la possibilità di querelare la testata. Lo ha fatto con una dichiarazione alla France Presse in cui non c'è traccia di una smentita. L'avvocato della Gayet ha obbligato Closer a togliere la notizia dal suo sito, ma basta scrivere su Google i nomi dei due protagonisti della vicenda per ottenere 186 mila risposte.

L'amore clandestino del presidente si svolge in un appartamento non lontano dall'Eliseo, racconta Closer. La Gayet arriva sempre per prima e sale al quarto piano, in un appartamento intestato a una coppia di amici. Hollande spunta mezz'ora dopo. Esce dall'Eliseo in auto e va in un parcheggio sotterraneo riservato alla presidenza.

Da lì esce su uno scooter Piaggio guidato da una guardia del corpo. Coperto dal casco, Hollande entra nel condominio, controllato pochi minuti prima da un'altra guardia del corpo. I due passerebbero insieme molte notti. A fine anno, sono stati insieme la sera del 30 dicembre e poi quella del 1° gennaio. La mattina del 31 una guardia del corpo ha portato i croissant per la colazione.

Il giornale si stupisce della scarsa protezione attorno all'appartamento, dell'assenza di scorta quando sale sullo scooter. I vicini non sapevano chi fosse quell'uomo che entra ed esce dall'appartamento, sempre coperto da un casco integrale. Adesso, Closer li ha messi al corrente.

Il capo dello Stato non avrebbe fatto niente per impedire la pubblicazione. Secondo alcuni siti, avrebbe invece tentato di far qualcosa l'entourage di Valérie Trierweiler, compagna ufficiale dal 2007, dopo la rottura con Ségolène Royal, e First Lady con la reputazione di un carattere tosto. I soliti bene informati giurano che i due non abitano più insieme nel loro appartamento e che la Trierweiler occupa da sola l'ala "madame" dell'Eliseo. E che adesso, annuncia Rtl, la radio più ascoltata in Francia, Valérie e Hollande si separeranno molto presto.

La notizia è stata accolta con freddezza dal mondo politico. Tutti, compresa Marine Le Pen, ripetono che il presidente ha diritto alla sua vita privata. In compenso, i francesi non parlano d'altro: l'amore segreto del presidente "normale" appassiona il pubblico ed avrà sicuramente un impatto, positivo o negativo, sulla sua immagine. Nell'immediato, la storia imbarazza Hollande: la conferenza stampa prevista martedì rischia di trasformarsi in un botta e risposta sulla sua vita privata anziché sulla sua politica.

2. LA DIRETTRICE DEL SETTIMANALE: "NESSUNO CI HA SMENTITO" "SONO FOTO DI INTERESSE PUBBLICO NON È GOSSIP MA DIRITTO DI CRONACA"
Anais Ginori per la Repubblica

«È un uomo normale che sta vivendo un colpo di fulmine». Laurence Pieau, direttrice di Closer, non ha esitato a lungo davanti alle fotografie di François Hollande con l'attrice Julie Gayet. «Nessun dubbio - racconta - le immagini andavano pubblicate perché sono di interesse pubblico».

E il sacrosanto rispetto della vita privata?
«Hollande è stato il primo a esporre le sue relazioni. Ha posato varie volte con i figli e l'allora compagna Ségolène Royal. Poi, qualche anno fa, ha dato un'intervista parlando di Valérie Trierweiler come della "donna della sua vita". E' un po' tardi per chiedere rispetto della vita privata».

Le immagini alludono, senza dimostrare. E' giornalismo?
«Sono fotografie abbastanza circostanziate. Dimostrano come Hollande abbia dormito diverse volte a casa di Gayet. Sulla loro relazione si vociferava da settimane negli ambienti giornalistici francesi. Ci sono state anche battute davanti a Gayet durante trasmissioni tv».

E' l'ennesima deriva del gossip che invade la politica?
«Prima di noi, l'Express aveva raccontato in un articolo del 18 dicembre come Trierweiler avesse deciso di vivere in un'ala separata dell'Eliseo. Le Monde aveva fatto allusioni sui misteriosi "buchi" nell'agenda del presidente. Non dimentichiamoci che ci sono altre preoccupazioni legate alla vita del presidente».

Quali?
«Le nostre fotografie mostrano che Hollande viene lasciato solo dalle guardie del corpo. È senza sicurezza per diverse ore. E' un rischio per un capo dello Stato. Credo che sia giusto aprire un dibattito anche su questo».

Avete contattato l'Eliseo prima della pubblicazione?
«Assolutamente no. Non è nostra abitudine avvisare chicchessia prima della pubblicazione».

Però avete deciso di togliere la notizia dal sito...
«E' una richiesta degli avvocati di Gayet. Si tratta di un'ingiunzione molto netta. Ci siamo adeguati».

Avete ricevuto ingiunzioni anche dagli avvocati del presidente?
«Per il momento non ci è giunta alcuna richiesta. Il comunicato dell'Eliseo non smentisce la notizia, chiede solo rispetto per la vita privata di Hollande in quanto cittadino ».

E non sarebbe corretto rispettare la sua sfera più intima?
«Hollande ha fatto campagna elettorale promettendo "normalità". Come qualsiasi uomo, un presidente della Repubblica può avere un colpo di fulmine. Non c'è niente di male».

Nessuno scrupolo nei confronti di Trierweiler?
«Non è nostro dovere. Nel 2007 erano apparse le prime fotografie della liaison tra Trierweiler e Hollande, mentre era ancora in coppia con Royal. Ora siamo nella stessa situazione"

3. AMANTI, TRESCHE E INTRIGHI
QUEI SEDUTTORI DELL'ELISEO - DA POMPIDOU SINO A SARKOZY, I DESTINI DEI POTENTI SI SONO SPESSO INTRECCIATI CON PASSIONI E SCAPPATELLE
Maria Corbi per La Stampa

Eliseo d'amore. Chi varca quella soglia, Rue du Faubourg-Saint-Honoré 55, sembra non resistere al richiamo dei sentimenti. O dei sensi. Da Pompidou a Hollande quante ne ha viste il palazzo presidenziale. E se fino alla morte di Mitterrand la stampa francese tutto sapeva e tutto taceva, con la rivelazione della figlia segreta del presidente socialista - fu il giornale «Paris Match», il 3 novembre 1994 a scrivere dell'esistenza di Mazarine - si sono aperti gli argini del gossip fino a quest'ultimo scandalo rosa targato Hollande.

Un clima così effervescente all'Eliseo che un pubblicitario canadese ha pensato di affiggere un cartellone pubblicitario per un sito che invita al tradimento con l'effigie di quattro Presidenti della Quinta Repubblica: François Mitterrand, Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e François Hollande. L'invito? «Tentate l'avventura». «Quasi tutti i politici francesi sono donnaioli compulsivi», spiega lo scrittore Christophe Dubois, autore con Christophe Deloire di «Sexus Politicus», libro sulle seduzioni e gli adulteri dei potenti del Paese.

Se nel 1968 Georges Pompidou, poi eletto comunque presidente della Repubblica, venne lambito dal fango di foto poco discrete scattate, secondo voci mai confermate, alla moglie Claude, è con il suo successore Giscard d'Estaing che il libro rosa dell'Eliseo inizia a riempire le sue pagine. Il presidente aristocratico era un frequentatore abituale della locanda di campagna «Le petit coq aux champs» (il galletto sfrenato).

Soprannominato «il coniglio» e non per i suoi denti. Sono gli Anni 70 e Giscard di notte ama girare in Ferrari con l'amico Vadim, mentre il nemico Mitterrand in attesa di succedergli è affascinato dalle canzoni di Dalida ma anche da Brigitte Bardot e Kim Novak, un esercito femminile di cui fanno parte soldatesse che ha amato o solo corteggiato. Ci sono donne famose, comuni, giornaliste, stagiste, mogli di amici e colleghi.

Ma solo una lascerà il segno, Anne Pingeot la mamma di Mazarine. 
La moglie Danielle, sua compagna di lotta - «è molto più a sinistra di me», diceva di lei il marito - ha sempre saputo e sempre tollerato. «Ho sposato un seduttore, dovevo adattarmi», confidò in un'intervista. «Se volevo restare con lui, bisognava ammetterlo. All'inizio è vero che mi faceva molto soffrire, ma comprendere la vita significa anche comprendere queste cose».

E Danielle comprese. Comprese tutto, anche la famiglia parallela composta da Anne Pigeot e Mazarine, ma non accettò mai il venire meno del patto tra stampa e Eliseo. 
Quando il 1995 l'Eliseo torna alla destra nelle sue stanze continua lo stesso allegro andazzo. Su Chirac gira una battuta senza appello pronunciata da una sua amante: «Tre minuti, doccia inclusa».

E nel libro del giornalista francese de «L'Express», «Renaud Revel Les Amazones de la Republique,» al leader gollista viene attribuita una storia d'amore con Claudia Cardinale (che ha sempre smentito). Secondo Revel, Chirac era a casa dell'attrice italiana a Parigi la notte della morte di Diana sotto il tunnel dell'Alma, Chirac (quando nessuno riusciva a trovarlo, neanche la moglie Bernadette).

E arriviamo a Sarkozy, il candidato presidente «tradito» dalla bella e altera Cecilia. Lui non ci sta nonostante abbia anche lui molto da farsi perdonare e dopo una relazione con una giornalista del «Figaro» decide di riconquistare la moglie, fuggita con il milionario Richard Attias e di conquistare l'Eliseo. Poi l'addio per sempre e l'arrivo di Carla Bruni che diventa la rivincita su Cecilia, first dame e madre di sua figlia.

Ed ecco che arriva Hollande, ex marito di Ségolène Royale (è lei a ufficializzare la fine della relazione poco tempo dopo la sua sconfitta alle presidenziali, il 17 giugno). Il 13 ottobre 2010, mentre si prepara per le presidenziali, Hollande ufficializza la sua relazione con Valérie Trierweiler. «È la donna della mia vita», dice al settimanale «Gala». Lei aveva già affascinato (solo un pranzo) Mitterrand quando aveva 25 anni ed era un'aspirante giornalista. L'amore tra i due è solido, la passione anche, si pensa che in Faubourg Saint Honoré siano arrivati tempi mogi. E invece no. Ecco le foto che inchiodano la love story tra il Presidente e l'attrice. L'Eliseo non perdona.

 

 

HOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETLO SCOOP DI CLOSER SU HOLLANDE E JULIE GAYET HOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYETGAYETLA PRIMA PAGINA DI CLOSER CON LE FOTO DI HOLLANDE E JULIE GAYET LO SCOOP DI CLOSER SU FRANCOIS HOLLANDE E JULIE GAYET JULIE GAYET IMBARAZZATA PER DOMANDE SU HOLLANDE E IL SUO AMICO E COLLEGA RIDE Francois Hollande et Julie Gayet la rumeur de liaison portee en justice HOLLANDE E JULIE GAYET

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